FEBBRAIO 2016
FIELDBUS & NETWORKS
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Tuttavia, sempre entro un’ottica di integrazione e semplificazione
delle competenze, per assicurare il raggiungimento degli obiettivi
e per soddisfare a pieno le esigenze dei nostri clienti, abbiamo una
rete di partner tecnologici che si muove con noi, permettendoci di
avere a disposizione sempre la migliore squadra possibile per poter
offrire un servizio efficace e in linea con le aspettative”.
F&N:
Quali sono i settori applicativi, le dimensioni delle aziende
destinatarie dell’offerta e le prospettive di mercato?
Frassini
: “Vodafone offre un ecosistema di proposte dedicate
non solo alle aziende e alla pubblica amministrazione, che hanno
bisogno di soluzioni complete e di un servizio end to end basato
su connettività sicura e strumenti digitali per aumentare la pro-
duttività e velocizzare i processi, ma anche ai clienti privati, che
desiderano vivere in un mondo sempre più connesso. L’Internet of
Things rappresenta uno dei trend più significativi della cosiddetta
‘rivoluzione digitale’, i numeri sugli oggetti già oggi connessi e
soprattutto sulle previsioni di crescita si inseguono senza sosta.
Basti pensare che in Europa si registra un tasso di crescita di
oggetti connessi del 48%, il 27% delle aziende utilizza almeno
una soluzione di questo tipo e il 37% ha in programma di farlo
nell’arco dei prossimi due anni. In questo senso, un altro dato
è il fatto che l’83% degli utilizzatori conferma di avere conse-
guito un forte vantaggio competitivo dall’IoT, ottenendo un ritorno
sull’investimento del 54% entro i 12 mesi dal primo impiego (fonte
‘The M2M Adoption Barometer 2015’). Anche il mercato italiano
si dimostra particolarmente ricettivo verso l’innovazione appor-
tata dall’IoT: ci risulta che il 38% delle aziende tricolori abbia
già impiegato queste tecnologie, contro una media mondiale del
27%. Queste tecnologie sono ampiamente riconosciute come
una tendenza tecnologica chiave, un’opportunità di business che
rende possibili nuove attività e modelli operativi all’interno delle
aziende. Anche la nostra esperienza ci conferma questa tendenza,
visto che sempre di più le aziende che vogliono intraprendere un
processo di trasformazione si rivolgono a noi, partendo dalle loro
esigenze di connettività per sviluppare la soluzione più adatta ai
loro obiettivi di business”.
Bufalino
: “Telit è presente nel mercato europeo e in quello nord-
americano e si sta espandendo in nuove regioni nell’area del Pa-
cifico, come Australia e Giappone. Con oltre 5.000 clienti in tutto
il mondo fra aziende, operatori di rete, fornitori di servizi e system
integrator, offre prodotti e servizi per applicazioni nei settori au-
tomotive, smart transportation, sicurezza, sanità, food&beverage
ed energia. Il ritmo con cui m2m e IoT si stanno innovando è in
costante aumento. LTE-M e numerosi altri progressi stanno in-
fluenzando un ampio settore dell’economia globale. Telit continua
a giocare un ruolo da primo piano in un settore in fermento come
quello che abbiamo contribuito a creare e dove siamo ben posizio-
nati per rispondere a sfide future e cogliere nuove opportunità. Il
settore è in forte crescita e la comprovata capacità delle soluzioni
m2m di fornire vantaggi concreti ha portato all’ingresso di nuovi
player. Inoltre, molti utenti sono spaventati dalla complessità
dell’IoT e necessitano di un’offerta basata su un’unica soluzione,
in modo da non doversi rivolgere a più vendor. Il nostro modello
di offerta può essere paragonato a un motore che equipaggia
interamente i dispositivi degli utilizzatori e li connette all’IoT,
consentendo loro di concentrarsi sulla creazione di applicazioni
innovative, basate sulle loro competenze di base, per esempio la
conoscenza e l’esperienza relative a un particolare settore di mer-
cato. La nostra competenza principale è rappresentata dall’abilità
complementare di facilitare la creazione e la diffusione di con-
nettività ‘edge-to-app’, in grado generare ricavi in breve tempo”.
F&N:
Potete descriverci qualche caso applicativo di successo?
Bufalino
: “I nostri moduli sono integrati in un vasto numero di
sistemi in settori differenti. Per esempio, Smart Parking Systems,
una sussidiaria di Intercomp, ha introdotto un innovativo sistema
che comprende parchimetri ‘Pay&Display’ e sensori wireless in
grado di rilevare con precisione la presenza di un veicolo nel par-
cheggio. Rispetto ai tradizionali parchimetri, questo sistema offre
una maggiore semplicità nelle operazioni, comunicando in tempo
reale con un sistema di gestione operativa e consentendo di rico-
noscere quali veicoli hanno pagato il parcheggio, quanti sono e
quali parcheggi sono disponibili. I controllori sono dotati di un ter-
minale portatile di tipo PDA e il sistema di gestione comunica con
questi dispositivi in tempo reale, per trasmettere le informazioni
sulla disponibilità e sullo status di pagamento dei parcheggi. Si
tratta di dispositivi avanzati dotati di un sensore magnetico a tre
assi, un microprocessore e un modulo Telit, LE51-868 S, a corto
e lungo raggio, che offre elevate prestazioni e utilizza la banda
ISM 863-870 MHz. Le sue caratteristiche includono un basso con-
sumo energetico, un ‘form factor’ ridotto e connettività diretta a
lungo raggio con una rete Sigfox. La comunicazione a corto rag-
gio è fornita da un protocollo proprietario Telit. Un’altra azienda,
Tierra, che offre un servizio di progettazione e sviluppo completo
agli OEM che operano nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia e
dell’industria, produce due dispositivi: AM53 e iTD44. Questi of-
frono connettività avanzata e utilizzano due moduli Telit, HE910-D
3G e Gnss SE868 V2, che forniscono agli utenti funzionalità di
tracking, diagnostica da remoto, notifiche, reportistica e mappa-
tura degli asset e dei dati. Si tratta di un processore integrato in
ogni dispositivo e dotato di una grande memoria, che consente
un’elevata raccolta di dati, funzionalità di ricevitore GPS e di si-
stema di comunicazione cellulare interna. Con oltre 120.000 unità
sul campo, Tierra era alla ricerca di una soluzione per monito-
rare le prestazioni tecniche di una singola unità, ma anche quelle
dell’intero apparato. In questo modo, è possibile non solo aiutare
a rilevare e risolvere problemi da remoto, ma anche evitare costi
imprevisti derivanti da unità in condizioni di ‘roaming’ o di malfun-
zionamenti della connettività. Questi casi mostrano come Telit è
in grado di offrire soluzioni di qualità e soddisfare le esigenze del
mercato in tutto il mondo”.
Frassini
: “Sicuramente la soluzione di connettività e sicurezza
garantita sviluppata per ‘Enjoy’, che permette di far parlare tra
loro i mezzi e le centrali di controllo. Sempre in questo ambito vi è
anche l’iniziativa ‘Wi-bike’ di Piaggio, soluzione IoT Vodafone do-
tata di un sistema antifurto, oltre che di una mobile app che abilita
il cliente al controllo del corretto funzionamento della bici. Infine,
citerei il caso di eccellenza di ‘Porsche Car Connect’, soluzione
realizzata da Vodafone Automotive per Porsche che consente di
monitorare da remoto determinate funzioni della propria auto.
Per quanto riguarda il settore della domotica, ho parlato prima
di Elica, il sistema di monitoraggio remoto della qualità dell’aria
dell’ambiente domestico o dell’ufficio”.