Table of Contents Table of Contents
Previous Page  70 / 84 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 70 / 84 Next Page
Page Background

FEBBRAIO 2016

FIELDBUS & NETWORKS

70

Fieldbus & Networks

L’

azienda Aramini nasce nel 2001 come società di inge-

gneria volta allo sviluppo di nuovi prodotti. Ben presto si

evolve fino a offrire diversi servizi nel settore dell’auto-

mazione, dalla progettazione allo sviluppo e assemblag-

gio di macchine e impianti di automazione. I suoi servizi

spaziano quindi in ogni settore, dalla progettazione al supporto post-

vendita, offrendo soluzioni a ogni livello di lavorazione. Tutto questo

le permette di rivolgersi a settori disparati legati al mondo dell’au-

tomazione: oltre ad ambiti come quelli più classici dell’elettronica e

dell’assemblaggio, Aramini si rivolge anche al mondo della cosmesi e

a quello farmaceutico. Realizza i suoi impianti grazie

alla coordinazione del lavoro di molti e al supporto

e collaborazione di costruttori esperti. Un ruolo

importante nello sviluppo della linea di assemblag-

gio in oggetto è stato ricoperto da Balluff, azienda

specializzata nella produzione di soluzioni per la

sensoristica e il networking, che ha collaborato con

Aramini, comprendendone le richieste e soddisfa-

cendole con soluzioni dedicate.

Contenere i costi, innovando

Aramini è per Balluff un cliente importante che ap-

prezza la proposta di bordo macchina Balluff a 360°,

dal sensore al modulo I/O. Fin dal primo contatto,

Aramini ha richiesto componenti per il networking

che avessero referenze nel mercato dell’assemblaggio e che potessero

contribuire al contenimento di costi, tema fondamentale trattandosi di

linee fortemente personalizzate. A fronte di queste richieste, Balluff si

è rivelato il giusto interlocutore, grazie alla sua grande esperienza nel

settore assemblaggio, anche perché i suoi prodotti sono riconosciuti

all’interno dei capitolati tecnici.

Per rispondere all’esigenza di contenimento dei costi e innovazione,

Balluff ha proposto l’architettura IO-Link per la gestione degli I/O di-

stribuiti e il sistema BIS V per il tracking Rfid: un unico sistema per il

cablaggio di tutto il bordo macchina, con un modulo IO-Link master,

Hub M12 e Hub M8 per la gestione degli I/O e un unico sistema Rfid

ad alta velocità di lettura/scrittura, che include l’interfaccia IO-Link.

Grazie all’uso di IO-Link, Aramini ha potuto rispondere alla richiesta del

cliente di distribuire gli in/out di bordo macchina su moduli intelligenti,

trovando anche un equilibrio in termini di costi e di spazio occupato. Lo

spazio in armadio è un aspetto importante: il cliente ha la possibilità

di espandere la linea impiegando periferiche che remotano all’esterno

dell’armadio ingressi e uscite, mantenendo così in cabina spazio li-

bero per future schede I/O. Inoltre, utilizzare un solo prodotto flessibile

invece che più tipologie diverse semplifica la manutenzione, sia per

quanto riguarda la gestione dei ricambi, sia per quanto riguarda la

diagnostica, che può essere effettuata direttamente a bordo macchina,

senza dovere aprire l’armadio elettrico.

Portfolio IO-Link: una gamma in espansione

L’impegno di Balluff nello sviluppo di nuovi prodotti, che possano allar-

gare la gamma IO-Link esistente, è ambizioso. Si parte dalla famiglia

‘SmartLight’ (segnalatori acustici/luminosi a LED) che si allarga perché

la richiesta del mercato è esponenziale. Quindi vengono i moduli ma-

ster IO-Link ‘XXL’, con 16 porte IO-Link disponibili

sotto un unico nodo; oggi disponibili solo nella ver-

sione Profinet, lo saranno a breve anche nella ver-

sione Ethernet/IP ed Ethercat. A seguire, le nuove

versioni di Hub con custodia in acciaio per ambienti

food&beverage. Sempre nell’ambito Hub saranno

anche disponibili a breve dei moduli appositamente

sviluppati per ambienti di saldatura: si tratta di mo-

duli più resistenti ai campi elettromagnetici, gene-

rati dalle fonti di saldatura primarie. A completare

la gamma Hub con case in metallo sono in arrivo i

moduli con porte M8, attualmente disponibili solo

nella versione in plastica. Altro ampliamento di

gamma sarà fatto sul prodotto BIC (accoppiatore

induttivo Balluff), che permette il trasferimento di

segnali e alimentazione senza contatto e che sarà disponibile nella

versione bidirezionale sia con custodia Q40 sia M30. Per concludere,

entro fine 2015 è prevista la reingegnerizzazione dei convertitori IO-

Link per la gestione di analog input o analog output o termocoppie. I

nuovi prodotti saranno più performanti e flessibili degli attuali grazie

alla possibilità di programmazione degli stessi. Evidente quindi come

Balluff creda fortemente nel progetto IO-Link, tanto da definirsi ‘The

IO-Link Company’. Il Consorzio IO-Link sta portando avanti infine una

serie di attività importanti che tutti i membri seguono e supportano. Il

prossimo step sarà la gestione della ‘safety’. Questo sarà un traguardo

importante per Balluff, in quanto permetterà di aprire nuovi orizzonti

di prodotti e soluzioni.

Balluff Automation -

www.balluff.com/balluff/MIT/it/home.jsp

GRAZIE ALL’USO DI IO-LINK L’AZIENDA

ARAMINI HA POTUTO SODDISFARE

LA RICHIESTA DI UN CLIENTE DI

DISTRIBUIRE GLI I/O DI BORDO

MACCHINA SU MODULI INTELLIGENTI,

RIDUCENDO COSTI E INGOMBRI

SOTTO IL SEGNO

DI IO-LINK

di

Valentina Amprino, Roberto Tesio

Aramini ha impiegato componenti

IO-Link per realizzare una linea

di assemblaggio

Sul

campo