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FEBBRAIO 2016

FIELDBUS & NETWORKS

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evitando ricerche manuali di programmazione in archivi desueti, consen-

tendo una diagnostica puntuale con interventi ad hoc e fermi impianto

ridotti al minimo.

Un altro vantaggio per l’end user è sicuramente la possibilità di bloccare

da PLC la taratura locale dei dispositivi, evitandone così la manomissione

da parte di operatori incauti. Inoltre, eventuali modifiche dei parametri

possono essere attuate direttamente dal PLC senza dover agire manual-

mente sul dispositivo remoto, così da poter gestire ‘ricette’ ad hoc. In-

fine, la trasmissione digitale garantisce la sicurezza di ricevere a PLC il

medesimo dato rilevato

dalla precisione dello

strumento, eliminando

così gli inevitabili errori

di trasmissione dei se-

gnali analogici.

Oltre a tutti i benefici so-

pracitati, la scelta di ifm

di proporre una propria

soluzione equipaggiata

di tecnologia IO-Link con-

sente elevata precisione

e tempestività della dia-

gnostica, che non si ferma

alla tradizionale e ge-

neralistica informazione

‘problema sulla periferia

collegata’, ma discrimina

tra sensore scollegato e

sensore guasto, permet-

tendo così un intervento

puntuale rapido e risolu-

tivo del fermo impianto.

Verso Industry 4.0

Quanto descritto è l’approccio con

cui Ifm tende verso ‘Industria 4.0’, un pro-

gramma lanciato nel 2012 dal governo tedesco

per la promozione dell’innovazione digitale nel settore manifatturiero. È un

programma che prevede dei finanziamenti in ricerche specifiche, ma anche

incentivi e piani di sviluppo, che dovrebbero concretamente portare a im-

portanti novità di tipo ’digitale’ nel settore della produzione industriale in

Germania già nel biennio 2018-2020. L’iniziativa del governo tedesco è

inserita nel piano strategico ’High Tech 2020’, che ha definito dieci priorità

alle quali dedicare importanti risorse finanziarie. Si consideri che nel primo

triennio sono stati messi a disposizione ben 8,4 miliardi di euro e che per

il nuovo triennio (2016-2019), probabilmente, l’entità degli investimenti

verrà riconfermata o addirittura incrementata.

In Italia, oggi, con questo termine iniziano a essere indicati tutti i temi

ICT che hanno un impatto sul mondo della produzione industriale: sia

quelli più d’avanguardia, come l’Internet of Things, i sistemi embedded,

la progettazione 3D, la stampa 3D (generalmente si parla anche di ’smart

manufacturing’), sia quelli più tradizionali relativi alle applicazioni ‘enter-

prise’ per l’industria (sistemi di pianificazione della produzione, configura-

tori di prodotto, piattaforme ERP, applicazioni per la gestione della supply

chain, soluzioni per il controllo di gestione dei costi industriali e predictive

analysis per operare nei mercati esteri, ma anche le nuove soluzioni ICT

abilitanti come il ‘cloud computing’). La sfida che vogliamo affrontare è

quella di contribuire a rendere tutti questi temi sempre più ‘integrabili’ tra

di loro, per generare nuova efficienza e velocizzare i tempi di risposta delle

aziende manifatturiere italiane.

ifm electronic -

www.ifm.com/it

La trasmissione digitale via IO-Link

garantisce la sicurezza di ricevere a

PLC il medesimo dato rilevato dagli

strumenti

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essere attuate dal PLC senza dover agire manualmente sul

dispositivo remoto