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D

istribuzione

14

EON

ews

n

.

590

-

ottobre

2015

U

na ricerca di

Oxford Econo- mics

,

intitolata The Future of

Procurement, evidenzia le tra-

sformazioni che stanno avve-

nendo nell’approvvigionamento

e gli impatti che stanno aven-

do sulla supply chain. Queste

trasformazioni sono molto im-

portanti per alcuni settori come

quello dell’industria elettronica,

che si trova in una posizione par-

ticolare per trarre vantaggio dalle

opportunità offerte. I cambia-

menti nel procurement permet-

tono infatti alle aziende di foca-

lizzarsi sul business e non solo

sui risparmi ottenibili ad alcune

ottimizzazioni. Occorre conside-

rare, inoltre, che i cambiamenti

stanno modificando le modalità

con cui le aziende sviluppano e

gestiscono aspetti fondamentali

come l’operatività, i processi e le

strategie di business. In sostan-

za, il procurement oggi, secondo

la ricerca di Oxford Economics, è

sempre più automazione e colla-

borazione. Questa evoluzione è

legata a diversi fattori, tra cui uno

dei principali è il software, che

si è evoluto in modo da diventa-

re indispensabile per numerosi

compiti di routine e, in genera-

le, per le attività amministrative.

Questo passaggio ha permesso

di dedicare maggiori risorse per

attività molto più strategiche per

l’azienda, offrendo nuove oppor-

tunità lungo tutta la supply chain,

per esempio per migliorare e ap-

profondire le relazioni fra clienti e

fornitori. Gli analisti hanno indi-

viduato tre elementi alla base di

questi cambiamenti: la diffusione

e sviluppo delle reti, che offrono

la possibilità ai diversi partner di

connettersi fra loro e collaborare

in modo efficiente; la digitalizza-

zione, che permette di migliorare

produttività e prestazioni; i Big

Data, generati dall’elevato nu-

mero di interazioni fra i partner.

Di fatto vanno considerati anche

altri elementi, come per esem-

pio l’incremento dei partner nella

supply chain legato alla globaliz-

zazione dei mercati, ma anche

la domanda in costante cambia-

mento di outsourcing e di capa-

cità legate ai singoli ambiti locali.

É proprio la necessità di gestire

e armonizzare queste dinami-

che che si articolano tra l’am-

bito globale e quello locale che

richiede una sempre maggiore

collaborazione fra i fornitori e i

partner nella supply chain. In so-

stanza, gli analisti ritengono che

il procurement si stia spostando

in un nuovo am-

bito, passando

dal ruolo di ser-

vizio fornito all’a-

zienda a quello

d i e l eme n t o

funzionale stret-

tamente legato

alle strategie e al

successo dell’a-

zienda. Le nuo-

ve opportunità

legate a questo

passaggio si mi-

surano in termini

di risparmi, effi-

cienza, innova-

zione e migliori

performance fi-

nanziarie.

L’evoluzione

del procurement

I sistemi di approvvigionamento

delle aziende stanno cambiando

e offrono ottime opportunità,

dal punto di vista strategico,

all’industria elettronica

F

rancesco

F

errari

La survey

analizza anche

i trend relativi

all’evoluzione

del procurement

Alcuni risultati

della ricerca

sull’evoluzione

del procurement

I

l settore della distribuzio-

ne sta vivendo un buon

momento. Secondo gli ulti-

mi dati di 

Dmass 

(Distribu-

tors and Manufacturers As-

sociation of Semiconduc-

tor Specialists) relativi ai primi

sei mesi del 2015, vi sono al-

cuni paesi all’interno dell’UE

che hanno un andamento

molto buono, altri che cresco-

no un po’ meno.

Allo stesso modo, vi sono

famiglie di prodotti che regi-

strano ottime percentuali di

crescita e altre categorie con

un trend più moderato. Nel

complesso, però, prosegue la

fase positiva iniziata lo scorso

anno.

Secondo l’associazione, in-

fatti, le vendite di semicon-

duttori, realizzate tramite la

distribuzione, sono aumenta-

te del 16% nei primi sei mesi,

un aumento, però, che è in

parte dipeso dall’andamento

altalenante del tasso di cam-

bio tra euro/dollaro. Come

vivono questo momento i pro-

tagonisti della distribuzione

che più di tutti hanno il sen-

tore del reale andamento del

mercato? 

Abbiamo invitato i principali

player alla nostra tavola ro-

tonda:

Vincenzo Purgato-

rio

, direttore vendite Europa

meridionale e Nord Africa

di

Digi-Key

Vittorio Pisto-

rio

 M.B.A.,Italian country

manager di

Future Electronics ;

Graham 

Maggs

direc-

tor 

marketing

EMEA

di 

Mouser Electronics

Mar-

tin Bielesch

, vice presi-

dent sales EMEA compo-

nents di

Arrow Electronics

Ecco quanto è emerso.

EONews:

Secondo gli ulti-

mi dati dalle Associazio-

ni di settore, il mercato

europeo della distribuzio-

ne ha proseguito l’anda-

mento positivo del 2014

anche nei primi sei mesi

del 2015, con incrementi

nell’ordine del 16%. Tro-

vate riscontro in questi

dati?

Purgatorio:

“Se si guarda

al nostro spazio nel mondo

dei componenti elettronici,

per quanto riguarda le esi-

genze dei nostri clienti e ciò

che stanno facendo oggi i no-

stri fornitori, siamo nel luogo

giusto, al momento giusto.

Spetta solo a noi adattarci

all’evolversi delle esigenze

dei progettisti, per continuare

la crescita fenomenale che

abbiamo registrato negli ulti-

mi quattro decenni e sembra

non esserci alcun ostacolo

sul nostro percorso che ci im-

pedisca di continuare”. 

Pistorio:

“Si, in particolare

se consideriamo i numeri in

Euro (Future Italia Euro su

Euro ha avuto un crescita

del 38% nella prima metà

dell’anno). Ovviamente se

guardiamo la crescita in dol-

lari come per le aziende nord

americane come la nostra

bisogna tenere in considera-

zione un cambio a sfavore di

circa il 20% tra H1 2015 e H1

2014”. 

Maggs:

“Per Mouser è dav-

vero un buon anno, con in-

crementi nelle vendite a livel-

lo europeo pari al 29%. Oggi

l’Europa rappresenta circa il

26% sul totale delle vendite

mondiali di Mouser, e qualco-

sa come 803 nuovi clienti si

aggiungono ogni giorno alla

nostra clientela mondiale. In

proporzione, circa un quar-

to sono europei. Per quan-

to riguarda l’andamento del

mercato, vi sono state del-

le oscillazioni, con il mese

di agosto che non è andato

molto bene e settembre che

invece è stato a dir poco ec-

cellente. Una sfida significati-

va ha rappresentato il cambio

euro-dollaro.”

EONews:

In quali ambiti ap-

plicativi avete ottenuto i mi-

gliori risultati? 

A

ntonella

P

ellegrini