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A

ttualità

18

EON

ews

n

.

590

-

ottobre

2015

disponibili in oltre 40 paesi e

commercializzati attraverso

un network di distribuzione

globale. Nell’ultimo decen-

nio, la società ha registrato

un CAGR (tasso di crescita

annuale composto) del 17%,

e l’anno scorso è diventata

’premier member’ della Intel

Internet of Things Solutions

Alliance, rafforzando la pro-

pria posizione di fornitore di

piattaforme hardware em-

bedded ’rugged’, con carat-

teristiche di alta disponibilità

e in grado d’integrare elevata

potenza computazionale ba-

sata su architettura x86.

Jim Liu: “Serve

longevità e qualità

dei prodotti”

A margine dell’evento di

Shanghai,

intervistiamo

Jim Liu, chairman e Ceo di

ADLINK, approfondendo con

lui temi come i fattori differen-

zianti dell’azienda e la strate-

gia tecnologica e di business,

soprattutto in Europa. Partita

con il business dei moduli

I/O industriali, spiega Liu, la

società è ora orientata sem-

pre più verso il mondo dei

computer. Più in particolare,

l’idea di base è indirizzare le

richieste e gli elevati requisiti

del mercato con piattaforme

ARIP (Application Ready In-

telligent Platform) costituite

da ’building blocks’ (hardwa-

re, sistema operativo, firmwa-

re e middleware) con funzio-

namento e performance già

validati e certificati, in modo

da ridurre il time-to-market e

mitigare i rischi di progetto.

“In questo modo, gli utenti

non devono più preoccuparsi

per l’hardware e l’integrazio-

ne del relativo software, ma

semplicemente installano la

propria applicazione su tale

piattaforma, e questa funzio-

nerà”. Come ’industry plat-

form provider’, ADLINK inten-

de servire il comparto delle

applicazioni mission-critical

o che operano in condizioni

estreme, nei settori militare,

aerospaziale, automazione,

telecomunicazioni,

sistemi

medicali, apparati di test e

misura.

Per controllare questo busi-

ness, chiarisce Liu, è però

richiesta la realizzazione di

infrastrutture e competenze

particolari.

C’è una prima direzione da

seguire: “Molti nostri clien-

ti ci chiedono come siamo

in grado di sostenere il loro

business nel lungo termine,

ad esempio con un supporto

di cinque, dieci anni, o come

possiamo gestire volumi ri-

P

er il 2020 si è posta l’obiet-

tivo di diventare il secondo

fornitore mondiale di soluzio-

ni di embedded computing:

e

ADLINK Technology

– che

lo scorso settembre ha fe-

steggiato vent’anni di attività

invitando a Shanghai part-

ner e clienti da tutto il mondo

– può ragionevolmente rag-

giungerlo, vista l’evoluzione

compiuta. Dall’epoca della

fondazione a Taipei, Taiwan,

nel 1995, ADLINK oggi è di-

ventata un’organizzazione

globale che dà lavoro a oltre

1.600 addetti; con headquar-

ter in Taiwan, ha stabilimenti

produttivi in Taiwan e Cina;

centri R&D e di integrazione

in Taiwan, Cina, Stati Uniti e

Germania, e un’ampia rete

di uffici dedicati alla vendi-

ta e al supporto dei prodotti,

ADLINK

abilita

la ’Intelligence of Things’

Per potenziare l’infrastruttura portante della IoT,

il vendor punta il focus sulle piattaforme embedded

basate su CPU x86 a elevate performance

computazionali

G

iorgio

F

usari

Goma: “ADLINK molto attenta

alle esigenze dei partner”

Una grande azienda, con una grande forza, ma attenta alle esi-

genze dei propri partner, e convinta del valore delle partnership

che costruisce: così ADLINK è tratteggiata da Giuseppe Gozzo,

presidente e Ceo di

Goma Elettronica

che, fin dal 2003, ha

stretto un lungo rapporto di collaborazione con il vendor. «Sia-

mo grati a questa società perché, pur essendo oggi molto gran-

de, ha saputo più volte rispondere prontamente, e con atten-

zione, alle nostre esigenze di business». In un caso specifico,

spiega Gozzo, quando per cogliere una possibile opportunità

di mercato Goma ha chiesto ad ADLINK di modificare il layout

di una certa tipologia di schede, per semplificarne l’utilizzo da

parte del proprio utente e soddisfare gli specifici requisiti di

quell’applicazione embedded, la disponibilità e la risposta po-

sitiva a tale operazione ’extra’ non si è fatta attendere. Un altro

pregio, sottolinea il manager, risiede nella capacità di gestire

nel tempo le forniture di prodotti: “Nel mercato che seguiamo,

cioè quello dell’alta professionalità, in ambiti come i trasporti,

l’avionica o il settore navale, non abbiamo alcuna preclusio-

ne a offrire il prodotto ADLINK, perché non ci sono problemi

di longevità, e con loro possiamo senza problemi estendere la

vita dei prodotti a sette, otto anni”. Tipicamente, spiega, con le

aziende taiwanesi capita che, quando termina la disponibilità

di un lotto, arriva qualcosa di simile all’articolo richiesto, ma

spesso non conforme ai necessari requisiti di configurazione e

qualità del prodotto. Infine, in un mercato come quello delle

piattaforme ’application-ready’ la capacità di comunicazione e

reciproca comprensione tra i diversi team ingegneristici, per

realizzare l’applicazione finale, gioca un ruolo chiave. “Il no-

stro importante lavoro è essere un’interfaccia intelligente tra il

cliente e il produttore” conclude Gozzo, perché ciò ricopre un

notevole peso nel filtraggio del problema tecnico e nella sua

risoluzione.

Jim Liu,

chairman

e Ceo di

ADLINK

Technology