EONews:
Vi sono nuove (o
consolidate) strategie mes-
so in atto per meglio affron-
tare le sfide del mercato?
Purgatorio:
“Il nostro ele-
mento di differenziazione
chiave proviene dalla nostra
capacità di innovare fornen-
do la spedizione immediata
dalla più vasta scelta di pro-
dotti disponibile da un uni-
co distributore. I progettisti
sono tranquilli nella consa-
pevolezza che noi cerchere-
mo e vaglieremo i fornitori di
punta ed i loro nuovi prodot-
ti. Gli acquirenti si fidano di
noi perché continueremo a
guidare il nostro settore con
le maggiori scorte in ma-
gazzino e i migliori livelli di
servizio per rispondere alle
loro esigenze durante tutto
il processo di approvvigio-
namento”.
Pistorio:
“La no-
s t r a a z i enda ha
la vir tù di essere
molto creativa, pur
essendo posizio-
nati come terzo di-
stributore globale,
siamo ancora un’a-
z i e n d a a l 1 0 0%
privata con lo stes-
so fonda t o r e Mr.
Miller e suo figlio
Fr ede r i ck Mi l l e r.
Questo ci permet-
te di creare programmi ad
hoc per i clienti e ci ren-
de più creativi, flessibili, e
rapidi”.
Maggs:
“Alcune cose r i-
marranno sempre le stes-
se: l’impegno al ser vizio
del progettista, la disponi-
bilità di un grande stock di
prodotti; il focus sul NPI,
New Product Introduction.
Anche se molti aspetti del
business possono essere
automatizzati ed effettua-
ti utilizzando il web, sap-
piamo anche che è di fon-
damentale importanza per
i clienti trovare personale
con cui comunicare nella
stessa lingua, quindi do-
vremo continuare ad aprire
nuove filiali locali.
Al momento abbiamo no-
ve uffici europei, tra cui
Milano. Stiamo poi cercan-
do di sviluppare la gamma
di strumenti che offriamo
agli ingegneri progettisti e
stiamo lanciando l’aggior-
namento V2.0 del nostro
strumento di integrazione
PCB MultiSIM blu, con una
libreria di componenti note-
volmente migliorata e am-
pliata”.
Bielesch:
“Arrow sta co-
stantemente valutando le
sue strategie per anticipa-
re i trend tecnologici e lo
sviluppo del mercato per
offr ire maggior valore ai
clienti. Un focus importante
è attualmente l’Internet of
Things.
In questo ambito Arrow è
in grado di mette-
re insieme i pun-
t i d i f o r z a e l e
c omp e t e n ze p e r
a f f r o n t a r e o g n i
aspetto e soluzio-
ne che le aziende
c l i en t i des i de r a -
no imp l emen t a r e
nell’ambito IoT: da
una vasta gamma
di sensori, ai com-
ponenti e al sof-
tware per la con-
nettività e la comunicazio-
ne, attraverso l’integrazio-
ne di sistemi, di raccolta e
analisi dei Big Data.
rrow sta estendendo i suoi
servizi per coprire l’intero
ciclo di vita del prodotto,
dalla progettazione e svi-
luppo, ai test e produzione
fino al riciclo e al recupero
del materiale.
Ciò riflette la crescente ne-
cessità per le imprese di
assumersi la responsabi-
lità per i prodotti sopra il
loro intero ciclo di vita e la
richiesta di consulenza e
assistenza di esperti, al fi-
ne di raggiungere questo
obiettivo con successo”.
martin
bielesch,
vice president
sales EMEA
components
di Arrow
Electronics
17
A
ttualità
G
li analisti concordano sul fatto
che tra le più grandi sfide per i di-
spositivi IoT ci siano la sicurezza
e i problemi collegati alla privacy.
Una nuova iniziativa di collabora-
zione tra operatori del settore e il
mondo accademico è costituita
dall
’ Internet of Things Founda- tion Security (IoTSF), focalizzata
sulla sicurezza per il mondo IoT.
Questa nuova iniziativa, scaturita
anche da un vertice di sicurez-
za dell’IoT tenutosi all’inizio del
2105, è di tipo vendor-neutral,
globale e collaborativo ed è già
sostenuta da oltre 30 organiz-
zazioni. Di fatto, le opportunità
generate dall’IoT sono notevoli
e coinvolgono le aziende di tutti
i settori, tra cui produzione, tra-
sporti, salute, abitazioni, beni di
consumo e servizi pubblici. Gli
interessi in gioco sono potenzial-
mente enormi, dato che il settore
del’IoT è, secondo gli analisti, de-
stinato a crescere rapidamente
nel lungo termine. Per esempio,
l’industria dei semiconduttori si
aspetta che l’IoT sia uno dei tre
principali driver di crescita per il
settore nei prossimi anni.
Queste opportunità in parte sono
però limitate da problemi legati
alla sicurezza e quindi è di vitale
importanza il ricorso a opportune
tecnologie, nuove o già esistenti,
sin dall’inizio della realizzazione
dei progetti. Questo è appunto
uno degli obbiettivi dell’IoTSF,
che intende invitare le aziende
e le organizzazioni che compon-
gono l’ecosistema dell’IoT a ade-
rire alla nuova iniziativa. Occorre
comunque considerare che la
sicurezza per l’IoT in realtà non è
completamente assente e infatti
molte aziende hanno fatto già no-
tevoli passi avanti nello sviluppo
di protocolli e tecnologie e stanno
cercando di favorire la loro dif-
fusione. Per esempio
Intel ,che
propone l’ID Privacy (Intel EPID),
ha recentemente annunciato che
Atmel(entrata di recente nell’or-
bita di
Dialog Semiconductor )e
Microchipstanno collaborando
appunto per la sicurezza relativa
all’ IoT. Per le partnership collega-
te alla sicurezza, c’è per esempio
quella fra
IBMe
Texas Instru- mentsper lo sviluppo di un servi-
zio cloud hosted di provisioning e
lifecyclemanagement per i dispo-
sitivi IoT. Lo scorso anno alcune
aziende come Atmel,
Broadcom,
Dell ,Intel,
Samsunge
Wind Ri- verhanno costituito l
’ Open Con- sortium Interconnect (OIC)per
lo sviluppo di un framework per
la connettività sicura per L’IoT. Al-
cuni mesi fa la
AllSeen Alliance ,un consorzio fra diverse aziende
(conta circa 170 soci) senza fini
di lucro ha introdotto anche fun-
zionalità avanzate di sicurezza
nel codice open source AllJoin.
La portata dei problemi sulla si-
curezza per l’IoT comunque è
particolarmente ampia e coin-
volge molteplici aspetti. Molte
delle diverse ricerche realizzate
sui problemi della sicurezza per
l’IoT hanno infatti evidenziato che
una delle sfide principali è legata
all’implementazione di soluzioni
di sicurezza end to end per tutto
lo stack IoT dal device ai server
fino al cloud e questa sfida non
riguarda quindi soltanto la par-
te hardware, ma anche quella
software e dell’integrazione dei
sistemi.
La sicurezza
nell’IoT
F
rancesco
F
errari
Nasce una nuova iniziativa per semplificare l’implementazione
di adeguate tecnologie di sicurezza nell’IoT (Internet of Things)
in modo da semplificare lo sviluppo delle notevoli
potenzialità che offre questo settore
L’Open Interconnect
Consortium ha lo scopo
di definire i requisiti di
connettività e assicurare
l’interoperabilità dei
miliardi di dispositivi che
costituscono il mondo
dell’Internet of Things
EON
ews
n
.
590
-
ottobre
2015