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n.20 novembre 2015
La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti
solidi urbani (RSU) rappresentano
un importante problema nella società
contemporanea, non solo a causa degli
impatti sociali ed ambientali, ma anche
per effetto dei costi elevati. L’Italia si
colloca ai primi posti tra i produttori
europei di rifiuti, con una produzione
annua di oltre 600 kg di rifiuti urbani
per abitante e quasi 400 kg di rifiuti
industriali per abitante; la dimensione
e la complessità del fenomeno sono
associate a costi estremamente
rilevanti, pari ad oltre 200 euro pro
capite (
Fonte: Rapporto Ispra 2014
).
La complessità del problema ben si
presta ad essere affrontata con tecniche
di ottimizzazione sviluppate nel campo
della Ricerca Operativa, una moderna
disciplina della matematica applicata
che fornisce strumenti per formulare
e risolvere problemi caratterizzati da
risorse limitate e vincoli di varia natura
con l’obiettivo di massimizzare una
funzione di prestazione o minimizzare
una funzione di costo. A partire
dalla seconda metà del XX secolo le
metodologie della Ricerca Operativa
(ottimizzazione matematica, teoria
dei grafi e delle code, simulazione
numerica, teoria dei giochi…) hanno
avuto un enorme sviluppo e gli
strumenti di ottimizzazione hanno
trovato larga diffusione in moltissimi
settori applicativi, tra i quali uno dei
principali è proprio la pianificazione
e gestione di reti logistiche. Nel caso
specifico, il modello di ricerca operativa
consente di definire la migliore strategia
di pianificazione tenendo conto dei
vincoli e del fatto che le variabili
rilevanti ai fini della pianificazione sono
stocastiche, ovvero possono variare nel
tempo.
Optit, spin-off accademico
dell’Università di Bologna, opera dal
2007 nello sviluppo di soluzioni e
servizi che integrano competenze
modellistiche, tratte dalla ricerca
operativa, con risorse provenienti dalla
consulenza direzionale e con un team
di sviluppo SW su standard industriali.
Alla luce dell’esperienza maturata nel
settore dei rifiuti, il tema in questione
Ottimizzazione
primaria e secon
La pianificazione dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti
rappresentano un problema complesso sia dal punto di vista
logistico che industriale. L’utilizzo di sofisticati algoritmi di ricerca
operativa consente il conseguimento di interessanti risparmi
economici ed incrementi di produttività, oltre ad un significativo
miglioramento dell’efficacia dell’attività di pianificazione.
rassegna
RIFIUTI
1
Optit Srl, Cesena (FC),
www.optit.net2
Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione (DEI), Alma Mater
Università di Bologna,
www.dei.unibo.it/it3
Gruppo Hera, Bologna,
www.gruppohera.itClaudio Caremi
1
,
Fabio Lombardi
1
,
Mattia Manfroni
1
,
Tiziano Parriani
1
,
Lorenzo Ravaglia
1
,
Gessica Zarri
1
,
Daniele Vigo
1,2
,
Giorgia Volta
3
,
Fabrizio Salieri
3
,
Adriano Guarnieri
3