EURVEN
Eurven, produttore di sistemi per la raccolta
differenziata e il riciclo incentivante. Si tratta
di macchinari in grado di selezionare e com-
pattare i materiali raccolti con una consisten-
te riduzione del volume (nel caso della plasti-
ca fino al 90%) che hanno prodotto una forte
innovazione nel campo del riciclo.
Eurven
,
infatti, offre non solo un macchinario ma an-
che uno strumento di Eco-Marketing. I consu-
matori sono spinti a riportare presso il punto
vendita gli imballaggi. A loro viene ricono-
sciuto un buono spesa o vari sconti su pro-
dotti dedicati o in promozione. Ne consegue
un’azione a favore dell’ambiente che porta a
un maggior riciclo dei materiali riciclabili e
alla riduzione delle emissioni di CO
2
derivanti
dalla movimentazione dei rifiuti. Dal punto di
vista tecnico, i macchinari Eurven possono
essere dotati di differenti servizi: telemetria,
statistiche ed elaborazione dati, riconosci-
mento utente (fidelity card, codice fiscale,
tessera sanitaria, QR code/codice EAN…),
controllo remoto, invio e-mail/sms, gestione
e scarico coupon. Per quanto riguarda le pro-
poste commerciali, oltre alle
agevolazioni fiscali secondo
normativa, Eurven offre agli
operatori anche la possibilità
di noleggio a lungo termine
(sgravio fiscale 100%).
In tema di catalogo, tra le ulti-
me novità Eurven c’è la serie
‘TouchMe’, nuovi riciclatori
touchscreen che rendono
ancora più semplice il mec-
canismo incentivante. Con
TouchMe l’utente tocca lo
schermo dopo aver conferito
il rifiuto e decide in autonomia che tipo di
eco-bonus farsi stampare. La grande novità
di questo sistema è la possibilità di paga-
mento in euro per i cittadini virtuosi. A breve,
infatti, i riciclatori Eurven si arricchiranno di
una nuova funzionalità. Tramite l’innovativa
applicazione 2Pay
(www.2pay.it), ilsistema
sarà in grado di rilasciare denaro vero diretta-
mente sul cellulare. L’app, totalmente gratui-
ta, assocerà ad ogni conferimento euro reali,
da spendere nelle attività che aderiscono al
circuito.
Queste innovazioni sono il frutto di un lavoro
che Eurven persegue per offrire tecnologie
che diano benefici agli operatori pubblici (co-
muni), privati (commercianti) e alla collettivi-
tà (cittadini). Il sistema incentivante permette
di rispettare i principi di economia circolare
e le direttive europee su riciclo e riduzioni
emissioni CO
2
. Un impegno di Eurven per la
sostenibilità che è già stato suggellato da di-
versi riconoscimenti, tra cui il Premio Natura,
il Premio all’Innovazione Amica dell’Ambien-
te, il Green Apple Award e il Premio per lo
Sviluppo Sostenibile.
www.eurven.com22
n.20 novembre 2015
GRUPPO ESPOSITO
I rifiuti provenienti dallo spazzamento del-
le strade costituiscono circa il 5% dei rifiuti
urbani totali prodotti, questi convenzional-
mente vengono conferiti nelle discariche di
rifiuti solidi urbani.
Una tecnologia innovativa ne permette il
trattamento al fine di ottenere materie pri-
me certificate CE da riutilizzare nel settore
dell’edilizia.
Questo è quanto avviene negli impianti del
Gruppo Esposito di Bergamo che ha proget-
tato e realizzato, presso l’insediamento di
Gorle (BG), il primo impianto in Europa per
il recupero dei rifiuti provenienti dallo spaz-
zamento delle strade in grado di recuperare
circa il 70% del rifiuto in ingresso.
Per questa tipologia d’impianto il Gruppo
Esposito è titolare di due brevetti nazionali
e di un brevetto europeo ‘Impianto e pro-
cesso per il riciclaggio dei rifiuti provenienti
da spazzamento strade, depuratori acque e
simili’.
L’impianto è costituito da una linea indu-
striale capace di trattare in completa auto-
mazione 11 t/ora di rifiuti provenienti dalla
spazzatura delle strade, dalla pulizia delle
caditoie, dall’eliminazione delle sabbie dei
depuratori ed è in grado di trasformare tali
rifiuti in materie prime differenziate e di
qualità, certificate CE e conformi alla nor-
mativa dell’Unione Europea, impiegate nel
settore edile.
A seguito del trattamento si ottengono le
seguenti frazioni: sabbia, ghiaino, ghiaiet-
to, metalli ferrosi, rifiuti misti e organici e
fanghi disidratati: rifiuti non pericolosi recu-
perabili in fornaci autorizzati in regime ordi-
nario o destinati allo smaltimento
Le scelte di base che hanno determinato la
tipologia impiantistica possono essere così
riassunte: minimizzazione dell’impatto am-
bientale; sicurezza e salubrità dell’ambien-
te di lavoro; massimizzazione del recupero
e del relativo riutilizzo di materiali; minimiz-
zazione dell’utilizzo di materie prime e della
produzione di rifiuti.
Tra i principali vantaggi dell’impianto si
registrano i seguenti benefici ambientali:
la possibilità di ridurre l’escavazione degli
alvei e delle cave grazie al riutilizzo delle
materie prime ottenute e la mancata realiz-
zazione di nuove discariche per il conferi-
mento dei rifiuti.
Il conferimento di questi rifiuti in impianti di
recupero di questo tipo, rispetto al confe-
rimento in discarica autorizzate, permette
alle Amministrazioni Pubbliche (sempre alla
ricerca di efficienze per contenere la spesa
pubblica) di ridurre i costi di smaltimento e
contestualmente contribuire al raggiungi-
mento delle percentuali di recupero previ-
ste dalla normativa vigente ed in particolare
gli obiettivi previsti dall’art 205 del DLgs
152/06.
La tecnologia fin qui presentata è il frutto
di anni di sperimentazione che hanno visto
coinvolto il mondo universitario e i maggiori
esperti in materia ambientale.
www.gruppoesposito.itrassegna
RIFIUTI