NOVEMBRE 2017
FIELDBUS & NETWORKS
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che prevede il raggiungimento di precisi
obiettivi in termini di riduzione dei consumi
e delle emissioni di gas serra. All’inizio del
2016 l’amministrazione ha scelto Climatec,
azienda di servizi energetici, per coordinare
un investimento di circa 5,2 milioni di dol-
lari in sistemi finalizzati all’efficientamento
energetico, chiedendo esplicitamente che
i risparmi generati coprissero il 100% dei
costi da sostenere. Tra le azioni in via di
completamento figura la sostituzione di
oltre 4.700 lampioni con dispositivi LED ad
alta efficienza e l’implementazione della
piattaforma PE Smart Urban Network di
Paradox Engineering per la gestione e il
controllo da remoto della rete di illumina-
zione pubblica. La stessa soluzione potrà
in futuro connettere e abilitare altri ser-
vizi urbani, come la gestione delle aree
di parcheggio, la videosorveglianza del
traffico, l’accesso pubblico al wi-fi e altri,
che potranno essere sviluppati anche in
collaborazione con realtà locali. Il progetto
comprende inoltre l’efficientamento dei si-
stemi di riscaldamento e condizionamento
degli edifici pubblici, la conversione a LED
dei loro impianti di illuminazione, l’installa-
zione di irrigatori intelligenti e programma-
bili nei parchi cittadini.
La richiesta iniziale non sarà disattesa: Cli-
matec ha stimato che il progetto genererà
complessivamente risparmi per 8 milioni
di dollari in 15 anni grazie alla drastica di-
minuzione dei consumi di energia e acqua.
Le emissioni GHG caleranno di circa 1.390
tonnellate metriche all’anno, l’equiva-
lente di 3,3 milioni di miglia percorse da
un’autovettura in 12 mesi. Non solo. La
città potrà contare su quasi 1,5 milioni di
dollari di entrate, grazie alla possibilità di
usare la stessa infrastruttura per proget-
tare nuovi servizi a valore aggiunto, da cui
ottenere nuove fonti di ricavo. “Dovendoci
confrontare con risorse naturali limitate, è
importante che la città sia un esempio di
efficienza e sostenibilità, a partire dalle
attività e dagli edifici dell’amministrazione
pubblica” ha sottolineatoDebbie Pollart, di-
rettore dei servizi pubblici della città di San
Leandro. “I risparmi che otterremo sulle no-
stre bollette serviranno a finanziare nuove
iniziative a vantaggio della collettività”.
La disponibilità della rete di Paradox Engi-
neering ha anche reso possibile un interes-
sante progetto promosso da PilotCity con
l’HarveyMudd College di Claremont, in Cali-
fornia: sei studenti hanno trascorso l’estatea
San Leandro e, lavorando insieme ad alcune
aziende locali, hanno sviluppato un’applica-
zione che rende intelligenti i cassonetti dei
rifiuti. La soluzione consente di raccogliere i
dati relativi al riempimento dei singoli conte-
nitori, notificandoli attraverso la piattaforma
PE Smart Urban Network al gestore della
raccolta, che può utilizzarli per monitorarli
da remoto e ottimizzare i percorsi dei mezzi
per lo svuotamento. L’applicazione si trasfor-
merà in vero e proprio progetto pilota entro
la fine del 2017, sempre coinvolgendo gli
studenti e i loro insegnanti.
La disponibilità
di parcheggi come
biglietto da visita
Può sembrare banale, ma cercare parcheg-
gio senza trovarlo è irritante, dispendioso
e molto inquinante. Studi indipendenti
hanno provato che quasi il 30% del traf-
fico nei centri urbani è dovuto proprio alle
auto in cerca di un posto libero, attività che
richiede in media dai 15 ai 20 minuti, fa
aumentare il tempo alla guida del 40%, i
chilometri percorsi del 20% e le emissioni
di CO
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fino al 20% per ciascun veicolo.
Per un’organizzazione che accoglie ogni
giorno migliaia di persone, come l’Uni-
versità della California di San Diego, la
disponibilità di parcheggi ben distribuiti,
segnalati e facili da raggiungere è un im-
portante biglietto da visita. Nonostante
abbia diverse aree di sosta per gli studenti,
lo staff e i visitatori, trovare posto nei pressi
del campus poteva essere piuttosto compli-
cato. Osservando le abitudini delle auto in
arrivo era stato infatti notato che la mag-
gior parte delle persone si dirigeva in prima
battura verso i parcheggi più vicini all’in-
gresso principale e poi tentava in modo
disordinato di entrare in quelli più distanti.
Nelle ore di punta, questo contribuiva a cre-
are lunghe code intorno al campus, con una
notevole perdita di tempo e tanto stress per
tutti coloro che restavano coinvolti. L’Uni-
versità ha quindi lavorato insieme a ITS e
Swarco per studiare una soluzione di smart
parking che potesse migliorare la gestione
dei parcheggi esistenti, aumentando il
tasso di utilizzo delle aree periferiche e, so-
prattutto, rendendo più semplice l’accesso
per gli utenti. Quasi 230 stalli sono stati
finora equipaggiati con i sensori Tinynode,
grazie ai quali viene rilevata in tempo reale
la presenza di un veicolo, trasmettendo
al sistema centrale il dato relativo alla
disponibilità o meno del posto auto con
un’accuratezza del 98%, un’affidabilità ben
superiore a quella di molte altre tecnologie
presenti sul mercato. La soluzione Tinynode
è stata integrata con il sistema di guidance
in-door di Peter Fritz Systems, per rendere
disponibili le informazioni sui parcheggi
liberi attraverso una serie di pannelli a
messaggio variabile, installati nei punti
strategici di avvicinamento delle vetture.
Oggi, l’esperienza di chi arriva all’Univer-
sità della California è decisamente miglio-
rata, con la possibilità per il campus di fare
un’ottima impressione ai suoi visitatori.
Paradox Engineering
www.pdxeng.ch; +
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equipaggiati con i sensori Tinynode quasi 230 stalli