MAGGIO 2017
FIELDBUS & NETWORKS
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aveva la necessità di una soluzione che fosse già conforme alla legisla-
zione locale e nazionale e alla normativa specifica del settore della birra
e delle bevande.
Per questo progetto di migrazione, l’azienda sapeva che avrebbe dovuto
affidarsi pesantemente ai team tecnici di automazione del nuovo forni-
tore. Quest’ultimo, oltre ad avere la conoscenza del settore, doveva avere
la competenza per far fronte alle molte e impegnative sfide dei processi
e una profonda conoscenza del proprio hardware e di come avrebbe inte-
ragito con i sistemi di livello enterprise esistenti presso le sedi dei clienti.
Un controllo di precisione
La macchina che ha beneficiato della nuova soluzione è la Carbonation
System (CCS) che, in modo continuo e con elevata precisione, controlla
il contenuto di CO
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della birra, delle bevande mescolate alla birra, delle
bevande analcoliche e dell’acqua minerale, dosando con precisione i li-
velli regolamentati di CO
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. Il processo è ben consolidato nel settore della
birra e dei soft drink per la produzione di bevande gassate e può essere
installato tra la filtrazione della birra e il serbatoio della birra filtrata (BBT)
e direttamente prima della riempitrice. All’unità possono anche essere
combinati un sistema di miscelazione o un premiscelatore. Il sistema è
caratterizzato da analizzatori estremamente precisi e affidabili e da accu-
rati algoritmi di controllo.
“Il mercato statunitense prevede una quantità di filtri manuali: la nostra
idea era quella di progettare un sistema di carbonatazione della birra in
modo da effettuare questa operazione a un valore molto preciso, senza
la necessità di un serbatoio di accumulo” sottolinea Stefan Feider, head
of automation di Corosys, illustrando il processo. “Di solito sono neces-
sari un buffer prima della carbonatazione e un serbatoio di riempimento
dopo. Con la nostra unità, che monta hardware Allen-Bradley e la so-
luzione Rockwell Software, siamo in grado di portarla a termine senza
un serbatoio di accumulo. Inoltre, l’unità è molto ridotta rispetto ad altre
soluzioni e molti dei nostri clienti hanno beni immobili a costo elevato; la
compattezza del controllore di automazione programmabile Allen-Bradley
CompactLogixTM (PAC) è adatto per armadi di piccole dimensioni e, nel
contempo, offre le prestazioni di cui avevamo bisogno”.
ALLA CONQUISTA
DEL MERCATO
DELLA BIRRA
C
orosys Prozeßsysteme und Sensori (Corosys Sistemi di
Processo e Sensori) è un produttore e fornitore tedesco di
sensori, componenti e sistemi di processo completi per
l’industria della birra, delle bevande, chimico/farmaceutica
e biotecnologica di tutto il mondo. Esso fornisce soluzioni
ingegneristiche che variano nel formato da singoli sensori per impianti
a sistemi chiavi in mano. In qualità di azienda di medie dimensioni è sem-
pre in grado di reagire rapidamente e in modo flessibile alle esigenze dei
clienti. Per oltre dieci anni ha fornito soluzioni innovative, di alto livello e
personalizzate, in oltre 600 progetti in tutti i continenti, dimostrando la
qualità e l’efficienza delle proprie soluzioni.
Per soddisfare il proprio desiderio di offrire applicazioni a un pubblico più
globale, l’azienda ha recentemente avviato un programma per sviluppare
architetture di controllo e di processo basate su prodotti e soluzioni Allen-
Bradley Rockwell Automation. A seguito di questo lavoro di sviluppo l’a-
zienda non ha solo aumentato il proprio potenziale di esportazione, ma ha
anche goduto dei molti benefici tecnici derivanti dall’approccio ‘Integrated
Architecture’ di Rockwell Automation.
Una soluzione conforme
La sfida principale per Corosys risiedeva nello sviluppo di infrastrutture
di controllo per i molti elementi presenti all’interno della propria linea di
soluzioni di macchina e processo. Inoltre, per il mercato degli Stati Uniti
Dossier
Fieldbus & Networks
COROSYS HA ADOTTATO UN NUOVO
SISTEMA DI CONTROLLO PER I CLIENTI
DELL’INDUSTRIA DELLA BIRRA NEGLI
STATI UNITI, CIÒ HA COMPORTATO
UNA COMPLETA RIPROGETTAZIONE
DELL’ARCHITETTURA ESISTENTE CON LE
SOLUZIONI DI ROCKWELL AUTOMATION
Foto tratta da www.pixabay.com
di
Patrizio Emilia
L’iniettore di gas GDI crea bolle di CO
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molto piccole
per garantire tempi rapidi di discioglimento