EONews_569 - page 21

EON
ews
n.
569
-
novembre
2013
21
utilizzare ovunque la stessa
SIM e Vodafone può garan-
tire il servizio di connettività
anche dove non agisce co-
me operatore, ma è presen-
te con le proprie reti. I team
tecnici e i team di business
dedicati all’M2M (250 per-
sone a livello internazionale
ndr), si rapportano con le ca-
se madri conoscendo bene
le varie tematiche M2M nei
paesi di destinazione delle
proposizioni del cliente.
EONEWS:
Quali sviluppi
prevedete per la supply
chain M2M e quali strate-
gie seguite nei rapporti
con partner e fornitori?
CANESI:
La catena del valo-
re è ancora lunga e comples-
sa e ritengo che questa sia
una delle principali barriere
all’adozione dei servizi M2M.
Alcune parti della catena
sono già più accorpate, ad
esempio nell’ambito dei mo-
dem e della telecomunicazio-
ne, altre lo diventeranno in
futuro. Penso a un maggiore
accorpamento anche nella
parte di box: produzione,
programmazione e realizza-
zione dei vari prodotti.
Noi lavoriamo con i principali
player della catena, alcuni
sono gruppi internazionali,
come nella parte modem; al-
tri sono fornitori locali, spes-
so gli sviluppatori delle solu-
zioni.
In alcune aree, dove si uti-
lizzano soluzioni specifiche
non ripetibili altrove, è con-
veniente interfacciarsi con
fornitori locali che, meglio di
altri, sanno comprendere i
fenomeni e le attività del luo-
go. Il mondo del gambling,
ad esempio, è una particola-
rità italiana; ma ora i fornitori
locali stanno aggredendo an-
che i mercati esteri.
EONEWS:
Quali sono i vo-
stri obiettivi in ordine al
vostro ruolo nella supply
chain? Come pensate di
raggiungerli?
CANESI:
A partire dal nostro
core business, la connettivi-
tà pura, vogliamo crescere
nella catena del valore. Per
questo in alcuni casi creia-
mo delle alleanze più strette
con i partner, con l’ambizio-
ne di arrivare a fornire solu-
zioni end-to-end. Possiamo
seguire questo percorso per
soluzioni specifiche destinate
a un mercato locale, come
sta capitando ad esempio
nel fleet management; ma
siamo strategicamente pro-
iettati verso soluzioni ripetibili
su vari mercati. Ed è proprio
questa la via che sta lette-
ralmente “esplodendo” e che
porterà i maggiori benefici al
nostro impegno nel mercato
del M2M.
nere” sono di estremo inte-
resse per le compagnie di
assicurazione, interessate a
contrastare il fenomeno dei
falsi incidenti, mentre i clienti
beneficiano della riduzione
dei premi. Altri set-
tori molto importanti
sono l’ascensoristi-
ca, dove le norme di
sicurezza per i nuovi
impianti prevedono
il collegamento alla
centrale emergenze
attraverso un box
GSM montato a bor-
do. Le norme hanno
spinto anche lo svi-
luppo nel settore del
gambling, dato che
le slot machine de-
vono obbligatoriamente con-
tenere delle scatole nere che
comunicano con il Ministero
delle Finanze. Non sono da
trascurare neppure i settori
della sicurezza, del telecon-
trollo dei riscaldamenti e de-
gli elettrodomestici, dove si
osserva un continuo arricchi-
mento delle funzionalità delle
soluzioni proposte.
EONEWS:
Fin dagli inizi
dell’M2M si è parlato molto
delle applicazioni nell’au-
tomotive e nel fleet mana-
gement. Quali sono le ten-
denze di mercato in questi
settori?
CANESI:
Nel fleet manage-
ment il telecontrollo si sta
estendendo dalla sola lo-
calizzazione del veicolo a
quello di altri parametri, ad
esempio la temperatura dei
beni alimentari trasportati.
Nell’automotive le soluzioni
di navigazione sono sempre
più performanti. Si pensi al
Tom Tom HD Traffic che tie-
ne conto delle informazioni
sul traffico in tempo reale per
proporre percorsi alternativi.
In generale direi che nell’au-
tomotive c’è molta efferve-
scenza; anche in Italia. Tutti
i car maker si stanno struttu-
rando per introdurre connetti-
vità a bordo, installandola di
serie. Gli obiettivi sono vari,
dalla diagnostica da remoto
alla sicurezza, all’abilitazione
di servizi per differenziare la
propria proposizione al clien-
te. Per Vodafone, fra l’altro,
si apre anche la possibilità
dell’invio di mes-
saggi promozionali
di servizi e prodotti
offerti dal territorio
che viene attraversa-
to dal veicolo. I car
maker arriveranno
gradualmente a pro-
poste di servizi in
connettività sempre
più integrate e nel
frattempo la supply
chain M2M avrà con-
tinue soddisfazioni
da questo settore.
EONEWS:
Cosa prevedete
invece per la telemedicina?
CANESI:
Nella telemedicina
non è ancora chiaro il mo-
dello di business e per ora
si resta a livello di trial o co-
munque di volumi limitati. In
ogni caso rimane sicuramen-
te un’area promettente per il
futuro.
EONEWS:
Finora abbiamo
toccato vari ambiti indu-
striali (nel senso più ampio
del termine), ma anche il
consumer si lascia conqui-
stare dal M2M..
.
CANESI:
Certamente, i beni
di consumo sono un ambito
molto importante e in cresci-
ta. Basti ricordare il successo
della serie Kindle di Amazon,
che nelle ultime versioni, ol-
tre al wi-fi, offre anche con-
nessione 3G grazie alle SIM
Vodafone integrate.
EONEWS:
Quali specifici
valori vengono riconosciu-
ti a Vodafone come fornito-
re di connettività M2M?
CANESI:
La presenza glo-
bale e la disponibilità di una
struttura altamente specializ-
zata. Le grandi case di pro-
duzione che vendono solu-
zioni M2M in tutto il mondo
hanno un grande interesse a
A
ttualit
Á
Marco
Canesi,
sales
marketing
manager M2M
per l’Italia e
la Turchia di
Vodafone
IC Insights, SK Hynix e Mediatek scala-
no la classifica dei migliori nei chip
Nel mercato dei chip si profilano
due vincitori nel 2013:
e
Secondo una previsione di
i dati preliminari mostrano
le due aziende crescere nel fatturato,
rispetivamente del 44 e del 34%, tale
da spingere le due aziende al numero
cinque e al numero 20 nella classifica.
SK Hynix sta prendendo a pieno il
vantaggio dall’aumento del mercato
delle DRAM, mentre Mediatek, grazie
alla crescita nelle spedizioni di
processori per smartphone quasi
raddoppiate rispetto allo scorso anno,
si gode il vantaggio in classifica. La
società sta vivendo estremamente forte
la domanda per i suoi dispositivi nel
business smartphone di fascia bassa,
segmento in espansione sia in Cina sia
in altri luoghi Asia – Pacifico. Per quanto
riguarda
chip vendor
taiwanese, nonostante un fatturato in
crescita del 31% solo sul fronte chip,
e un valore di fatturato complessivo
pari a 24,87 miliardi dollari, in crescita
del 30% rispetto all’anno fiscale
precedente e un utile netto in crescita
del 22% a 7,91 miliardi. Non ha lasciato,
per il futuro, segnali che possano
prevedere un andamento simile.
Tra gli altri vincitori della previsione
IC Insights, c’è
, prevista
nella top 10 per la prima volta,
prevede di salire di due punti,
stimolata dall’acquisizione di Elpida.
Tra i fanalini di coda 2013, le previsioni
indicano
,
e
.
Fujitsu dovrebbe scendere di cinque
posti e uscire dalla top 20, Renesas
dovrebbe scendere dalla settima alla
undicesima posizione, così come Sony
che scende di classifica come scendono
i suoi ricavi.
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