FEBBRAIO 2018
FIELDBUS & NETWORKS
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Fieldbus & Networks
A cura della
redazione
B&R AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
Sono tre i nuovi moduli I/O serie X20 di
B&R
( www.br-automation.com )per il monitoraggio degli
armadi, in grado di misurare le condizioni di temperatura e umidità all’interno delle cabine di con-
trollo e valutare così l’impatto di parametri ambientali critici. I moduli tengono inoltre traccia delle
ore di operatività e dei cicli di alimentazione. I modelli X20CMR010 e X20CMR111 sono anche
equipaggiati con una memoria utente non volative di 512 kB. Non sono richieste batterie nè inter-
venti di manutenzione; si possono integrare con la strumentazione esistente per l’archiviazione
delle ricette e di altri dati, che rimarranno nella memoria del sistema nel caso in cui il controllore
debba essere sostituito. Due dei tre moduli I/O offrono funzionalità Technology Guarding e si pos-
sono usare per gestire le licenze software, il che è particolarmente utile quando non è disponibile
una porta USB o non la si può utilizzare per problemi di sicurezza.
AUTOMATA
Connect-IT è la proposta di
Cannon Automata
(
www.cannonautomata-applications.com )basata su dispositivi hardware e applicazioni software di propria produzione, un pac-
chetto integrato che consente la raccolta e il monitoraggio di ambienti, singole postazioni
di lavoro, o la connessione di più macchine operatrici a un concentratore di dati, introdu-
cendo sulla macchina/impianto le funzioni di integrazione di fabbrica e abilitando così lo
sviluppo di smart factory e soluzioni IoT.
Nello specifico, il concentratore, definito ‘Gateway’, raccoglie i dati da uno o più PLC contemporaneamente e in modo configurabile, con
diversi tempi di campionamento e diverse finestre temporali. Non vi è un limite prefissato ai dati da raccogliere, né al numero di curve,
né ai campioni per ogni curva. Il Gateway legge i dati dal campo, li memorizza al suo interno e provvede al loro trasferimento su supporti
esterni. Permette inoltre la bufferizzazione dei dati in caso di mancanza di collegamento per il trasferimento degli stessi al database di
storicizzazione definito, al quale si accederà per la visualizzazione e la successiva analisi. In configurazione con doppia porta Ethernet,
consente di separare la rete aziendale dalla comunicazione con la macchina/impianto.
AVNET SILICA
Avnet Silica
(
www.avnet-silica.com ), società Avnet, ha stretto un accordo con TrackNet, fornitore di soluzioni Internet of Things (IoT) in
standard LoRaWAN, in base al quale la prima potrà offrire una piattaforma edge-to-enterprise scalabile per lo sviluppo di progetti e appli-
cazioni IoT, basate sullo standard di comunicazione LoRaWAN e comprendente sensori, gateway, server di rete e servizi cloud.
L’offerta di sensori TrackNet di Avnet Silica è costituita da dispositivi conformi LoRaWAN destinati a un’ampia gamma di dispositivi di
rilevamento di presenza e movimento, di sensori per porte/finestre, di applicazioni per edifici intelligenti/salubri e di piattaforme per la
tracciabilità delle risorse. I sensori possono essere collegati a reti pubbliche o private già esistenti, conformi allo standard LoRaWAN o
utilizzati nel server di rete TrackCentral LoRaWAN di TrackNet. Avnet Silica offrirà servizi di connettività tramite il server di rete TrackCen-
tral per supportare l’implementazione di reti private, dove le reti pubbliche LoRaWAN non sono attualmente disponibili. Ciò consente alle
aziende di scegliere tra rete pubblica, installazioni locali o soluzioni basate su cloud LoRaWAN, implementando servizi all’avanguardia
quali Amazon Web Services (AWS), Google Cloud, IBM Bluemix o Microsoft Azure.
BAUMER
Gli interruttori di livello Lbfh e Lbfi di
Baumer
( www.baumer.com )supportano lo standard IO-Link e soddisfano i requisiti
delle categorie Atex 1 e 2 per gas e polveri. L’interfaccia di comunicazione con IO-Link, oltre a rendere questi interruttori
‘Industry 4.0 ready’, consente di configurare le applicazioni in modo semplice e veloce utilizzando normali componenti di
rete. In questo modo, è possibile duplicare il sistema senza commettere errori e sostituire un apparecchio senza doverlo
riprogrammare, con notevole risparmio di tempo. I dati diagnostici, inoltre, possono essere richiamati e valutati in qualsiasi
momento, aumentando la disponibilità del sistema. Due uscite di commutazione rendono possibile l’impostazione di due
soglie di attivazione, per cui si può avere un monitoraggio affidabile di due diverse sostanze, per esempio acqua e olio, o
fasi di processo, come per esempio produzione e pulizia, con un solo sensore. Inoltre, le due uscite di commutazione facilitano la verifica della plausibilità del sensore.
L’impostazione di un punto di attivazione complementare consente di rilevare in maniera affidabile la rottura dei fili, garantendo così un monitoraggio efficace di tutti i
programmi. Infine, entrambe le varianti sono adatte per l’impiego a temperature fino a 135 °C, mentre la variante per applicazioni igieniche supporta anche processi SIP.
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