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FEBBRAIO 2018

FIELDBUS & NETWORKS

64

Fieldbus & Networks

Potenza di trasmissione e meccanismo

di advertising

La massima potenza di trasmissione in Bluetooth 5 è pari a +20 dBm (si

veda

Tabella 4

per la cosiddetta ‘LE Class 1’), mentre nella precedente

specifica era pari a +10 dBm (che rimane per la ‘LE Class 1.5’). Aumen-

tare la potenza TX di 10 volte, ovviamente, può avere un impatto radi-

cale sulla copertura ma, oltre a comportare consumi più elevati, dipende

dalle norme regionali che, per esempio, in Europa la limitano comunque

a +10 dBm. Restano le classi con potenza inferiore, ovvero la ‘LE Class

2’ con potenza massima pari a +4 dBm e la ‘LE Class 3’ con potenza

massima pari a +0 dBm.

Inoltre, la specifica Bluetooth 5 include anche miglioramenti al mecca-

nismo di advertising e di selezione dei canali, che consente di utilizzare

un numero maggiore di canali rispetto a Bluetooth 4 e potenzialmente

abilita alla trasmissione con potenza superiore a +10 dBm, poiché va a

variare il modo in cui lo spettro è utilizzato incidendo, per esempio sul

Media Utilization factor

(MU) usato da Etsi

( www.etsi.org )

in Europa.

Visto il successo riscosso dai

beacon

, il meccanismo di advertising

(

beaconing

) è stato ampiamente migliorato dalle specifiche Bluetooth

5. Un singolo dispositivo Bluetooth 5 può inviare più set di dati di ad-

vertising a intervalli e con dati differenti. Ciò, per esempio, consente

a un singolo nodo di trasmettere simultaneamente sia i messaggi di

un Apple iBeacon, sia quelli di un Eddystone di Google. Inoltre, con

Bluetooth 5 l’applicazione utente può rilevare una

scan request

da parte

di un nodo remoto e utilizzare questa segnalazione per implementare

un meccanismo di

acknowledgment

implicito relativo alla ricezione dei

messaggi di advertising, che può quindi essere interrotto, diminuendo

così ulteriormente il consumo medio.

I dispositivi Bluetooth 4 utilizzano tre canali di advertising per pubbli-

cizzare la propria presenza, aprire connessioni o trasmettere dati. Il

payload utile in un singolo pacchetto di advertising è limitato a 31 byte

e quindi un singolo identificativo Uuid di 128 bit può consumarne la

maggior parte, il che può essere visto come una limitazione per applica-

zioni complesse. In Bluetooth 5 tale meccanismo è cambiato significa-

tivamente. Oltre ai tre canali di advertising principali, che garantiscono

anche la retro-compatibilità, i dispositivi Bluetooth 5 possono utilizzare

uno qualsiasi dei restanti 37 canali di comunicazione come un canale

secondario per l’advertising, potendo quindi trasmettere molti più dati

(si veda

Tabella 5

).

Infatti, Bluetooth 5 introduce un nuovo tipo di pacchetto di advertising

che può essere inviato sui canali principali per indicare che ulteriori

dati saranno resi disponibili attraverso un messaggio di advertising

secondario. Nel caso si dovesse avere la necessità di inviare più dati

di quanti ne possa contenere un singolo pacchetto, è anche possibile

concatenare più annunci secondari (ognuno con un payload massimo

di 255 byte).

Un altro miglioramento introdotto è l’advertising periodico, che con-

sente una facile sincronizzazione rispetto al flusso di dati dell’adver-

tisier.

Problemi di gioventù!

Come nota conclusiva, occorre sottolineare che al momento BLE5 soffre

di qualche problema di ‘gioventù’, che lo rende ancora poco diffuso. Per

esempio, i telefoni che lo supportano sono di fascia alta, come Samsung

S8 o Apple iPhone 8. Ciò nonostante, è interessante notare che le so-

luzioni adottate per estendere la copertura, uno dei fattori chiave nelle

applicazioni IoT, sono in aperta concorrenza con l’ascesa delle reti Low

Power Wide Area Network (LP-WAN), delle quali LoRaWAN è proba-

bilmente al momento la più nota e diffusa.