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FEBBRAIO 2018

FIELDBUS & NETWORKS

62

Fieldbus & Networks

Tutorial

di

Emiliano Sisinni

BLUETOOTH

COME SOLUZIONE PER L’IOT

LA RISPOSTA DI BLUETOOTH SIG ALLA CRESCENTE DOMANDA DI COMUNICAZIONI

WIRELESS A BASSO CONSUMO E LUNGA PORTATA SI CHIAMA BLE5:

VEDIAMO QUI CARATTERISTICHE, PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA

pacità della radio di ‘enfatizzare’ il segnale utile, eliminando tutto ciò

che invece deve essere considerato un disturbo. Le strade percorribili

sono essenzialmente due (non necessariamente esclusive): impiegare

canali di comunicazione con una banda ridotta, di conseguenza filtrando

tutto ciò che risulta fuori banda e non utile, e/o utilizzare algoritmi di

elaborazione numerica che forniscano quello che tecnicamente viene

definito essere il ‘

processing gain

’, ovvero un’ulteriore amplificazione del

segnale utile in aggiunta a quella già applicata dalla sezione analogica

della radio stessa, generalmente ottenuta sfruttando opportune tecniche

di (de)modulazione numerica.

Un chiaro esempio di questa strategia è rappresentato dall’evoluzione

dello standard Bluetooth, che deve il suo nome al re vichingo Harald

Bluetooth, il cui merito fu di unificare due Paesi molto diversi tra loro,

Danimarca e Norvegia, sotto un unico regno.

l mercato dell’Internet delle Cose (meglio noto con l’acronimo an-

glosassone IoT-Internet of Things) è in rapida evoluzione ed espan-

sione, lasciando prevedere grandi opportunità non solo ai produttori

di dispositivi, ma anche a chi fornisce servizi o implementa soluzioni.

Quando l’IoT incontra il mondo industriale nasce l’Industrial IoT (IIoT),

che si propone come l’anello di congiunzione tra i mondi dell’IT (Infor-

mation Technology) e dell’OT (Operations Technology). Un ruolo deci-

sivo per la rapida adozione di questo nuovo paradigma è sicuramente

svolto dalle comunicazioni wireless, in virtù dell’intrinseca flessibilità

e scalabilità che esse offrono. Gli standard emergenti devono essere

in grado di sopravvivere alle condizioni gravose che caratterizzano

l’ambiente industriale, oltre a garantire bassi consumi (fondamentali

se l’alimentazione del nodo deve essere a batteria) e una copertura che

sia la più ampia possibile (per ridurre la complessità dell’infrastruttura

di comunicazione). In funzione poi dell’effettivo scenario applicativo,

anche il throughput diviene importante, anche se nelle reti industriali la

latenza è solitamente più importante del data rate.

Non potendo violare le leggi della fisica, l’unico modo di rispondere a

questi requisiti è un compromesso tra prestazioni e distanza coperta. In

linea di principio, cioè ignorando la presenza di interferenti, il range di

trasmissione dipende dal

link budget

(si veda

Figura 1

), ovvero, data una

certa potenza di trasmissione, generalmente limitata dalle normative

locali, tolta l’attenuazione che il segnale subisce nella propagazione at-

traverso il mezzo, la potenza al ricevitore deve essere più elevata della

sensibilità del ricevitore. È evidente allora che per aumentare il range

di trasmissione ci si deve necessariamente basare su un’ottimizzazione

della sensibilità del ricevitore. A sua volta, questa si traduce nella ca-

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Un ruolo decisivo per

la rapida adozione

dell’Industrial

IoT è svolto dalle

comunicazioni wireless,

in virtù della loro

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Foto tratta da www.pixabay.com

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