FEBBRAIO 2018
FIELDBUS & NETWORKS
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automaticamente a quella naturale, così l’illuminazione dell’edificio
viene calibrata in modo ottimale durante ogni ora di attività, diurna o
notturna. Inoltre, tramite un interruttore a chiave si possono selezionare
diverse modalità operative: ‘spento’, ‘manuale’, ‘automatico’.
Semplicità e immediatezza
Prima di tutto, sono stati individuati tutti i dispositivi coinvolti nella ge-
stione dell’illuminazione. Le singole luci Dali e i sensori di luce Dali
sono stati registrati nel sistema utilizzando le funzioni di scansione e
indirizzamento implementate. Gli ingressi digitali convenzionali per l’in-
terruttore a chiave sono stati rilevati automaticamente, poiché facevano
parte del sistema bus interno. In una fase successiva sono state deno-
minate le stanze virtuali, memorizzate nel software in base al rispettivo
componente dell’edificio. Tutti i ‘partecipanti’ al sistema, precedente-
mente definiti, ossia gli interruttori a chiave, i ballast elettronici Dali e i
sensori Dali, sono stati associati alle stanze virtuali e assegnati alla fun-
zione ‘regolazione costante dell’illuminazione’. In seguito, sono stati de-
finiti altri tipi di parametri diversificati, come per esempio i parametri di
monitoraggio, e sono stati adattati all’applicazione specifica. La messa
in servizio completa, comprensiva di test di funzionamento, è stata ef-
fettuata in una sola mattinata. Facile da gestire, ancora più facile da
configurare: “Dopo solo pochi mesi abbiamo visto che, adattando la
luce elettrica alla luce diurna e usando le luci a LED, i costi energetici si
erano già ridotti. Questo è successo anche se il livello di illuminazione
del magazzino è stato successivamente aumentato” sottolineaMichael
Haudum, che dirige il progetto per Voestalpine. Inoltre, la manuten-
zione del nuovo sistema è molto più semplice. Aggiunge Haudum: “Ora
possiamo eseguire internamente le nuove parametrizzazioni senza costi
di programmazione aggiuntivi o la necessità di contattare terze parti”.
Wago Lighting Management consente al reparto di manutenzione di
Voestalpine di monitorare tutti i parametri utilizzando una maschera
web moderna e standardizzata, e di adattarli in qualsiasi momento a
nuovi eventuali bisogni. Si possono infatti registrare dei nuovi para-
metri rapidamente e facilmente con un semplice clic del mouse, anche
durante il funzionamento. L’interfaccia grafica per l’utente può essere
richiamata con un qualsiasi browser standard nella rete interna di Vo-
estalpine. Le fondamenta del sistema sono basate sul noto linguaggio
web html5, quindi non serve installare del software locale su un PC.
“Dato il successo dell’implementazione nel nostro magazzino, stiamo
progettando la futura introduzione della soluzione Wago in altre aree”
conclude Haudum. Tutto ciò mostra l’alto livello di flessibilità che può
essere ottenuto utilizzandoWago LightingManagement: da una piccola
struttura con una sola stanza virtuale fino a più distributori collegati
in rete con 160 stanze virtuali, inclusi i collegamenti alla tecnologia
dell’edificio, tutto può essere controllato centralmente e automatizzato
secondo le singole specificità dell’utente. Haudum sta anche valutando
l’ampliamento delle funzioni di controllo nell’applicazione, per esempio
una gestione dell’illuminazione a colori per le stazioni di controllo. “Fon-
damentalmente, vediamo un’interfaccia web standardizzata nell’unità
di controllo, semplice e centralizzata; inoltre, i vantaggi di Wago Ligh-
ting Management sono evidenti a livello di risparmio sui costi energe-
tici” sottolinea Haudum.
Wago Elettronica -
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gestiti da Wago Lighting Management
Foto fonte Voestalpine
I
l controller PFC200 di Wago consente di controllare a
distanza macchine e sistemi tramite tecnologia wireless:
tre varianti consentono il controllo e il monitoraggio
wireless a lunga distanza tramite Gprs e sms. Le trasmissio-
ni di dati wireless si possono utilizzare per la comunicazione
con macchine e sistemi presenti in aree di difficile accesso.
Un metodo per estendere la tecnologia
di telecontrollo consiste nell’utilizzare
la rete di telefonia mobile disponibile a
livello globale. Ecco perché il controller
PFC200 ha un modem 3G come equipag-
giamento standard. È possibile controlla-
re, monitorare ed eseguire la diagnostica
su macchine e sistemi decentralizzati in
tutto il mondo utilizzando il controller
PFC200 con modem 3G. Eliminando le
soluzioni cablate, è possibile accedere al controller via
Internet, indipendentemente dalla posizione in cui ci si tro-
va. Si risparmia così tempo e denaro. Grazie all’unione con
Wago-I/O-System 750 dotato di un modem 3G con scheda
SIM (mini) standard, PFC200 offre connettività Internet Gprs
senza fili e consente comunicazioni bidirezionali via sms.
Quando si accede all’apparecchiatura tramite la rete di
comunicazione mobile, il controller imposta la crittografia
utilizzando una VPN, che garantisce la trasmissione sicura
dei dati. È possibile scegliere tra i protocolli OpenVPN e
IPsec. Un tunnel VPN collega il controller alla rete tramite
Gprs e trasmette tutti i dati crittografati su SSL e TLS: i dati
sono quindi protetti dall’accesso da parte
di terzi. Il dispositivo è disponibile anche
con un range di temperatura esteso da
-20 °C a 60 °C e come variante di telecon-
trollo. Supportano i protocolli IEC 60870-
5-101, 103 e 104, IEC 61850, IEC 61400-25
e DNP3. Il modello 750-8207 PFC200 pre-
senta due porte Ethernet e un’interfaccia
RS232/RS485 per un’integrazione di rete
senza interruzioni. Uno switch di rete
integrato consente una facile implementazione della topo-
logia di linea. Inoltre, un server web integrato fornisce all’u-
tente le opzioni di configurazione online e le informazioni
sullo stato ovunque si trovino. Caratterizzato da design sen-
za ventola e batteria con memoria Sdhc, il nuovo PFC200 è
esente da manutenzione e robusto.
ACCESSO REMOTO TRAMITE GPRS E SMS