FEBBRAIO 2018
FIELDBUS & NETWORKS
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Fieldbus & Networks
un unico foro sulla carpenteria. Da qui, si entrerà in contatto con la zona
di connessione del dispositivo, dotata di un connettore femmina RJ45
standard per Ethernet e un morsetto Combicon estraibile per l’alimenta-
zione. Grazie alle due antenne, il dispositivo supporta la tecnologiaMimo
(Multiple input, multiple output, definita dalla norma 802.11n) e offre una
comunicazione estremamente robusta e affidabile, fino a qualche centi-
naia di metri in funzione dell’ambiente di utilizzo.
La possibile attivazione di un virtual Wlan access point, accessibile attra-
verso password ‘one time’, garantisce la security del collegamento. Per
esigenze di sicurezza superiori il dispositivo può inoltre venire accoppiato
con security router della famiglia MGuard.
Rfid Global
Rfid Global
( www.rfidglobal.it )propone architetture sia Rfid/NFC, sia
Bluetooth Low Energy (BLE), usate in combinazione con TAG/transponder
Rfid, reader, mobile device e periferiche in banda HF e UHF, TAG/beacon
con relativi accessori, reader/gateway e device BLE, fissi e mobili, appo-
sitamente progettati dal Dipartimento R&D per configurare architetture
ideali sulla base di criteri prestazionali (feature tecniche) ed economici
(costi). Le soluzioni dell’azienda consentono la creazione di sistemi di
identificazione, tracciabilità e micro-localizzazione di persone e cose: le
applicazioni sono svariate e in diversi scenari, tra cui Industry 4.0, sanità,
smart building e parking ecc. Distributore a valore aggiunto e produttore
di tecnologie Rfid, NFC e BLE, Rfid Global è portavoce di dieci produttori
internazionali di spicco,
tra cui Feig Electronic per
i sistemi Rfid passivi, con
una proposta di oltre 400
prodotti a catalogo (reader
e gateway, antenne, TAG/
transponder e beacon, pe-
riferiche e add-on device).
Nel 2015 l’azienda ha ce-
rato la nuova Business Unit
BluEpyc dedicata alle tecnologie wireless e smart. Interpretando il BLE
‘fuori dagli schemi’, Rfid Global ha adottato una visione unconventional
‘Rfid like’ di questa tecnologia, al fine di realizzare inmodo semplice e con
costi ridotti un sistema di IPS (Indoor Positioning System), in cui, con una
logica speculare rispetto alla concezione tradizionale del BLE, è invertita
l’usuale architettura hardware Bluetooth: è la persona o l’oggetto da rile-
vare a essere dotato di TAG beacon, mentre nell’ambiente da monitorare
sono installati gateway reader fissi BLE per rilevarne il movimento fino a
qualche decina di metri. L’azienda produce inoltre apparati RedWave per
l’Rfid con un proprio dipartimento R&D.
Schneider Electric
TelemecaniqueSensors, di
Schneider Electric
( www.schneider-electric.it )presenta le nuove smart antenne Rfid compatte, che rendono più facile e
semplice l’identificazione operatori e il controllo accessi. Con le antenne
OsiSense XG Rfid, dunque, L’ambiente di
lavoro diventa più smart e sicuro grazie
all’identificazione di operatori e strumen-
tazione. La soluzione, facile da installare
e di semplice utilizzo, si monta a pannello
su foro diametro 22mm. Fornisce flessibi-
lità nella connettività di rete supportando
entrambe le reti Ethernet/IP e Modbus
TCP/IP; inoltre, si possono gestire facil-
mente grandi quantità di dati con velocità di trasferimento dati fino a
3.300 byte/s.
Con le antenne XG Rfid l’ambiente di lavoro è inoltre più ‘intelligente’:
l’operatore non deve fare altro che avvicinare il proprio TAG (badge)
all’antenna OsiSense XG. Una volta riconosciuto, verrà abilitato solo alle
operazioni previste dalla sua qualifica, inoltre i dati letti potranno essere
utilizzati sia per operazioni di tracciabilità, sia per fini statistici/predittivi
di produzione o altro.
I principali vantaggi e caratteristiche delle antenne OsiSense XG sono
così sintetizzabili:
- facilità di installazione e configurazione: il design pensato per l’installa-
zione a pannello e il facilemontaggio su foro diametro 22mmsi sposano
con gli elementi da fronte quadro (pulsanti, selettori ecc.); l’uscita M12
consente una connessione plug&play diretta sul fieldbus a un HMI o PLC
senza l’ausilio di software per la configurazione;
- elevata robustezza: adatte a tutti gli ambienti industriali, le antenne XG
presentano un’elevata resistenza agli impatti, all’umidità e alle polveri,
per cui sono indicate anche per installazioni all’esterno;
- versione stand alone: con uscita digitale PNP per un controllo accessi
senza necessità di connettività.
Sono utilizzabili in un’ampia gamma di applicazioni, tra cui: identificazione
operatore su qualsiasi macchina utensile, linee di montaggio, controllo di
sistemi di aggancio (docking system), stazioni di ricarica per veicoli elettrici,
autolavaggi ecc. La diagnostica è integrata grazie a due LED per visua-
lizzare la comunicazione e lo stato di funzionamento; è disponibile anche
una versione multicolor LED per l’identificazione intuitiva dell’operatore
attraverso un colore specifico. Il grado di protezione è IP65, IP69K e IK02.
ServiTecno
Il modulo Mobicon MT-151 LED di Inventia, proposto in Italia da
Servi-
Tecno
( www.servitecno.it ), è un dispositivo dedicato ad applicazioni di
telemetria che offre funzionalità di controllore (PLC), registratore di dati,
convertitore di protocollo e interfaccia wireless per trasmissioni Gprs. La
tecnologia dual SIMassicura lamassima disponibilità di rete GSMgrazie
al canale di trasmissione dati ridondante, mentre la porta Ethernet con-
sente l’integrazione con
altri dispositivi. Il modulo
offre LED di diagnostica e
morsetti staccabili. L’ali-
mentazione può provenire
dalla rete o essere fornita
tramite batteria. Il modulo
dispone di un massimo di
28 ingressi digitali optoiso-
lati, 16 dei quali possono
fungere da contatori, oltre
a 6 ingressi analogici.
MT-151-LED può ope-
rare sia come parte di un
sistema centralizzato di
controllo e acquisizione, sia autonomamente attivando, al verificarsi di
determinati eventi, le funzioni di controllo locale, la trasmissione di stati
degli I/O, l’invio di sms, pacchetti dati o chiamate. La ‘data security’ e la
protezione contro accessi non autorizzati sono garantite in tutte le moda-
lità d’uso. Grazie al recente aggiornamento firmware il controlloreMT-151
LED è inoltre in grado di comunicare direttamente con gli strumenti di mi-
sura che sfruttano il protocolloM-bus, generalmente misuratori di calore,
tester di caratteristiche dell’acqua, parametri elettrici ecc.