FEBBRAIO 2018
FIELDBUS & NETWORKS
20
Fieldbus & Networks
PREMIO KNX ITALIA 2017
Nel corso del ‘KNX Day’, in novembre, sono stati premiati i migliori progetti italiani
di domotica e building automation selezionati dalla giuria
Selezionati da una nuova giuria, che quest’anno ha aperto la partecipazione a membri esterni all’Associazione
KNX
( www.knxpeople.it ), sono stati
premiati in novembre, durante il ‘KNX Day’, i progetti vincitori del Premio KNX Italia 2017: “Siamo entusiasti della collaborazione con esperti esterni
all’associazione, provenienti dal Politecnico o dal mondo giornalistico” ha commentato Massimo Valerii, presidente di KNX Italia. “Il loro sguardo
e le loro competenze ci hanno aiutato a guardare i progetti, oltre che da un punto di vista tecnico, legato al protocollo, anche da un rinnovato punto
di vista applicativo e innovativo. Il nostro premio è un riconoscimento ai professionisti, ma vuole anche lanciare un messaggio sui nuovi orizzonti
della domotica e della building automation”. La giuria ha valutato i lavori sulla base del numero e della tipologia dei dispositivi KNX utilizzati, del
livello di integrazione dei dispositivi nell’edificio, del contenimento dei consumi energetici e dell’orientamento a soluzioni rinnovabili. Sono state
selezionate le migliori realizzazioni che hanno utilizzato la tecnologia KNX nel biennio 2016-2017. Dei 27 progetti in gara, cinque i vincitori, ovvero
come ‘
Miglior progetto KNX per l’efficienza energetica
’ ha vinto il progetto ‘
S.E.A. House
’ di iTedo; come ‘
Miglior progetto KNX per le strutture
recettive
’ ha vinto il progetto ‘
Venissa - Hotel diffuso
’ di DZImpianti; come ‘
Miglior progetto KNX per il sociale
’ ha vinto il progetto ‘
Villa Zandò
’ di
Nextworks; come ‘
Miglior progetto KNX per la pubblica amministrazione
’ ha vinto il progetto ‘
Biblioteca interdipartimentale Università degli studi
di Palermo
’ di Asiel; infine come ‘
Miglior progetto KNX nazionale
’ ha vinto il progetto
‘
Nuovi uffici Synapsis
’ di Synapsis. Ogni vincitore ha ricevuto un mini-PC e una licenza
per l’utilizzo di ETS Inside, il software per iOS, Android e Windows per la messa in
servizio delle installazioni KNX su piccola scala, tramite smartphone, tablet o mini-PC.
A seguito della premiazione, e a grande richiesta da parte degli affezionati della
celebrazione annuale, i vincitori hanno avuto la possibilità di raccontare i dettagli del
rispettivo progetto. La giuria ha inoltre attribuito due menzioni speciali a realizzazioni
che rappresentano casi degni di nota nel panorama KNX nazionale: progetto ‘
Ranica
Home
’ di Milesi Sistemi e progetto ‘
Van Gogh in Basilica
’ di Vinante. “Siamo lieti di
ricevere ogni anno un numero così elevato di progetti e da parte nostra incoraggeremo
questa opportunità, inaugurando a breve un portale per la pubblicazione dei progetti
nazionali” ha osservato Valerii. “KNX è in decisa crescita in Italia e riteniamo che il
mercato delle soluzioni KNX, che da nostre stime si è attestato tra gli 80 e i 100 milioni
di euro nel 2016, avrà un trend di crescita tra il 2017 e il 2021 tra il 15% e il 20%”.
A cura della redazione
Attualità
in breve
INDUSTRIAL ETHERNET E WIRELESS: SOLUZIONI EMERGENTI SPINTE
DALL’IIOT
Ogni anno HMS, dal suo punto di osservazione privilegiato in quanto fornitore di soluzioni di rete noto
a livello internazionale, pubblica uno studio sullo stato del mercato delle reti industriali: qui i dati relativi al 2017
I dati resi noti da
HMS Industrial Networks
( www.hms-networks.com )per il 2017 relativamente al mercato delle reti industriali mostrano una crescita
accelerata delle soluzioni Industrial Ethernet e wireless, sull’onda della crescente necessità di connessione da parte dei dispositivi industriali e della diffu-
sione dell’Industrial Internet of Things (IIoT). Aoggi le reti Industrial Ethernet coprono il 46%del mercato (erano al 38% lo scorso anno); le soluzioni wireless
si stanno sempre più affermando, con una quota di mercato che è al 6%. Wireless e Industrial Ethernet combinate insieme, dunque, detengono ora il 52%
del totaledelmercatodelle reti industriali,mentre i fieldbus tradizionali nepossiedono il 48%. SecondoHMS le reti Industrial Ethernet stanno crescendopiù
velocemente dello scorso anno, a un tasso del 22%: Ethernet/IP e Profinet si contendono la prima posizione in classifica, con Profinet che domina in centro
Europa ed Ethernet/IP inNordAmerica. Stanno inoltre emergendo a livello globale Ethercat,Modbus TCP e Powerlink. L’impiego dei fieldbus appare ancora
in aumento, in quanto sono già ampiamente diffusi; inoltre, molti utenti vogliono soluzioni ‘tradizionali’, più semplici da utilizzare e in grado di garantire la
compatibilità con le soluzioni pregresse,ma la crescitadei fieldbus è comunque rallentata, conun tasso che si aggiraattornoal 4%, contro il 7%dello scorso
anno. La tecnologia fieldbus dominante rimane Profibus, con il 14%del mercato a livello globale, seguito daModbus TCP e
CC-Link, entrambe al 6%. A livello regionale, in Europa e Medio Oriente Profibus rappresenta ancora la tecnologia fieldbus
più diffusa, mentre Profinet presenta il tasso di crescita più veloce. Si stanno inoltre diffondendo Ethercat, Modbus TCP e
Powerlink. Il mercato statunitense è dominato dalle reti basate sul protocollo CIP (Common Industrial Protocol, promosso
da Odva), dove Ethernet/IP ha superato Devicenet in termini di quote di mercato. In Asia, infine, il mercato delle reti appare
molto frammentato. Non esiste al momento uno standard ‘leader’ emergente, ma restano ampiamente diffusi Profibus,
Profinet, Ethernet/IP, Modbus e CC-Link, con Ethercat che si sta imponendo quale protocollo particolarmente interessante,
e CC-Link IE Field che sta conquistando via via sempre più l’attenzione degli utenti. Le soluzioni wireless stanno crescendo
velocemente, conun tasso che rasenta il 32%, eorapossiedonounaquotadimercatodel 6%a livelloglobale. Fra lediverse
alternative,Wlan è la tecnologia più utilizzata, seguita da Bluetooth. Il wireless in generale viene sempre più impiegato dai
costruttori di macchine per realizzare architetture di automazione innovative e nuove soluzioni di connettività e controllo,
incluse le soluzioni Byod (Bring your own device) che impiegano tablet o smartphone.