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MAGGIO 2017

FIELDBUS & NETWORKS

16

Q

uello della manutenzione è oggi uno degli ambiti appli-

cativi sui quali si focalizza l’attenzione delle aziende.

Adottando infatti un approccio ‘4.0’, è possibile pas-

sare da una manutenzione programmata o addirittura

su evento a una più ‘evoluta’, predittiva o anche proat-

tiva. Questo significa intervenire su macchine e impianti in modo tem-

pestivo quando davvero occorre farlo, senza interruzioni improvvise

della produzione e senza incorrere in costosi fermi macchina; inoltre,

è così possibile effettuare solo gli interventi davvero utili e pianificare

le sostituzioni in base, per esempio, all’effettiva usura dei componenti

o valutando specifici parametri che sono indice di eventuali guasti,

prima che questi effettivamente si verifichino, con conseguenti ri-

sparmi sia a livello di tempo sia di spreco delle risorse. Dal punto

di vista del fornitore di soluzioni, poi, un servizio di manutenzione da

remoto e teleassistenza consente di diminuire i costi legati all’invio

di tecnici specializzati sul posto.

Abbiamo chiesto a Massimo Bartolotta, machinery OEM segment

manager per l’Italia di Eaton, quale sia l’opinione della sua aziende

in merito.

UNA MANUTENZIONE ‘SMART’

di

Ilaria De Poli

@depoli_ilaria

Fieldbus & Networks

COME FARE DAVVERO ‘MANUTENZIONE

4.0’? QUALI SOLUZIONI SONO

REALMENTE IN GRADO DI SUPPORTARLA?

FIELDBUS&NETWORKS

LO HA CHIESTO A EATON

Attualità

Grazie a un approccio

decentrato,

basato su un sistema

di cablaggio

e comunicazione

intelligente

SmartWire-DT,

è possibile

trasmettere i dati

di processo

Fieldbus&Nertworks:

Ritenete che

l’ambito della manutenzione sia inte-

ressante per il vostro futuro business?

Massimo Bartolotta:

L’avvento di

Industry 4.0 sta indubbiamente rivolu-

zionando il concetto di manutenzione,

consentendo di interagire con macchine

e impianti in tempo reale e da remoto, a

partire dai componenti elettromeccanici

più semplici. Uno degli aspetti più inno-

vativi e interessanti di questo nuovo ap-

proccio alla manutenzione, che sta alla

base della filosofia Industry 4.0 di Eaton,

è la possibilità di sviluppare un’archi-

tettura di controllo ‘distribuita’. In altre

parole, componenti come per esempio

inverter, interruttori di protezione, contattori e pulsanti, vengono tra-

sformati in ‘smart device’ in grado di rilevare, analizzare e comuni-

care, tramite il sistema di cablaggio intelligente SmartWire-DT, dati

ambientali essenziali per il corretto funzionamento di una macchina.

Queste informazioni possono essere visualizzate in modo più sem-

plice, veloce ed efficace dall’operatore della macchina tramite so-

luzioni HMI/HMI-PLC embedded ad alte performance e dotate di

tecnologia multitouch capacitiva.

Ma la vera rivoluzione sta nella possibilità di inoltrare questi dati al

cloud, permettendo quindi di monitorare lo stato della macchina in

qualunque momento e da qualunque parte del mondo, anche attra-

verso un tablet o uno smartphone.

Tutto ciò consente all’operatore di interagire con la macchina in

tempo reale e intervenire prima che il guasto si verifichi, effettuando

una manutenzione di tipo predittivo.

Massimo Bartolotta,

machinery OEM segment

manager per l’Italia

di Eaton