SETTEMBRE 2016
FIELDBUS & NETWORKS
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connessioni basate su IP, infatti, offrono
una larghezza di banda superiore rispetto
alle connessioni via modem tradizionali,
oltre a garantire una sicurezza maggiore.
Per la protezione delle connessioni dati
IP sono state integrate più funzioni in
mGuard; tra queste, un router Ethernet
abilitato alla rete VPN e un firewall confi-
gurabile con filtro pacchetti dinamico. La
soluzione mGuard prende dunque il posto
del gateway VPN e i tecnici dell’assi-
stenza e la rete dell’impianto sono così
interconnessi tramite Internet a una rete
sicura. In questo modo, il tempo di con-
nessione medio alla rete VPN si riduce
ulteriormente di 37 minuti e anche la con-
figurazione è più veloce rispetto
ai 30 secondi iniziali, limitandosi
a qualche secondo dopo l’ag-
giornamento del software.
Una piattaforma
cloud sempre pronta
all’uso
“In quanto produttori di impianti,
la nostra principale attività non
sta tanto nella realizzazione
di infrastrutture IT complesse,
quanto in quella di impianti
con sistemi di assistenza facili
e intuitivi per i nostri clienti”
sottolinea ancora Caurla, po-
nendo così l’accento su un tema
che per Stopa ha giocato un
ruolo decisivo nella selezione
dell’architettura di teleassi-
stenza da adottare, con ottime
prospettive per il futuro. Per
dirla con le parole del tecnico
di Stopa: “Abbiamo cercato una
soluzione economica e facile da
gestire, in grado di garantire il
massimo livello di sicurezza per i
nostri clienti. Allo stesso tempo volevamo
evitare di occuparci di architetture di sicu-
rezza complesse, o della configurazione di
client VPN, proxy e firewall”.
Considerate queste premesse, la realizza-
zione di un’infrastruttura di security era
troppo dispendiosa per Stopa, in quanto
mantenere una soluzione costantemente
aggiornata richiede, oltre a componenti
affidabili e sicuri, un ripristino in caso di
emergenza (desaster recovery) e continui
aggiornamenti. “Per un produttore medio-
piccolo tutto questo non è sostenibile in
termini economici, dati i costi elevati che
comportano infrastruttura e personale”
ricorda Caurla.
Durante una visita del partner Trumpf, un
produttore di macchine utensili e sistemi
laser che si serve anch’esso di mGuard, il
tecnico dell’assistenza di Stopa è giunto
alla conclusione che la soluzione cloud
rappresenti il sistema ideale per la te-
leassistenza del futuro. L’hardware di
mGuard è già preconfigurato allo scopo
e per l’integrazione in una macchina o in
un impianto è sufficiente installare solo
due porte in uscita: “In questo modo non
interferiamo con la rete IT del cliente, che
non deve installare alcun software” evi-
denzia Caurla. Tramite crittografia basata
su hardware, la soluzione mGuard crea
tra l’impianto dell’utilizzatore e i tecnici
dell’assistenza un tunnel VPN sicuro, a
prova di intercettazioni e manipolazioni.
La connessione viene quindi eseguita
tramite mGuard Secure Cloud di Phoenix
Contact, infrastruttura VPN pronta all’uso
per utilizzatori e produttori di macchine
e impianti. La piattaforma sulla quale
risiede il cloud è dotata dei massimi
standard di sicurezza, disponibilità e pro-
tezione dei dati.
La soluzione cloud consente di eliminare,
tra l’altro, tutti i problemi connessi alla
configurazione di certificati, NAT, proxy
oppure firewall. Né il produttore né l’u-
tilizzatore dell’impianto devono installare
software aggiuntivi, perché la connes-
sione dati tra l’assistenza e la macchina
avviene via VPN. A questo punto, entrano
in azione una crittografia veloce per 3DES
(168 bit) o AES (128, 192, 256 bit) e il pro-
tocollo di sicurezza IP (IPsec). È così possi-
bile garantire la riservatezza, l’autenticità
e l’integrità di tutte le informazioni e di
tutti i dati che sono trasmessi tra i tecnici
dell’assistenza e le macchine.
Poiché non devono essere chiariti dettagli
tecnici, l’intervento di teleassistenza può
essere garantito tramite connessione
VPN sicura già poco dopo il fermo im-
pianto. Nuovi dispositivi di campo per la
connessione di altre macchine e impianti
possono essere messi in funzione con
l’aiuto di una scheda SD preconfigurata.
La configurazione della rete VPN viene
caricata, salvata e attivata automatica-
mente dalla scheda in mGuard e tutti i
processi e le attività di gestione
sono eseguiti con un semplice
browser web.
Efficienza e
sicurezza garantite
Nella sua precedente espe-
rienza di amministratore IT,
Caurla aveva raccolto molte
esperienze con diverse tec-
nologie VPN. “L’IT richiede di
norma una protezione sicura
dell’impianto e, in particolare
nelle grosse aziende, viene im-
pedito in larga misura l’accesso
alla rete privata. Molte direttive
sulla sicurezza nell’autorizza-
zione delle connessioni ren-
dono inoltre la gestione della
teleassistenza estremamente
inefficace”. Caurla porta come
esempio i token di sicurezza,
che ogni 10 secondi creano
una nuova password monouso,
molto spesso già scaduta nel
momento in cui viene stabilita
la connessione. In altri casi è
necessaria l’assistenza IT vanificando il
supporto richiesto.
Il rappresentante di Stopa ritiene invece
che l’approccio di mGuard Secure Cloud
sia efficiente e sicuro, perché è proprio
l’operatore che stabilisce la connessione
VPN, garantendo all’azienda sempre il
pieno controllo delle macchine. È per
questo motivo che la tecnologia descritta
trova sempre più largo consenso da parte
dei clienti di Stopa. Infine, altro vantaggio
da non trascurare: anche impianti Sima-
tic-S5 vecchi di 20 anni possono essere
connessi tramite scheda Ethernet alla
teleassistenza.
Phoenix Contact -
www.phoenixcontact.itLa soluzione mGuard Secure Cloud consente all’operatore
di stabilire una connessione VPN sicura garantendo
all’azienda il pieno controllo delle macchine