EMBEDDED
59 • FEBBRAIO • 2016
IN TEMPO REALE
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FOCUS ON
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te uno dei driver più importanti
nei prossimi anni sia per i co-
struttori di automobili sia per
i produttori di semiconduttori”.
Quali sono le principali ten-
denze che caratterizzeranno il
mercato embedded in Italia e in
Europa?
“Il mercato italiano è allineato
con le tendenze evolutive che
caratterizzano i Paesi facen-
ti parte dell’Unione Europea,
che sono focalizzate sull’imple-
mentazione di stabilimenti e
sistemi industriali più smart
ed efficienti dal punto di vista
energetico. In particolare in Ita-
lia si può osservare un’interes-
sante tendenza allo sviluppo di
proprietà intellettuali innovative nel settore dei
semiconduttori. In alcuni Paesi europei riveste
una particolare importanza anche l’elettronica
per applicazioni automotive”.
In un mondo di dispositivi integrati per applica-
zioni IoT e di sistemi “intelligenti” per l’appren-
dimento automatico a quali richieste deve sapere
rispondere il mondo embedded?
“Prestazioni, flessibilità e sup-
porto in grado di garantire lun-
ghi cicli di vita dei prodotti sono
vantaggi innegabili. Le soluzio-
ni a semiconduttore ad alte pre-
stazioni e a basso consumo ba-
sate su SoC e offerte in package
di dimensioni molto ridotte sono
molto apprezzate dal mercato,
così come i blocchi IP che con-
sentono la comunicazione M2M
implementata sfruttando gli
standard OPC-UA e IEEE802.1
TSN. Gli algoritmi per l’ap-
prendimento automatico che
richiedono una grossa mole di
calcoli come le reti CNN (Con-
volutional Neural Network)
accelerate mediante gli FPGA
sono ampiamente utilizzate nei
sistemi di visione e in numero-
se altre macchine intelligenti.
L’abbinamento tra soluzioni per
la connettività basate su logiche
programmabili
caratterizzate
da una grande flessibilità e so-
luzioni basate su processore che
garantiscono un funzionamento
autonomo permetteranno una
maggiore efficienza operativa,
facendo in molti casi converge-
re i mondi dell’IT (Information
Technologies) e dell’OT (Opera-
tional Technologies). Sulla base
delle attuali tendenze, gli FPGA
a basso consumo con core di pro-
cessori integrato continueranno
a evidenziare interessanti tassi
di crescita nei prossimi anni”.
RFID Global
Chiediamo a Massimo Damiani quali evoluzioni
prevede per le tecnologie dell’RFID embedded
“Partiamo da una visione “quadrangolare”, quin-
di dal contesto globale operativo in cui viviamo,
per zoomare poi sempre più nella nicchia tecnolo-
gica dell’RFID e dell’identificazione automatica:
la dinamica dell’IoT, con il suo strascico di van-
taggi e sfide da superare, influenza notevolmen-
te l’approccio alle soluzioni, ri-
chiedendo un’apertura mentale
che proietta la tecnologia a dare
risposte non solo alle esigenze
attuali, ma anche alle aspettati-
ve ed evoluzioni a medio / lungo
raggio temporale.
Come si è adattata a quest’am-
biente la tecnologia RFID, ‘scin-
tilla’ che accende il dato perché
lo acquisisce e opera così come
un ponte fra mondo fisico e quel-
lo digitale? La sfida maggiore
consiste
nell’interoperabilità,
perché IoT porta nel suo DNA il
concetto dell’interconnessione e,
quindi, dell’interazione: di qui
la nostra risposta nel rendere i
dispositivi RFID embedded com-
patibili con gli standard più dif-
Kris Ardis, Executive director,
Micros & Security di Maxim
Integrated
Massimo Damiani, amministra-
tore di RFID Global