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MOUSER ELECTRONICS
LA COPERTINA DI EMBEDDED
EMBEDDED
59 • FEBBRAIO • 2016
auto, strutture, nuove tecnologie). La complessità
tecnologica dei moderni veicoli è impressionante. Al
giorno d’oggi un’autovettura di lusso è equipaggiata
con circa 100 microprocessori e un veicolo di fascia
media integra un numero di processori compreso
tra 25 e 30 (fonte CA Technologies). Se si passa ad
analizzare le linee di codice impiegate dai sistemi
ITS rispetto a quelle di altre piattaforme di tipo
data-intensive, si può vedere che per un caccia
F22 sono impiegate 12 milioni di
line di codice, il software di volo di
un Boeing 7878 Dreamliner richiede
15 milioni di linee e una Chevrolet
Volt 12 milioni. Si può senz’altro
affermare che i più sofisticati veicoli
moderni sono formidabili piattafor-
me di elaborazione mobili e gli oneri
di elaborazione saranno destinati a
crescere nel momento in cui verran-
no aggiunti i parametri acquisiti dai
sistemi V2V e V2I.
Una parte rilevante di queste infor-
mazioni proviene dalla fonti più
disparate, dalle telecamere esterne
e presenti a bordo, da sensori posizionati sul pavi-
mento o da altre sorgenti non ancora presenti sugli
autoveicoli. I sistemi a bordo dei futuri autoveicoli
saranno in grado di discernere qualsiasi cosa, dalla
luci semaforiche agli attraversamenti ferroviari ai
pedoni. All’interno di questa mole di informazioni
vi saranno i dati acquisiti dai sensori radar il cui
numero è destinato inevitabilmente a crescere, gra-
zie alla capacità dei radar di fornire informazioni
precise sia relative al veicolo su cui sono montati,
sia sui veicoli che lo precedono, lo seguono o lo
affiancano.
Nonostante la loro pervasività, i radar non sono gli
unici sistemi RF e a microonde che dovranno essere
presenti all’interno o all’esterno dei veicoli auto-
nomi: una notevole quantità di dati che saranno
acquisiti dalle auto connesse saranno ascrivibili ai
sistemi cellulari o WiFi. Un veicolo autonomo e tutti
i sistemi esterni che ne consentono il funzionamento
non solo forniscono informazioni circa il veicolo stes-
so, ma consentono anche il collegamento con altri
veicoli, con le infrastrutture stradali e con il Web.
Le possibilità che si aprono una volta che tali dati
saranno disponibili su larga scala sono decisamente
interessanti non solo per quel che riguarda la gestio-
ne del traffico e il rispetto delle regole stradali ma,
in prospettiva futura, sarà un giorno possibile quan-
tificare il traffico veicolare con un livello di precisio-
ne tale da poter prevedere consumi, comportamenti
e altri attributi al momento intangibili della società
in tempo quasi reale.
Sarà un futuro perfetto?
Nel momento in cui il mondo intero assiste a una
serie di violazioni e dall’acquisizione massiccia
di dati da parte di diverse agenzie
di “intelligence”, la sicurezza è un
aspetto che va acquisendo un’impor-
tanza sempre maggiore nel settore
automobilistico.
Nel momento in cui i veicoli autono-
mi godranno di un’ampia diffusione,
molte più informazioni (relativamen-
te ad esempio alla destinazione e al
comportamento del guidatore, unita-
mente ad e altre che possono essere
giudicate sensibili) saranno disponi-
bili per l’analisi (e presumibilmente
anche per eventuali hacker).
Inoltre non è da sottovalutare il fatto
molti guidatori potrebbero non essere d’accordo sul
fatto di essere sotto la supervisione di un’”entità
invisibile” che indica modalità di guida e direzione.
Nel contempo, il ritorno legato alla disponibilità di
veicoli più sicuri e autonomi è sicuramente impor-
tante in termini sia di vite umane di economico:
la prevenzione degli incidenti darà la possibilità di
risparmiare svariati miliardi di dollari. Si tratta di
un mercato caratterizzato da numeri importanti per
alcuni comparti dell’industria della radiofrequenza
e delle microonde. Ciascun veicolo sarà equipaggia-
to con numerosi radar, diverrà un hospot Wi-Fi con
funzionalità cellulari, mentre un gran numero di
radar e di sensori ottici sarà montato sulle cosid-
dette “street furniture” tutte collegate ovviamente
senza fili. Tutto ciò, abbinato all’ubiquità dei dispo-
sitivi IoT, assicurerà sicuramente un future roseo
all’industria RF wireless.
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è un aspetto
che va
acquisendo
un’importanza
sempre
maggiore
nel settore
automobilistico