GIUGNO
2013
AUTOMAZIONE OGGI 364
26
AO
LINEA DIRETTA
Inbreve
di
MicaelaCaserzaMagro, PaoloPinceti
I trend mostrano come integrazione e flessibilità dei sistemi e dei
diversi livelli di automazione, dal campo all’ufficio, costituiscano i
maggiori punti di forza nel mondo manifatturiero
Verso
l’Ethernet-based
I
ntegrazione, in prima battuta, vuol
dire avere la possibilità di scam-
biare dati e informazioni tra diversi
sottosistemi senza la necessità di
configurare a priori lo scambio dati
e/o le infrastrutture di comunicazione.
Flessibilità, invece, implica la possibilità
di scalare le soluzioni trovate a seconda
delle esigenze. Questi due trend prin-
cipali fanno sì che le infrastrutture fu-
ture, e se si vuole anche quelle odierne,
godano di una comunicazione di tipo
Ethernet-based. Questa scelta com-
porta notevoli vantaggi, in primis la
presenza di un unicomezzo trasmissivo,
con la capacità di trasportare protocolli
differenti e nel contempo garantire pre-
stazioni di tipo realtime, tipiche delle
necessità del controllo. Inoltre, per loro
stessa natura i protocolli Ethernet-ba-
sed consentono di avere applicazioni
scalabili, flessibili e trasversali.
La possibilità, già evidenziata, di suppor-
tare la trasmissione di protocolli diversi
rende possibile l’integrazione di parti
e funzionalità diverse. In particolare, il
fatto di supportare protocolli differenti
e prestazioni in termini temporali di-
verse, dal non realtime alla trasmissione
schedulata, è legato alle peculiarità di
Ethernet. Questi, infatti, specifica uni-
camente i livelli 1 e 2 del modello ISO/
OSI, vale a dire lo strato fisico, in termini
sia di segnale elettrico trasmesso, sia di
mezzo fisico utilizzato, e il livello di ac-
cesso al mezzo trasmissivo. Sulla stessa
layer Ethernet, dunque, è possibile far
insistere del traffico non real time di tipo
TCP/IP, tipico delle applicazioni office o
proveniente da streaming video delle
telecamere di sorveglianza, e traffico di
tipo real time. In particolare, i frame che
hanno requisiti di real time e di real time
schedulato condividono la banda con il
traffico non real time per mezzo di mec-
canismi particolari. Nel caso del traffico
real time, i telegrammi Ethernet con ca-
ratteristiche di real time vengono carat-
terizzati da un valore di priorità elevato,
tale per cui possano essere trasmessi
prima dei dati non real time e abbiano
a loro disposizione una porzione della
banda garantita. Nel caso di traffico real
time con schedulazione, invece, i dati
che hanno necessità di essere schedu-
lati avranno la propria banda passante
garantita; successivamente potranno
essere inviati i dati real time con priorità;
infine i dati non real time.
Le soluzioni Ethernet-based rappresen-
tano la direzione verso cui ci si sta muo-
vendo, ma questo non vuol dire che
l’installato non possa esseremantenuto
e che il passaggio verso l’automazione
Etherent-based sia di tipo on/off.
È forte la necessità di mantenere l’in-
stallato e farlo convivere e integrare
con i nuovi sistemi Ethernet per varie
ragioni, per esempio a protezione
dell’investimento e del know-how, o
per le peculiarità specifiche del livello
fisico dell’installato, per esempio ap-
plicazioni per aree classificate, o infine
per la presenza di dispositivi particolari
per i quali non è ancora stata sviluppata
un’interfaccia su un bus di comunica-
zione di tipo Ethernet-based. Proprio
per garantire questa integrazione e la
flessibilità esistono i linking device, che
permettono di rimappare i dati lato
fieldbus sull’infrastruttura Ethernet.
Ovviamente questi dispositivi non solo
permettono di fare una conversione
del livello fisico, ma anche di avere un
trasferimento delle informazioni conte-
nute lato fieldbus seriale verso il mondo
Ethernet.
A questo si aggiunga che con i linking
device è possibile integrare all’interno
della stessa engineering workstation
tutti i dispositivi presenti lato fieldbus
seriale. Quindi, utilizzando i compo-
nenti di rete adatti e configurando i
sistemi è possibile ottenere delle reti di
comunicazione integrate tra fieldbus
seriali e reti Ethernet-based.
Tecnologie per simulare
l’aereo del futuro
Grande successo per la seconda edizione di “Modeling
and simulation for next generation aircraft design”,
evento organizzato da
Ansys
a Pomigliano d’Arco con
partner quali Alenia Aermacchi, Advantech, Enginsoft,
RBF Morph, Esterel Technologies. La progettazione di
aerei ed elicotteri è pronta per un salto generazionale
che soddisfi la necessità di diminuire i consumi e soddi-
sfare le norme vigenti in fatto di sicurezza e protezione
dell’ambiente,nonchélemaggioriattesedeipasseggeri
in termini di comfort.
Tali esigenze impli-
cano sfide complesse
per le aziende del
settore. Per questo si
rende necessario l’im-
piego di tecnologie,
quali la simulazione
numerica, che consen-
tanodiprevedere ilcomportamentofisicodiunvelivolo
o di un suo particolare prima di realizzare costosi proto-
tipi fisici ed eseguire lunghi e costosi test sperimentali.
Il punto sui robot
La prima edizione europea di RBE - RoboBusiness Eu-
ropehariunitoperduegiorniaGenovaimiglioriricerca-
tori, imprenditori e investitori delmondo dellarobotica.
All’evento, organizzato presso il Centro Congressi dei
Magazzini del Cotone nell’area del Porto Antico e soste-
nuto da Camera di Commercio di Genova,
Polo della
Robotica
e Confindustria Genova, con il contributo
dell’IIT - Istituto Italiano di Tecnologia e della Scuola
Politecnica dell’Università di Genova, sono intervenuti
oltre 40 relatori, 200 professionisti e oltre 30 aziende
provenienti da nove Paesi europei.
Molti gli argomenti affrontati: le sfide della robotica
industriale, con particolare riferimento alle innova-
zioni che la robotica sta portando nell’automazione
industriale, nel commercio e nell’agricoltura, alle ap-
plicazioni di robotica in sanità (chirurgia, riabilitazione
e assistenza in remoto ad anziani e lungo-degenti); la
robotica per la gestione delle emergenze e in ambienti
pericolosi, approfondendo i settori in cui la robotica di
servizio è chiamata a svolgere compiti complessi in
ambienti a rischio per l’uomo; i sistemi, componenti e
software per il funzionamento dei robot.