di
Carlo Marchisio
Automazione industriale:
linfa per gli spin-off
onostante i momenti
nebulosi e la crisi in-
dustriale possiamo
individuare un’Italia
che si attiva e che
cresce. Produce va-
lore aggiunto pun-
tando sugli investimenti in ricerca &
sviluppo, sulla valorizzazione dei gio-
vani talenti tecnologici nonché su in-
teressanti collegamenti tra il mondo
del privato e della pubblica ammini-
strazione. Sono ormai molte centinaia
le imprese italiane nate da progetti
di ricerca sviluppati fra le aule delle
Università e dei centri pubblici di ri-
cerca Italiani. lct, elettronica, scienze
della vita, nanotecnologie, energia,
ambiente e automazione industriale.
Costituite da un mix di docenti, stu-
denti, dottorandi e ricercatori, le
imprese spin-off della ricerca gene-
rano un giro d’affari annuo di oltre
700 milioni di euro con una presenza
lavorativa di circa 8.000 persone fra
scienziati, tecnici e ingegneri. Emilia
Romagna, Lombardia e Toscana sono
le regioni dove si concentra il mag-
gior numero di spin-off. Oltre la metà
delle aziende è infatti localizzata nel nord Italia e il 28% al centro, grazie a un
gruppo di atenei molto attivi nei progetti di ricerca, dai Politecnici di Torino e
Milano fino alle Università di Bologna, Perugia, Reggio Emilia e Pisa. Il mercato
di riferimento è quello italiano, dove è realizzato il 90% del fatturato. Inizial-
mente consolidato dalle iniziative legate all’Ict, recentemente hanno preso
piede iniziative imprenditoriali legate a comparti come scienze della vita, am-
biente, energia ed elettronica-automazione industriale.
Possiamo annoverare numerose aziende molto attive
e preparate in tutti gli ambiti del vasto mondo dell’au-
tomazione. Queste realtà sono molto ben apprezzate
dai clienti oem ed end user, perché possono costruire
un ottimo bacino tecnologico per sviluppare attività
di ricerca congiunta con tempistiche ridotte e ottimo
rapporto qualità/prezzo. Possiamo annoverare numerose case history in vari
comparti industriali. Esempio: un’azienda lombarda ha progettato e realizzato
sistemi per il controllo dei prodotti da forno basati su sistemi multi-teleca-
mera. Sono i primi sistemi in linea impieganti reti neurali artificiali in grado
di autoprogrammarsi al variare della produzione e delle condizioni ambien-
tali nel settore del food. Altro esempio: un’azienda toscana ha sviluppato un
sistema portatile di assistenza remota che sfrutta le potenzialità della realtà
aumentata, fornito ai costruttori di macchine. Permette al personale tecnico
di ricevere supporto audio e video da esperti a distanza attraverso uno stru-
mento di visualizzazione delle informazioni che si può indossare. Assistenza
realtime per fini formativi, seguendo gli utenti a distanza passo dopo passo in
ogni fase di un progetto: assistenza, manutenzione, risoluzione dei problemi.
Molto apprezzato quindi il progetto speciale di Fiera SPS Italia che si è svolta a
Parma dal 21 al 23 maggio: l’edizione 2013 ha presentato InnovationResearch,
area espositiva dedicata interamente a Start-up, Spin-off e Centri di Ricerca,
figure chiave per lo sviluppo dell’automazione industriale.
AO
IL PUNTO
Comitato tecnico di Automazione Oggi
GIUGNO 2013
AUTOMAZIONE OGGI 364
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