FEBBRAIO 2018
FIELDBUS & NETWORKS
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Fieldbus & Networks
Una macchina 4.0 completamente IoT
Ovviamente, Flexim Open Automation Platform risponde ai requisiti In-
dustry 4.0. È stata posta grande attenzione nello sviluppo dell’HMI, che
presenta una grafica user friendly molto curata, alla quale si ha accesso
attraverso un display multitouch Beckhoff CP2916 a bordo macchina. Ma
è possibile accedere a Flexim anche da remoto, in ottica multi-device: me-
diante protocollo Mqtt e grazie alle funzionalità rese disponibili da Twin-
CAT IoT, è possibile connettersi alla macchina attraverso PC e intervenire
sul software qualora sia necessario, oppure consultare i dati di produzione
e performance accedendo alla piattaforma cloud via smartphone o tablet.
Flexim è dotata anche di un visore di realtà aumentata innovativo, svilup-
pato su piattaformaMicrosoft. Le Hololens possono essere efficacemente
impiegate per vari scopi, per esempio la ricerca contestuale della docu-
mentazione di macchina, la formazione del personale e il troubleshooting.
La piattaforma cloud rende il sistema Flexim una vera e propria piatta-
forma digitale, che apporta innumerevoli vantaggi all’utilizzatore. Via
‘cloud connectivity’ è possibile analizzare nel dettaglio le informazioni re-
lative alla produzione, come il numero dei pezzi, le difettosità, la tipologia
e durata dei fermi macchina, nonché i dati di processo relativi a parametri
come temperature, pressioni, consumi ecc. Se da un lato questa possibi-
lità consente di effettuare approfondite analisi di tipo statistico, dall’altro
permette di implementare, mediante la correlazione comportamentale
delle variabili operative, politiche di manutenzione predittiva, migliorando
notevolmente l’asset utilization rate. Il sistema di trasporto modulare
a carrelli indipendenti XTS e l’architettura di automazione PC-based di
Beckhoff hanno consentito non solo di ottenere prestazioni al top in ter-
mini di dinamica e precisione, ma di conferire al progetto Flexim le carat-
teristiche di modularità e flessibilità che lo rendono unico nel suo genere.
“La possibilità di disporre di un unico ambiente di sviluppo integrato ci ha
permesso di ottimizzare le varie fasi progettuali, con risultati finali eccel-
lenti” rimarca Pozzi, che conclude: “Ciò, anche grazie al supporto compe-
tente e puntuale che l’assistenza tecnica di Beckhoff Italia ci ha offerto,
quale vero e proprio partner che abbiamo sempre avuto al nostro fianco”.
Beckhoff Automation -
www.beckhoff.itR
ispetto a C6015, il modello C6030 nasce sulla base di un progetto completamente nuovo, che ha visto il ridisegno sia
della scheda madre, sia del cabinet pressofuso di alluminio zincato. Dotato di un sistema di ventilazione ottimizzato, che
impiega una ventola controllata in velocità collocata su un doppio cuscinetto a sfera, C6030 è in grado di assicurare l’o-
peratività in un range di temperature fino a 50 °C. Analogamente al ‘fratellino’ C6015, anche l’IPC C6030 è stato progettato per
offrire la massima flessibilità di installazione. Può infatti essere fissato sul retro o lateralmente, scegliendo indifferentemente tra
la posizione orizzontale o verticale, orientando al meglio i connettori a seconda delle traiettorie dei cavi. Ciò consente di realiz-
zare installazioni estremamente compatte, nonché di sfruttare anche gli spazi più angusti sia all’interno del quadro, sia a bordo
macchina.
Equipaggiato con uno storage drive SSD M.2 3D Flash da 30 GB, eventualmente espandibile con un secondo disco SSD M.2 in
architettura Raid, il nuovo PC industriale ultra compatto C6030 è pienamente operativo già nella sua configurazione di base, che
può essere fornita con ambiente Windows 7 o Windows 10 preinstallato.
L
a comunicazione rappresenta l’infrastruttura basilare
su cui si appoggiano tutte le tecnologie abilitanti tipi-
che della fabbrica 4.0. In quest’ottica, l’affermazione
di Internet of Things ha rappresentato un enorme passo
in avanti, in quanto ha trasformato la comunicazione in un
servizio indipendente dal luogo, dalle informazioni e dal
mezzo trasmissivo impiegato, oltre che dalla relativa tecno-
logia. Proprio nella direzione dell’IoT si sono indirizzati mol-
ti degli sforzi recentemente compiuti da Beckhoff in ambito
di comunicazione, che si sono concretizzati nel rilascio di
una serie di nuovi moduli e librerie per il software di auto-
mazione TwinCAT. È così nato TwinCAT IoT, l’interfaccia
che supporta tutti i protocolli più diffusi per implementare
la comunicazione cloud (per esempio mediante Mqtt, Amqp
e OPC UA) e il push di messaggi verso dispositivi smart.
Utilizzato insieme a TwinCAT 3 Analytics, il modulo IoT
permette di realizzare applicazioni integrate di raccolta dati,
analisi online e offline e comunicazione tra il controllore,
la linea di produzione e il mondo cloud. Avvalendosi di
TwinCAT Analytics è addirittura possibile creare cruscotti
per monitorare centralmente i dati di processo prove-
nienti da più linee di produzione e/o macchine, un ausi-
lio molto utile per esempio per implementate attività di
manutenzione predittiva. Con il software TwinCAT 3 IoT
Communicator è possibile effettuare il monitoraggio e la
supervisione remota da dispositivi mobili, come smartpho-
ne, tablet e palmari. L’unica cosa di cui il dispositivo mobile
deve disporre per potersi interfacciare al sistema è IoT
Communicator App, client, che può essere scaricato gratui-
tamente da Google Play o da Apple Store.
NATO DA UN PROGETTO DEL TUTTO NUOVO
CON L’IOT
LA COMUNICAZIONE
NON HA PIÙ CONFINI
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CP2916: il display
multitouch di Beckhoff
curata e user friendly