NOVEMBRE 2017
FIELDBUS & NETWORKS
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diatamente la causa di
un guasto e di determi-
nare se, per esempio,
si è verificato un
arresto tecnico o un
cortocircuito” spiega
Pattaro.
Grazie a questo in-
novativo sistema
di controllo a di-
stanza, Acque del
Basso Livenza ha
ridotto in maniera
significativa i costi
di gestione del personale e
aumentato la produttività complessiva dell’impianto, in quanto i tecnici
possono individuare e risolvere la maggior parte dei problemi senza
doversi recare fisicamente sul posto.
Oltre alla tecnologia PKE e SmartWire-DT, Acque del Basso Livenza
ha installato anche l’inverter Eaton della serie SLX9000. Attraverso
questo dispositivo collegato al PLC con display touchscreen XV-150
tramite Canopen, l’azienda può controllare i motori dell’impianto e
modificarne le impostazioni, per esempio le rampe di accelerazione/
decelerazione o i parametri dei regolatori PID, semplicemente sfio-
rando il display.
Inoltre, il dispositivo SLX9000, come PKE, ha migliorato notevol-
mente la qualità delle attività diagnostiche. In passato, l’unico modo
per identificare un guasto era costituito da un allarme: “Adesso,
con la scheda ausiliaria di comunicazione Canopen collegata al PLC
con display touchscreen, è possibile visualizzare la condizione fi-
sica dell’inverter, la sua velocità e la corrente assorbita dal motore,
in modo da avere una visione completa dello stato dell’impianto”
commenta Pattaro. A completare la tecnologia Eaton nell’impianto
Acque del Basso vi è il PC industriale XP-702, utilizzato per l’archi-
viazione di tutti i dati provenienti dai dispositivi Eaton e da altri
componenti del sistema, che offre una visione generale dello stato
dell’impianto di depurazione.
Maggiore efficienza e produttività
“La possibilità di intervenire da postazioni remote offerta dalla tec-
nologia Eaton è senza dubbio la caratteristica che ha colpito di più
il cliente e che l’ha convinto a scegliere l’interruttore automatico di
protezione motore PKE, integrato in SmartWire-DT e nei PLC con di-
splay touchscreen XV-150” conclude Pattaro. “La loro installazione
ha cambiato radicalmente la gestione dell’impianto di Acque del
Basso Livenza, rendendola più tecnologica ed efficiente”.
In passato l’azienda era costretta a fare affidamento sulla disponi-
bilità dei tecnici, i quali dovevano essere pronti a recarsi sul posto
a qualunque ora del giorno o della notte, adesso invece la maggior
parte dei problemi può essere risolta a distanza e i tecnici possono
dedicare il tempo risparmiato allo svolgimento di altre attività. Si
ottiene così una maggiore efficienza e produttività.
Eaton Italia
www.eaton.itper esempio, si blocca a causa di
un sovraccarico, l’intero impianto si
arresta fino all’intervento sul posto di
un tecnico per la riaccensione dell’inter-
ruttore automatico di protezione motore. Per
risolvere questo tipo di problematiche, Acque
del Basso Livenza ha recentemente deciso di adot-
tare l’innovativo salvamotore elettronico PKE, integrato nel
sistema Eaton SmartWire-DT, a sua volta collegato a un PLC della
serie XV-150, dotato di display touchscreen e interfaccia Canopen.
“In un impianto di trattamento delle acque è fondamentale avere la
possibilità di tenere sotto controllo a distanza ogni singola macchina,
senza doversi recare personalmente sul posto” spiega Lorenzo Pat-
taro, application engineer automation di Eaton Italia.
“Grazie all’innovativa integrazione con il sistema SmartWire-DT e
il PLC con display touchscreen, ora il salvamotore elettronico PKE
consente ad Acque del Basso di utilizzare gli sms o le email per in-
viare informazioni dettagliate ai tecnici, i quali possono interagire
con l’impianto da postazioni remote, semplicemente con un PC o
uno smartphone”. Inoltre, una connessione remota tramite VNC con-
sente ai tecnici di Acque del Basso di monitorare in tempo reale la
quantità di corrente assorbita da ciascun motore e, in caso di so-
vraccarico o arresto tecnico, riattivare immediatamente il motore
semplicemente dallo schermo di un tablet o di uno smartphone. “L’in-
terfaccia grafica del PLC installato nell’impianto consente agli utenti
di visualizzare o modificare le impostazioni e interagire con l’impianto
stesso” prosegue Pattaro. “I tecnici possono vedere esattamente la
stessa cosa dalle postazioni remote”.
La soluzione con SmartWire-DT
Un altro importante passo avanti che il sistema composto da PKE,
SmartWire-DT e PLC con display touchscreen ha apportato alla
gestione dell’impianto di depurazione di Acque del Basso Livenza
è la possibilità di stabilire la causa di eventuali malfunzionamenti
dalle postazioni remote. In passato, quando si verificava un guasto,
i tecnici ricevevano automaticamente un messaggio che, però, non
specificava la causa del problema
e non consentiva alcun intervento a
distanza. “Ora il sistema è in grado
di controllare a distanza tutti i di-
spositivi dell’impianto e consente
ai tecnici di monitorarne la taratura
di protezione, di identificare imme-
Gli inverter SLX9000, i salvamotori
elettronici PKE e SmartWire-DT
consentono di risparmiare
tempo e spazio
L’impianto
è controllato
e gestito con un PC
industriale e due unità
di controllo con display
touchscreen, mentre la
funzionalità integrata
di controllo remoto ne
incrementa la continuità
di servizio
Fonte: www.shutterstock.com