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NOVEMBRE 2017

FIELDBUS & NETWORKS

83

diatamente la causa di

un guasto e di determi-

nare se, per esempio,

si è verificato un

arresto tecnico o un

cortocircuito” spiega

Pattaro.

Grazie a questo in-

novativo sistema

di controllo a di-

stanza, Acque del

Basso Livenza ha

ridotto in maniera

significativa i costi

di gestione del personale e

aumentato la produttività complessiva dell’impianto, in quanto i tecnici

possono individuare e risolvere la maggior parte dei problemi senza

doversi recare fisicamente sul posto.

Oltre alla tecnologia PKE e SmartWire-DT, Acque del Basso Livenza

ha installato anche l’inverter Eaton della serie SLX9000. Attraverso

questo dispositivo collegato al PLC con display touchscreen XV-150

tramite Canopen, l’azienda può controllare i motori dell’impianto e

modificarne le impostazioni, per esempio le rampe di accelerazione/

decelerazione o i parametri dei regolatori PID, semplicemente sfio-

rando il display.

Inoltre, il dispositivo SLX9000, come PKE, ha migliorato notevol-

mente la qualità delle attività diagnostiche. In passato, l’unico modo

per identificare un guasto era costituito da un allarme: “Adesso,

con la scheda ausiliaria di comunicazione Canopen collegata al PLC

con display touchscreen, è possibile visualizzare la condizione fi-

sica dell’inverter, la sua velocità e la corrente assorbita dal motore,

in modo da avere una visione completa dello stato dell’impianto”

commenta Pattaro. A completare la tecnologia Eaton nell’impianto

Acque del Basso vi è il PC industriale XP-702, utilizzato per l’archi-

viazione di tutti i dati provenienti dai dispositivi Eaton e da altri

componenti del sistema, che offre una visione generale dello stato

dell’impianto di depurazione.

Maggiore efficienza e produttività

“La possibilità di intervenire da postazioni remote offerta dalla tec-

nologia Eaton è senza dubbio la caratteristica che ha colpito di più

il cliente e che l’ha convinto a scegliere l’interruttore automatico di

protezione motore PKE, integrato in SmartWire-DT e nei PLC con di-

splay touchscreen XV-150” conclude Pattaro. “La loro installazione

ha cambiato radicalmente la gestione dell’impianto di Acque del

Basso Livenza, rendendola più tecnologica ed efficiente”.

In passato l’azienda era costretta a fare affidamento sulla disponi-

bilità dei tecnici, i quali dovevano essere pronti a recarsi sul posto

a qualunque ora del giorno o della notte, adesso invece la maggior

parte dei problemi può essere risolta a distanza e i tecnici possono

dedicare il tempo risparmiato allo svolgimento di altre attività. Si

ottiene così una maggiore efficienza e produttività.

Eaton Italia

www.eaton.it

per esempio, si blocca a causa di

un sovraccarico, l’intero impianto si

arresta fino all’intervento sul posto di

un tecnico per la riaccensione dell’inter-

ruttore automatico di protezione motore. Per

risolvere questo tipo di problematiche, Acque

del Basso Livenza ha recentemente deciso di adot-

tare l’innovativo salvamotore elettronico PKE, integrato nel

sistema Eaton SmartWire-DT, a sua volta collegato a un PLC della

serie XV-150, dotato di display touchscreen e interfaccia Canopen.

“In un impianto di trattamento delle acque è fondamentale avere la

possibilità di tenere sotto controllo a distanza ogni singola macchina,

senza doversi recare personalmente sul posto” spiega Lorenzo Pat-

taro, application engineer automation di Eaton Italia.

“Grazie all’innovativa integrazione con il sistema SmartWire-DT e

il PLC con display touchscreen, ora il salvamotore elettronico PKE

consente ad Acque del Basso di utilizzare gli sms o le email per in-

viare informazioni dettagliate ai tecnici, i quali possono interagire

con l’impianto da postazioni remote, semplicemente con un PC o

uno smartphone”. Inoltre, una connessione remota tramite VNC con-

sente ai tecnici di Acque del Basso di monitorare in tempo reale la

quantità di corrente assorbita da ciascun motore e, in caso di so-

vraccarico o arresto tecnico, riattivare immediatamente il motore

semplicemente dallo schermo di un tablet o di uno smartphone. “L’in-

terfaccia grafica del PLC installato nell’impianto consente agli utenti

di visualizzare o modificare le impostazioni e interagire con l’impianto

stesso” prosegue Pattaro. “I tecnici possono vedere esattamente la

stessa cosa dalle postazioni remote”.

La soluzione con SmartWire-DT

Un altro importante passo avanti che il sistema composto da PKE,

SmartWire-DT e PLC con display touchscreen ha apportato alla

gestione dell’impianto di depurazione di Acque del Basso Livenza

è la possibilità di stabilire la causa di eventuali malfunzionamenti

dalle postazioni remote. In passato, quando si verificava un guasto,

i tecnici ricevevano automaticamente un messaggio che, però, non

specificava la causa del problema

e non consentiva alcun intervento a

distanza. “Ora il sistema è in grado

di controllare a distanza tutti i di-

spositivi dell’impianto e consente

ai tecnici di monitorarne la taratura

di protezione, di identificare imme-

Gli inverter SLX9000, i salvamotori

elettronici PKE e SmartWire-DT

consentono di risparmiare

tempo e spazio

L’impianto

è controllato

e gestito con un PC

industriale e due unità

di controllo con display

touchscreen, mentre la

funzionalità integrata

di controllo remoto ne

incrementa la continuità

di servizio

Fonte: www.shutterstock.com