Table of Contents Table of Contents
Previous Page  59 / 100 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 59 / 100 Next Page
Page Background

a corto raggio, che permette lo scambio

di informazioni in modo sicuro e veloce.

Si basa sull’utilizzo dei comuni terminali

portatili smartphone e di un componente

elettronico passivo che non necessita di

alimentazione (chip con antenna), dotato

di una buona memoria disponibile per la

programmazione. Il chip, detto ‘tag’, è

assimilabile a un’etichetta e può essere

applicato in varie forme e materiali sui

più diversi supporti.

La tecnologia NFC si è evoluta da

una combinazione di identificazione

senza contatto o Rfid (Radio Frequency

Identification - identificazione a radio

frequenza) e altre tecnologie di con-

nettività. Contrariamente ai più sem-

plici dispositivi Rfid, NFC permette una

comunicazione bidirezionale: quando

due apparecchi NFC vengono accostati

entro un raggio massimo di 8-10 cm,

viene creata una rete peer-to-peer tra

i due ed entrambi possono inviare e ri-

cevere informazioni. La tecnologia NFC

opera alla frequenza di 13,56 MHz e può

raggiungere una velocità di trasmissione

massima di 424 kbps.

La soluzione LoRaWAN

(Long Range Wide Area

Network)

Una nuova tecnologia radio molto pro-

mettente a bassa emissione, a basso

consumo e a lunga distanza, che utilizza

la banda 868 MHz libera per l’Europa,

è LoRaWAN (Long Range Wide Area

Network). Per anni, l’enorme potenziale

dell’Internet of Things (IoT) è stato fre-

nato da difficoltà tecniche, quali una li-

mitata durata della batteria dei device,

brevi distanze di comunicazione e di

copertura, alti costi di realizzazione delle

infrastrutture di rete ed elevate emis-

sioni radio di antenne e dispositivi.

Questa tecnologia sembra che abbia ri-

solto tutti questi problemi. Infatti, offre

un mix molto interessante di lungo rag-

gio (copertura maggiore rispetto a quella

delle reti cellulari esistenti), basso con-

sumo di energia e trasmissione sicura

dei dati, guadagnandosi notevole diffu-

sione nelle reti Internet of Things.

Tale tecnologia consente la connessione

delle applicazioni dell’Internet delle Cose

tramite ricetrasmettitori incorporati nei

sensori e nei gateway, per catturare

e trasmettere i dati su lunghe distanze

utilizzando un’energia minima. Inoltre, la

LoRa Alliance ha sviluppato un protocollo

aperto per garantire che tutti i disposi-

tivi, server e componenti software su

rete Lpwan siano interoperabili tra loro

e per migliorare la sicurezza delle comu-

nicazioni IoT per le smart city e per le

applicazioni industriali.

{ "

À

"

"

" ** "

Foto tratta da www.pixabay.com

Foto tratta da www.pixabay.com

NOVEMBRE 2017

FIELDBUS & NETWORKS