SETTEMBRE 2016
FIELDBUS & NETWORKS
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ODVA SVILUPPERÀ UN’INTERFACCIA STANDARD PER IL CLOUD
Odva
( www.odva.org )ha annunciato una nuova significativa area di
sviluppo tecnico mirato alla definizione degli standard per la tecnologia
dei gateway e delle interfacce per il trasporto dei dati tra il cloud e i
sistemi di controllo industriali (ICS) compatibili con i protocolli CIP e rea-
lizzati con dispositivi Ethernet/IP e Devicenet. Questo lavoro darà vita
alla ‘The Common Industrial Cloud Interface Specification’ (interfaccia
cloud industriale comune), una nuova importante aggiunta al portafo-
glio tecnologico di Odva.
L’ambito di lavoro di Odva comprenderà due elementi nell’ecosistema
per il cloud industriale: un’applicazione di cloud gateway (gateway)
e una API (application program interface) per il trasporto dei dati dal
gateway al cloud e nuovamente dal cloud al ICS e relativi dispositivi.
Basata su standard aperti e interoperativi, supportati da numerosi for-
nitori, la nuova interfaccia industriale comune di Odva accelererà la tra-
sformazione architettonica inclusiva di cloud computing per supportare
gestione dei dispositivi, dati analitici di processo, notifiche, accesso
remoto, virtualizzazione, visualizzazione e, in futuro, controllo.
L’iniziativa è in linea con il concetto di Optimization 4.0, l’ombrello
sotto il quale Odva aggrega la propria visione dell’Industrial Internet
of Things: “L’aggiunta della Common Industrial Cloud Interface come
nuova tecnologia Odva spiana la strada ai fornitori di tecnologie incen-
trate sul cloud a unirsi alla comunità di fornitori di dispositivi istituita da
Odva per accelerare la realizzazione della quarta rivoluzione industriale”
ha precisato Katherine Voss, presidente e direttrice esecutiva di Odva.
COLLABORAZIONE FRA OPC
FOUNDATION E CAN IN AUTOMATION
In occasione della passata Hannover Messe, Thomas J. Burke, presidente e
direttore esecutivo di
OPC Foundation
( https://opcfoundation.org), organiz-
zazione internazionale no-profit che promuove lo standard OPC e ha sviluppato
l’architettura OPC UA (OPC Unified Architecture), ha siglato una lettera d’intenti
con Holger Zeltwanger, managing di-
rector di
CiA-CAN in Automation
(
www.can-cia.org), associazione che
sviluppa la tecnologia, le specifiche e i
profili di comunicazione Canopen e Cano-
pen FD. Le due entità si sono accordate
per cooperare allo sviluppo di specifiche,
white paper, linee guida e processi per
fornire l’infrastruttura necessaria a promuovere la più ampia interoperabilità pos-
sibile fra i rispettivi sistemi. I risultati della collaborazione saranno utili ai soci di
entrambe le realtà, con il fine di promuovere e raggiungere l’integrazione dei dati
attraverso svariati domini. “OPC Foundation e CiA collaboreranno alla creazione
di un’infrastruttura di modellazione dei dati provenienti dai dispositivi e dalle reti
che sia conforme alla tecnologia CAN e che permetta di adottare OPC UA per inte-
grare dispositivi e applicazioni dal mondo embedded fino al cloud” ha sottolineato
Burke. “La mappatura dei servizi OPC UA verso Canopen porta le reti embedded
e embedded realtime verso i sistemi di comunicazione a livello di fabbrica” ha
commentato Zeltwanger. “I server OPC UA possono essere implementati sugli
host controller Canopen, i gateway o altri dispositivi a tecnologia Canopen”.
HMS ACQUISCE LA SPAGNOLA
INTESIS SOFTWARE
HMS Industrial Networks
( www.hms-networks.com )ha acquistato tutte le
quote azionarie della società spagnola
Intesis Software
( www.intesis.com ),
fornitore di soluzioni gateway per il settore Hvac (riscaldamento, ventilazione,
condizionamento) e per l’integrazione di sistemi nella building automation.
Fondata nel 2000 a Igualada, in Spagna, vicino a Barcellona, Intesis offre
soluzioni avanzate di comunicazione,
gateway e interfacce per la building
automation; la maggior parte del suo
fatturato deriva dalla vendita della
soluzione di connettività IntesisBox.
“Le competenze di Intesis su pro-
tocolli e applicazioni costituiscono
un valore aggiunto importante per
HMS” ha sottolineato Staffan Dahlström, CEO di HMS. “Intesis darà a HMS
una posizione di prestigio nel mercato di nicchia della building automation”.
GUIDA AL CABLAGGIO
Eaton
( www.eaton.it )ha reso disponibile un whitepaper dedicato al
tema del cablaggio intelligente, intitolato “Il cablaggio tradizionale
è ancora al passo coi tempi? Cablaggio intelligente: risorsa del fu-
turo?”
( www.eaton.eu/it/iw/mac ). L’autore, Heribert Einwag, product
manager di Eaton, analizza le possibilità, in termini di soluzioni per
il cablaggio, di cui può disporre un costruttore di macchine per ri-
durre i tempi e massimizzare l’efficienza della produzione. Sulla base
di calcoli effettuati in situazione reali, il documento mostra come i
costruttori di macchine possono evitare lunghe e complesse pose di
cavi ottenendo notevoli risparmi. “I sistemi di bus di campo industriali
hanno ormai sostituito il cablaggio tradizionale in tutte le applica-
zioni moderne per via degli enormi vantaggi che offrono: risparmio
di tempo e denaro, facilità di progettazione, ampliamento di funzioni
consentito da una parametrizzazione personalizzata e aiuto nella
diagnostica e nella rapida individuazione dei guasti” spiega Einwag.
“Con l’ausilio di sistemi di cablaggio intelligente in campo questi
vantaggi si estendono anche ai dispositivi più semplici, che finora
richiedevano un cablaggio dedicato all’interno del quadro elettrico o
nelle unità esterne”.
Per una soluzione di questo tipo si utilizzano moduli intelligenti da
applicare ai componenti standard, per esempio il controllo motore.
Questi moduli vengono interfacciati attraverso un gateway, che
consente la comunicazione con tutti i sistemi di bus di campo co-
muni, utilizzando un flat-cable, che serve sia per l’alimentazione sia
per lo scambio dati. Si rende così superfluo gran parte del cablaggio
di comando tradizionale tra i moduli di I/O del PLC e i dispositivi di
comando e segnalazione. Con un sistema di cablaggio intelligente,
come SmartWire-DT, i costi si riducono fino all’85%, mentre lo spazio
nel quadro elettrico si riduce fino al 40%.