Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  10 / 28 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 10 / 28 Next Page
Page Background

-afferma Martegani. Il grado

di istruzione adeguato resta

comunque uno degli elemen-

ti primari nella selezione del

candidato”.

Per aziende ad elevato con-

tenuto tecnico come

STMicroelectronics,

gli orizzonti del re-

cruiting

dovranno

tendere ad ampliarsi

sempre di più in ter-

mini geografici, dato

il crescente calo di

laureati nel setto-

re ingegneristico di

interesse specifico

dell’azienda. In ter-

mini di competenze,

nella stessa azienda

aumentano gli inse-

rimenti di PhD, so-

prattutto per posizio-

ni di progettazione o

applicazioni.

Resta sempre molto

importante selezio-

nare persone con

formazione tecnica

che abbiano anche

capacità spiccate di

lavoro in team, intra-

prendenza e risoluzione di

problemi.

Il rapporto tra

la componente

tecnico-commerciale

e quella tecnico-

progettuale

e produttiva

“I due aspetti si stanno fon-

dendo -afferma l’esperto di

Technical Hunters- anzi direi

che il commerciale vero e

proprio ormai non esiste più.

Infatti tutte le aziende mo-

dernamente strutturate han-

no un’organizzazione com-

merciale altamente tecnica

che fin dai primi contatti sa

illustrare al cliente quali sia-

no i limiti o gli sviluppi tecnici

possibili rispetto alle richie-

ste effettuate.

In definitiva possiamo dire

che prevale una componente

commerciale, che ora è svol-

ta da figure con un passato

tecnico recente.

Questo è sicuramente il ‘nuo-

vo’ valore aggiunto della fase

commerciale”.

“A mio avviso le aziende che

vogliono essere all’avan-

guardia fanno prevalere le

attività progettuali rispetto a

quelle commercia-

li”, è il commento di

Antonello Martega-

ni, che è sostanzial-

mente condiviso da

Bertinotti: “Il ruolo

dell’area commer-

ciale rimane eviden-

temente fondamen-

tale, ma deve essere

ben armonizzato con

le aree più tecniche

della progettazione

e della produzione.

Tuttavia, capita an-

cora molto spesso

che la parte com-

merciale sia esage-

ratamente

predo-

minante su quella

tecnica e totalmente

scorrelata da essa.

Per un’azienda, spe-

cie se produttiva, ciò

è decisamente peri-

coloso e può portare

a scelte aziendali anacroni-

stiche e totalmente contro-

producenti”.

In STMicroelectronics Italia

le attività di R&D, ingegneria

e produzione sono senz’altro

prevalenti su quelle commer-

ciali.

La strategia commerciale

ha comunque un’importanza

rilevante all’interno della di-

namica aziendale soprattutto

nella fase di identificazione

delle opportunità di business.

I trend nelle

assunzioni

di personale tecnico

elettronico

“Attualmente, il trend genera-

le ci parla di una riapertura

globale del mercato, e non

solo nel settore dell’elettro-

nica -esordisce Ferrinda. Per

quanto riguarda i giovani ve-

diamo buone prospettive in

segue da pag.9

M

ercati

10

EON

ews

n

.

593

-

gennaio

2016

quanto le aziende stanno in-

vestendo molto nella forma-

zione del personale in modo

tale da disporre delle ‘nuove’

skill, approfondite e speciali-

stiche, che oggi sono neces-

sarie”.

“In generale osser-

viamo che si am-

pliano le richieste

nella meccatronica,

afferma Erika Mer-

li di Prima Electro.

Per quanto riguarda

la nostra Azienda,

invece, negli ultimi

tempi la ricerca di

personale si è con-

centrata su figure in

ambito hardware e firmware,

laser e additive”.

Nel corso del 2015 STMi-

croelectronics ha conferma-

to il suo forte interesse per

l’inserimento di neolaureati

e neodottorati in ingegneria

elettronica e informatica, e

anche in ingegneria fisica e

meccanica per alcuni speci-

fici ambiti tecnici. Nel corso

dell’anno tutte le divisioni

di prodotto hanno

operato inserimenti

di personale, in pre-

valenza con espe-

rienza compresa tra

0 e 5 anni, senza

tuttavia trascurare

alcuni inserimenti di

tecnici con maggio-

re expertise. Sono

sempre più impor-

tanti la disponibilità

alla mobilità, anche

internazionale, e la capacità

personale di adattamento a

contesti differenziati.

“Una novità riguarda la figu-

ra del consulente - sugge-

risce Bertinotti. Sta emer-

gendo infatti tra le maggiori

opportunità occupazionali. Il

consulente deve offrire com-

petenza e conoscenza; può

spaziare a 360° tra le tipolo-

gie di mercati e applicazioni

oppure può focalizzarsi su

un solo settore, rimanendo

sempre versatile rispetto alle

richieste delle aziende che lo

scelgono come riferimento.

Questa professione implica

un buon livello di esperienza

e quindi non può essere im-

provvisata con l’obiettivo di

diventare professionisti indi-

pendenti”.

Automation engineer

Tra le cinque professioni tecniche emergenti nel 2016 seg-

nalate da Technical Hunters nel suo ultimo Osservatorio Lavo-

ro appare quella dell’ingegnere specializzato in automazione,

una possibilità occupazionale per figure che dispongono delle

necessarie competenze elettroniche.

L’Automation engineer si occupa dello studio preliminare del

progetto e della preparazione delle specifiche tecniche relati-

ve. Gestisce il collaudo elettrico in sede o presso il cliente, le

fasi di avviamento e commissioning, la reportistica tecnica e la

diagnosi/risoluzione problemi. Si occupa della progettazione

HW/SW in sede.

Ha una consolidata esperienza nell’ambito impianti macchine/

automazione di almeno 5 anni. Conosce l’inglese e possiede

una laurea in ingegneria elettronica o informatica. Buona co-

noscenza PLC Siemens S7 e Rockwell, Motions Control e HMI.

Disponibile a trasferte anche lunghe. La retribuzione è tra i 45

e i 60 mila euro l’anno.

PAOLA

VISENTIN,

responsabile

Marketing

& Global

Communication

di RFID Global

CRISTIANO

BERTINOTTI,

product and

area manager di

Sistemi Avanzati

Elettronici

STEFANO

FERRINDA,

consulente

di Technical

Hunters

L’ingegnere

specializzato in

automazione è

una possibilità

occupazionale

per chi

possiede le

necessarie

competenze

elettroniche