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l’opportunità di gestire comunicazioni a banda larga, con velocità di tra-

smissione che arrivano al Gigabit, come nel caso dello standard di rife-

rimento per Mitsubishi Electric, ovvero CC Link IE Field. Inoltre, Ethernet

si presta a veicolare sulla medesima rete non solo i dati di macchina, ma

anche diversi tipi di servizi, come per esempio le comunicazioni necessa-

rie per gestire la configurazione e la diagnostica dei dispositivi di campo.

Infine, garantisce una flessibilità notevolmente maggiore in termini di

topologie di rete e materiali di connessione utilizzabili, favorendo così

l’ampliamento della gamma di soluzioni realizzabili”.

Angelo Candian

, responsabile del business segment Industrial Com-

munication and Identification di

Siemens Italia

( www.siemens.it )

: ‘I

cicli di innovazione sempre più brevi per i nuovi prodotti rendono neces-

saria la continua evoluzione della tecnologia di automazione. La diffu-

sione dell’uso della tecnologia fieldbus ha costituito uno degli sviluppi

più significativi nei ultimi decenni. Ha reso possibile la migrazione dai

sistemi di automazione centralizzati a quelli decentralizzati. Lo standard

Profibus, in particolare, si è affermato

come punto di riferimento per oltre

25 anni. Nella tecnologia di automa-

zione odierna, Ethernet e l’Information

Technology (IT) si stanno sempre più

stabilendo come nuovi standard, con

l’integrazione di protocolli consolidati

come TCP/IP e XML. L’integrazione

della tecnologia IT nell’automazione

offre opzioni di comunicazione signi-

ficativamente migliori tra i sistemi di

automazione, ampie possibilità di con-

figurazione e diagnostica, funzionalità

di ‘service’ su tutta la rete. Queste

funzionalità sono state componenti integranti di Profinet sin dall’inizio. È

questo infatti uno standard di comunicazione realtime Ethernet per l’au-

tomazione supportato da Profibus e Profinet International (PI), compatibile

Ethernet al 100% secondo gli standard Ieee, che si adatta alle differenti

circostanze ed esigenze degli impianti grazie alla sua flessibilità, con la

possibilità di realizzare infrastrutture di rete lineari, ad anello e a stella,

utilizzando cavi in rame o fibra ottica. Profinet consente anche di utilizzare

la comunicazione wireless per applicazioni di automazione con macchine

mobili o nel caso non sia conveniente un cablaggio strutturato. Grazie alla

sua piena compatibilità con lo standard Ethernet, fornisce un’interfaccia

diretta al livello IT, oltre alla piena apertura verso TSN e OPC UA’.

RobertoMotta

, business development lead network & security services,

di

Rockwell Automation

( www.rockwellautomation.com/ita )

: ‘Il bene-

ficio principale dell’adozione massiva di Ethernet in ambito industriale

risiede nel fatto che tale tecnologia si è da tempo affermata come punto

di unione fra le reti ‘industriali’ e quelle ‘enterprise’, essendo l’unica ad

avere le carte in regola per supportare la convergenza dei due ‘mondi’,

presupposto essenziale della rivo-

luzione digitale che stiamo vivendo.

Questa convergenza garantisce agli

end user una connettività aziendale

senza soluzione di continuità su una

singola infrastruttura, come richie-

sto anche dalle indicazioni, alla voce

‘interconnessione’, del Piano italiano

Industria 4.0 (oggi Impresa 4.0). Ether-

net permette alle informazioni di fluire

liberamente verso la destinazione

desiderata anche nelle operazioni di

produzione più complesse, consen-

tendo una maggiore collaborazione

Angelo Candian di Siemens

Italia

Roberto Motta di Rockwell

Automation