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I FIELDBUS E INDUSTRIA 4.0: QUANTO CONTANO ANCORA I ‘VECCHI’ PROTOCOLLI
FIELDBUS IN UN MONDO SEMPRE PIÙ ‘ETHERNET’?
di Micaela Caserza Magro
Fonte: www.pixabay.com
FEBBRAIO 2018 FIELDBUS & NETWORKS 48
Fieldbus & Networks
evoluzione tecnologica ha portato in breve tempo ad avere
una presenza sempre più pervasiva della comunicazione,
che assume un ruolo fondamentale e determinante non solo
per il controllo di processo, ma anche per l’integrazione e
l’interconnessione di processi e funzioni aziendali. In parti-
colare, questa spinta verso l’integrazione, l’interconnessione e l’accesso
a servizi di tipo web based è stata originata dall’evoluzione dei protocolli
di comunicazione verso soluzioni Ethernet-based. Queste ultime si sono
spinte fino alla comunicazione in campo e sono nati diversi standard di
comunicazione fieldbus Ethernet-based.
L’impatto dell’ingresso di tecnologie Ethernet ha portato innegabilmente
molti vantaggi agli end user, che possono essere riassunti in termini di
nuovi servizi, flessibilità, migliore troubleshooting, maggiore accessibilità
e più semplice integrazione di soluzioni di costruttori differenti. Gli stessi
vantaggi possono essere sperimentati anche da costruttori e integratori,
che si trovano a dover gestire una soluzione tecnologica che condivide
una parte comune legata alla funzionalità Ethernet, pur avendo la possi-
bilità di mantenere peculiarità proprie
delle diverse applicazioni per i diversi
protocolli. Vi è inoltre la possibilità
di accedere da remoto e usufruire di
molti dei servizi di tipo web based, il
che permette di avere più facilmente
accesso alle informazioni in modo
standard e di condividere le informa-
zioni e i dati ai fini di una più agevole
manutenzione, diagnostica e monito-
raggio dei processi produttivi.
L’ingresso delle nuove tecnologie
porta con sé tre aspetti che devono
essere presi seriamente in considera-
zione: l’integrazione con l’esistente; la formazione delle figure tecniche e
degli operatori; infine, le problematiche legate alla security delle informa-
zioni e delle reti.
Quando nuove soluzioni e tecnologie compaiono sulla scena è sempre
importante che siano definiti e presi in esame i modi per poter integrare
l’esistente e poter fare retrofit. La soluzione di integrazione dell’esistente
o di retrofit viene garantita dall’impiego di gateway, che consentono
di incapsulare all’interno del pacchetto Ethernet i dati relativi al bus di
campo convenzionale esistente e, pertanto, consentono di integrare diret-
tamente in Ethernet le soluzioni esistenti. Il cambio di tecnologia implica,
poi, anche, la necessità di investire in formazione e training del personale,
affinché si possa usufruire inmodo efficace ed efficiente delle funzionalità
rese disponibili dalla tecnologia. Infine, uno degli aspetti sicuramente più
nuovi e fra le maggiori sfide da affrontare, è legato alla protezione delle
reti Ethernet based da attacchi esterni. L’avvento di Ethernet ha portato
con sé tutti i vantaggi di avere un’unica infrastruttura di rete, la possibilità
di scambiare informazioni, di interconnettere sistemi e funzioni diverse,
ma allo stesso tempo apre il fianco alla possibilità di avere accessi inde-
siderati. Questo perché storicamente le reti e i sistemi di controllo sono
sempre stati segregati e non accessibili dall’esterno, mentre oggi è pro-
prio quello che si vuole ottenere. Per questomotivo, diventa fondamentale
investire in soluzioni tecnologiche, formazione e sistemi in grado di garan-
tire una gestione e un accesso sicuri alle informazioni e ai dati.
Domanda: Quali benefici, per esempio in termini di nuovi servizi, migliore
operatività, flessibilità, troubleshooting ecc., porta all’end user il passag-
gio a soluzioni Ethernet-based?
Alberto Griffini, product manager Advanced PLC&Scada di Mitsubishi
Electric : “I vantaggi sono numerosi, senza
dubbio però quello che spicca maggiormente è legato al notevole miglio-
ramento delle performance: le soluzioni Industrial Ethernet presentano
Tavola
rotonda
CHE FINE HA FATTO
LA ‘PIRAMIDE ISO/OSI’?
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