FEBBRAIO 2018
FIELDBUS & NETWORKS
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Fieldbus & Networks
edificio oggetto dell’inter-
vento di Esac si trova a To-
rino ed è stato ricavato in
una ex-fonderia dell’inizio
del ‘900. Si chiama Toolbox
Coworking ed è un hub creativo dedicato
al lavoro: 8.000 metri quadrati, oltre 150
attività diverse, più di 400 membri tra fre-
elance, professionisti, start-up e aziende
innovative, tutti sotto lo stesso tetto acco-
munati dallo stesso mindset collaborativo
e dalla stessa intraprendenza. Uno spazio
per fare innovazione, che promuove la
collaborazione, la ‘serendipity’ e la ‘cross-
disciplinarietà’, una vera e propria piatta-
forma abilitante per dare forma a nuove
idee di business. In questo contesto sono
state applicate le idee più innovative in
termini di integrazione dei sistemi di au-
tomazione dell’edificio (BAS), per ottenere
non solo le migliori performance in termini
di comfort e sicurezza degli ambienti, ma
anche la più estesa aspettativa di vita
dell’impianto stesso.
Integrazione a 360 gradi
Entrando nello specifico della soluzione,
per la costruzione del BAS si è deciso di
puntare sull’utilizzo dello standard Bacnet
per due ragioni fondamentali: preservare il
valore dell’impianto nel tempo, con la pos-
sibilità di estendere l’impianto in qualsiasi
momento, e integrare facilmente impianti
diversi. Questa scelta ha portato all’utilizzo
dell’infrastruttura di rete IP esistente per
interconnettere le applicazioni principali,
come per esempio il controllo della centrale
termica, il controllo degli accessi e dell’il-
luminazione. Alcuni dei dispositivi connessi
alla rete IP, in comunicazione tra loro tra-
mite il protocollo Bacnet/IP, presentano più
porte di comunicazione, interconnettendo
altri segmenti di rete. È questo il caso, per
esempio, dei segmenti di rete che conten-
gono i controllori fan-coil, o il segmento di
rete che contiene i controllori per i varchi.
La rete di automazione sviluppata in que-
sto edificio è quindi piuttosto strutturata
e presenta segmenti realizzati con tecno-
logie differenti, per meglio soddisfare le
necessità impiantistiche e di performance
di ogni differente applicazione. I segmenti
che ospitano i controllori fancoil e piccole
unità di trattamento aria, per esempio, sono
realizzati su bus di campo RS485 per mezzo
del protocollo Bacnet MS/TP. Questo ha
garantito all’installatore di stendere un solo
bus di campo passivo, che non presenta i
costi di mantenimento e manutenzione
delle linee IP. Allo stesso modo, il controllo
delle tende e degli oscuranti in tutto l’edi-
ficio è stato realizzato mediante controllori
wireless direttamente connessi al motore
di ogni tenda. Questi controllori utilizzano
la banda 868 MHz e un protocollo in grado
di costruire una rete mesh, per cui lo spe-
gnimento di un nodo viene ‘riparato’ dalla
rete stessa riconnettendo su altri nodi fun-
zionanti le connessioni interrotte. In questo
modo, l’intera superfice dei muri esterni è
coperta da questa rete e, in caso di guasto
a una tenda, tutte le altre continuano co-
munque a essere funzionanti e raggiungi-
bili. Un’ulteriore soluzione è stata utilizzata
per il controllo delle lampade nei
corridoi e nell’auditorium. In questo
caso è stato utilizzato il bus Dali
per i vantaggi specifici che que-
sta tecnologia offre nell’ambito
dell’illuminazione. Il protocollo
bus è stato tradotto tramite un
gateway in Bacnet/IP, in modo che tutto
il sistema di illuminazione fosse natural-
mente integrato con il resto del sistema
BMS. Continuando con la descrizione delle
integrazioni, il sistema di videoregistrazione
è stato integrato con il sistema antifurto in
modo da consentire l’attivazione delle regi-
strazioni su base del movimento e quindi
la marcatura opportuna dei video. Tutte le
telecamere sono su rete IP e il sistema è
consultabile via Internet. Tutti i dispositivi
degli impianti sono così raggiungibili e con-
tribuiscono al funzionamento dell’edificio
stesso interagendo tra loro e con l’utente,
che in questa realizzazione utilizza il si-
stema tramite un’interfaccia web in grado
di adattarsi al dispositivo che l’utente uti-
lizza in quel preciso momento, sia questo
un PC, un tablet o uno smartphone.
Il valore aggiunto di Bacnet
Le reti in questo edificio sono molteplici,
tutte però implementano uno standard
aperto, primo tra tutti Bacnet, per raggiun-
gere due obiettivi importanti: sfruttare gli
specifici vantaggi dati dall’interazione
degli impianti dell’edificio specifico e pre-
servare il valore dell’investimento fatto
dall’utente, grazie alla scalabilità e alla
capacità di reperire dispositivi sempre
compatibili nel tempo.
Esac -
www.esacsrl.comSalvatore Cataldi
INTEGRAZIONE E INNOVAZIONE HANNO GUIDATO LA RISTRUTTURAZIONE
DI UNA EX FONDERIA TORINESE DEL ’900: TOOLBOX COWORKING È ORA
UN HUB CREATIVO DEDICATO AL LAVORO
Foto tratta da www.toolboxoffice.it
Per realizzare il sistema BAS
(
)
High-light
L’
INNOVAZIONE
DENTRO E FUORI L’EDIFICIO