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segna della soluzione completa Scada,

associata ai principi operativi e alle filo-

sofie, oltre che alla metodologia di otti-

mizzazione sviluppati per l’impianto. La

soluzione di controllo è suddivisa in due

elementi: la soluzione BMS, fornita da

un partner specializzato, che gestisce e

ottimizza le attività energetiche a valle; il

sistema Scada, fornito da Vital Efficienci,

che gestisce e ottimizza la centrale ener-

getica principale (locale caldaia) e i due

locali tecnici più importanti e utilizza

un’architettura Allen-Bradley.

“Si trattava di un accordo quindicinale,

quindi avevamo bisogno di un sistema

industriale robusto, in grado di lavorare

in un ambiente esigente e di rimanere

stabile” afferma Kenneth Kunz, technical

e operations director di Vital Efficienci.

“Per questo motivo abbiamo optato per

il nostro Scada, basato su sistemi aperti

e consolidati, con al centro il PAC Com-

pactLogix di Rockwell Automation”. Il

sistema energetico esistente, compresi i

generatori di vapore a gas, era controllato

da un’architettura di controllo vecchia,

che non era più supportata. Trust ha così

deciso di adottare l’ECS (Energy Control

Solution) di Vital Efficienci, generalmente

noto come Scada, basato principalmente

su prodotti Allen-Bradley Integrated Ar-

chitecture.

Una soluzione

‘scritta ad hoc’

Trust è stato, a tutti gli effetti, il primo

cliente del nuovo sistema Scada e ha

richiesto un aggiornamento completo

e l’implementazione di una nuova in-

frastruttura di controllo. “Abbiamo

sviluppato diversi moduli nel sistema

ECS” spiega Kenneth “che sono unici

per Vital Energi Group. La nostra so-

luzione è molto aperta, a differenza

degli altri sistemi tradizionali, che

spesso possono essere più assimi-

lati a soluzioni ‘black box’ e che sono

chiusi. Questi soddisfano pienamente

le esigenze di allarme e monitoraggio,

ma spesso non sono ottimizzati per

le centrali energetiche. Noi abbiamo

sviluppato nuovi moduli per rendere il

sistema unico e differente rispetto a

quanto è disponibile sul mercato”.

Vital Efficienci ha fatto la program-

mazione in house e collaborato con

Rockwell Automation per la proget-

tazione e scrittura del software per il

protocollo di comunicazione MBus, lo

standard generalmente utilizzato per

i misuratori di potenza. Questo però

non rendeva possibile l’integrazione

nel PAC CompactLogix. Così, il Glo-

bal OEM Tecnical Consultant (Gotc)

di Rockwell Automation e Kenneth

hanno scritto un nuovo software, per

supportare l’implementazione di al-

cuni misuratori di potenza nel sistema

di controllo globale. “MBus non è uno

standard” spiega Kenneth “ma all’in-

terno della famiglia Logix ho trovato

un modulo seriale di comunicazione di

ProSoft Technology (Rockwell Auto-

mation Encompass Partner), che ci ha

permesso di sviluppare un driver Ascii

tale da consentire la comunicazione

tramite protocollo MBus. In realtà,

MBus è utilizzato solo per i contatori

di calore, anche se la tendenza attuale

è quella di offrire anche la possibilità

di utilizzare Modbus. Abbiamo usato

MBus a York, ma in futuro useremo

Modbus RTU/TCP-IP”.

Il sistema ECS di Vital Efficienci gira

su controllori di automazione Allen-

Bradley CompactLogix L33ER e L24ER

su rete Ethernet/IP, servita da molte-

plici punti I/O e da switch Ethernet di

tipo gestito Stratix 5700. “Abbiamo

bisogno di queste diverse interfacce

perché abbiamo una quantità di con-

tatori di gas, vapore, elettricità e ca-

lore disseminati in tutta la centrale

energetica per la misurazione dei

set point” continua Kenneth. “Questi

punti dati ci permettono di popolare

quotidianamente un file .csv con dati

grezzi; questo viene inviato a mez-

zanotte alla nostra sede centrale a

Blackburn e quindi salvato in cloud. I

dati, raccolti ogni 30 minuti, vengono

quindi inseriti in un software specia-

lizzato, che ci permette di visualizzare

dove si stanno verificando dei risparmi

e di confrontare questi numeri con i

set point auspicati”.

Lo scorso anno Kenneth ha cambiato

lo standard del contatore di Vital al

fine di raccogliere dati di migliore qua-

lità e maggiore uniformità. “Adesso

che tutto è standardizzato, è molto più

facile lavorare su base quotidiana. La

raccolta dei dati è basata su SQL, una

soluzione flessibile che si interfaccia

anche con molti altri sistemi, e il si-

stema è stato costruito sulla base di

buoni standard, utilizzando prodotti

che saranno sul mercato per molti

anni”. Spiega Kenneth: “Sopra i PAC

CompactLogix vi è un insieme com-

pleto di server che aiutano a garan-

tire che l’intero sistema che abbiamo

progettato e che forniamo sia robusto,

MAGGIO 2017

FIELDBUS & NETWORKS

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