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SETTEMBRE 2016

FIELDBUS & NETWORKS

40

L

a calandratura delle lamine di acciaio, meglio definita come

curvatrice, è il processo attraverso il quale la lamina viene

piegata secondo delle forme stabilite. La lavorazione si ef-

fettua in macchine (calandre) composte da rulli ad assi pa-

ralleli, aventi distanza regolabile, e rotanti a bassa velocità;

generalmente sono dotate di tre o quattro rulli ad assi paralleli dispo-

sti in modo tale che il foglio di lamiera, per passare tra di essi, segua

una traiettoria circolare, il cui raggio di curvatura si regola agendo

sulla posizione reciproca dei rulli. Si ottengono così forme coniche o

cilindriche. La lavorazione con le calandre per ottenere la curvatura

può essere fatta sia a freddo sia a caldo.

La società Walter Tosto ha ottenuto 15 certificazioni internazionali

in regime di qualità ISO9001-14001 e ha raggiunto una posizione

di primo piano a livello internazionale con una quota di export pari

all’80%, vale a dire pari a 90 milioni di euro, di cui il 45% è rappresen-

tato dal giro di affari negli USA, garantendosi

commesse prestigiose. Negli ultimi dieci anni la

società ha investito più di 25 milioni di euro in

ricerca e sviluppo, dei quali 8 milioni nella rea-

lizzazione della calandra più grande del mondo,

sita nello stabilimento di Chieti. Ricerca e inno-

vazione sono dunque gli elementi che caratte-

rizzano l’azienda che, affacciatasi dagli anni ‘60

in un settore per nulla consolidato in Abruzzo,

ha saputo imporsi a livello mondiale nel campo

della calandratura.

Il progetto

Nell’ambito di questo prestigioso progetto i tecnici

della Soluzioni Software, in sinergia con i tecnici

di Walter Tosto, si sono occupati dello sviluppo

del software di automazione e controllo numerico

e dell’interfaccia HMI utilizzando le tecnologie di Progea racchiuse nel

sistema Scada Movicon 11. Per la prima volta viene impiegato in un si-

stema così complesso un software ‘aperto’, ma al tempo stesso capace

di accogliere favorevolmente tutte le esigenze del processo.

La scelta del software Movicon è stata accolta da Walter Tosto dopo

aver visionato diversi sistemi Scada. La scelta è stata motivata da

due peculiarità principali, forse tra le più avanzate sul mercato: la

prima riguarda l’apertura totale verso il campo sia con driver nativi

sia con OPC Server, scelta quest’ultima che si è resa necessaria per

l’interfacciamento con i sistemi Bosch. La seconda consiste nell’alta

flessibilità nell’interfacciamento con i database, che ha permesso at-

traverso trend, con il linguaggio nativo VBA e attraverso API e classi

messe a disposizione, la storicizzazione dei dati in modo tale da te-

nere sotto controllo il processo ed effettuare le analisi sia in tempo

reale sia a posteriori.

SUPERVISIONE SU

CALANDRE DA 9.000 T

di

Gianni Falasca (*)

(*) Essesoft Soluzioni Software

Fieldbus & Networks

APERTURA TOTALE VERSO IL CAMPO, SIA CON

DRIVER NATIVI SIA ATTRAVERSO OPC SERVER,

E ALTA FLESSIBILITÀ NELL’INTERFACCIAMENTO

CON IL DATABASE: ECCO GLI ELEMENTI CHE HANNO

PORTATO ALLA SCELTA DEL SOFTWARE MOVICON 11

PER LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE

DELLE MACCHINE DI CALANDRATURA

Dossier

L’immensa calandra costruita da Walter Tosto garantirà alle maestranze un lavoro di altissima specializzazione per i prossimi 40 anni