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SETTEMBRE 2016

FIELDBUS & NETWORKS

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Fieldbus & Networks

approfondito le cause di uno stacco dell’impianto dalla rete di distri-

buzione, discriminando le anomalie imputabili all’impianto o all’ente

distributore. Il PLC trasmette poi tutti i dati raccolti via LAN a un router,

connesso con i server in Francia. Per migliorare la sicurezza della rete

del cliente il PLC invia dati al server con protocollo Smtp. Ciò con-

sente all’amministratore del sistema locale di gestire HSolar come un

qualsiasi PC d’ufficio, inserendolo nella propria rete privata, senza la

necessità di utilizzare una sottorete DMZ (demilitarizzata) ed evitando

quindi ogni ulteriore problematica legata alla sicurezza.

Uno degli obiettivi base perseguiti da Handing nello sviluppo di HSolar

è stato quello di puntare a differenziarsi in modo chiaro dai competi-

tor con un posizionamento che mirasse prima alla qualità e alla robu-

stezza della soluzione e solo successivamente al costo. In tal senso,

fondamentale attenzione è stata posta alla selezione dei partner. Non

a caso, la decisione di adottare Phoenix Contact è stata presa ponendo

attenzione a un mix di fattori tecnologici e

di mercato. La diffusione del marchio ha

consentito all’azienda di disporre di valide

garanzie di approvvigionamento dei prodotti

che, dal punto di vista tecnico, si sono ri-

velati in grado di rispondere al meglio alle

esigenze specifiche del progetto. Accanto

ai controllori della famiglia ILC1xx, Handing

si è avvalsa di Phoenix Contact anche per

prodotti atti a fornire altre funzioni. È il caso

sia degli alimentatori switching di vario for-

mato, sia degli switch Ethernet in fibra ottica a range di temperatura

esteso adottati nell’impianto. Particolarmente utili si sono poi rivelati

gli articoli Solarcheck, selezionati per la misura e il monitoraggio delle

correnti di stringa, in virtù della loro capacità di funzionare con un

range di temperature estremamente esteso: un quadro stringa esposto

al sole in estate può superare i 70 °C. Possono inoltre essere inseriti

nella catena di misura, nel caso di retrofit, in modo non invasivo.

Infine, a tutto questo si aggiunge il fatto che, in fase di sviluppo dell’ap-

plicazione, vi è stata un’importante collaborazione sinergica tra esperti

di Handing e il personale di Phoenix Contact, con il coinvolgimento

diretto del team di progettazione della casa madre tedesca per l’adat-

tamento di alcune specifiche funzionalità del firmware.

Phoenix Contact

www.phoenixcontact.it

TUTTI I NUMERI DELL’IMPIANTO

DI VEGGIANO

Potenza totale dell’impianto

718 kWp

Produzione di energia elettrica prevista ogni anno 725063 kWh

CO

2

risparmiata annualmente

299,45 t

N. falde

1

Pendenza falde

Tilt: 11°

Orientamento falde

Azimuth: -50°

(convenzione: E=-90° S=0° O=+90°)

Moduli

Modulo Conergy P230PA, 230 W

N. moduli fotovoltaici per ogni falda

3.120

Tipo inverter

Schneider Xantrex GT500 e GT250

N. stringhe che afferiscono su ogni inverter

2.080, 104

Tariffa erogata dal GSE

0.384 €/kWh prodotto

Oltre che per i controllori della famiglia

ILC1xx, Handing si è avvalsa di Phoenix

Contact anche per altri prodotti

I prodotti dovevano funzionare con un range di temperature estremamente esteso in quanto,

esposti al sole, in estate possono arrivare a dover sopportare i 70°C