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PROTOTIPAZIONE |

HARDWARE

EMBEDDED

59 • FEBBRAIO • 2016

L

e moderne infrastrutture che supportano

lo scambio di informazioni digitali sono ormai

considerate una risorsa “di routine” e, anche sen-

za averne la piena visibilità, molti ingegneri sono

consci non solo della loro complessità ma anche

dell’interdisciplinarietà alla base del loro funzio-

namento. Benché la maggior parte dell’attenzio-

ne sia concentrato sulla sezione digitale, le reti

di comunicazione moderne sono frutto di evidenti

e ripetute interazioni (e spesso anche di scontri

e di convergenze) a tutti i livelli con il dominio

analogico. Muoversi senza soluzione di continu-

ità tra i due domini, con il minimo impatto sui

dati di base, richiede non solo dispositivi ad alta

precisione ma anche, sempre più frequentemen-

te, soluzioni di conversione ad alta velocità. Nei

sistemi che si basano su segnali sia digitali sia

analogici, la conversione tra i domini è spesso

considerata un “collo di bottiglia” dove la veloci-

tà raggiungibile è frutto di un compromesso nei

confronti del livello di precisione. Oggi, i proget-

tisti possono accedere a un vasto spettro di dispo-

sitivi di conversione dei segnali analogici in for-

mato digitale, e vice versa, capaci di raggiungere

velocità nel range dei gigabit al secondo.

In passato, l’accesso a tali dispositivi ad alte pre-

stazioni era riservato ai tecnici specializzati, ma

la crescita della domanda ha indotto l’esigenza

di rendere questa tecnologia sempre più acces-

sibile. Un modo per raggiungere l’obiettivo è di

adottare un approccio di ricerca e sviluppo di tipo

modulare, che prenda origine da progetti di veri-

fica concettuale.

Un’accoppiata vincente

Benché i convertitori ad alta velocità siano in

grado di erogare dati senza provocare lo stallo

della pipeline, l’informazione generata deve pur

sempre essere gestita sull’altro lato. Spesso, nei

sistemi che richiedono velocità elevate, il proces-

so ricade su soluzioni ASIC o FPGA. Tali archi-

tetture possono infatti garantire lo stesso livel-

lo di prestazioni necessario per mantenere un

throughput ad elevata larghezza di banda.

Una soluzione ASIC può essere indicata in un di-

spositivo pronto per la produzione, mentre in fase

di R&D o di verifica concettuale la relativa insta-

bilità del progetto ne sconsiglia totalmente l’u-

Piattaforme di

prototipazione

rapida per la

conversione dati

a elevata velocità

Utilizzando le piattaforme di

sviluppo FPGA di Xilinx in

abbinamento alla gamma

di schede add-on di ADI,

gli sviluppatori possono ora

accedere ai benefici garantiti

dall’unione tra FPGA ad alte

prestazioni e convertitori dati

ad alta velocità, avvalendosi

di un formato semi-configurato

che permette di sviluppare in

modo rapido ed efficiente le

attività di prototipazione rapida

e di verifica concettuale

Andreas Schugens

Senior Business Development manager

Avnet Memec – Silica

Neha Baheti

Applications engineer

Analog Devices