GIUGNO 2013
AUTOMAZIONE OGGI 364
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AO
RASSEGNA
di
Evaldo Bartaloni, Alessandra Pelliconi
Con l’avvento degli smart device di ultima generazione la storia
della strumentazione di processo è cambiata. Oggi sono disponi-
bili sul mercato strumenti che non solo raggiungono alti livelli di
accuratezza, ma sono capaci di elaborare il segnale letto in campo,
misurano grandezze fisiche diverse e rendono disponibili molte infor-
mazioni relative alla diagnostica sia dei sensori, sia dell’elettronica. Gli
strumenti ‘smart’ possono essere configurati da remoto con l’ausilio
di applicazioni software proprietarie e open source; si possono con-
figurare i campi di misura dei sensori, le unità ingegneristiche, i loro
range, gli allarmi ecc. Si può anche decidere di normalizzare le gran-
dezze lette dal campo con l’ausilio di funzioni matematiche presenti
a bordo degli strumenti.
Il consorzio FTD e i produttori dei dispositivi mettono a disposizione
diverse applicazioni per compiere le operazioni di configurazione e
manutenzione: i software FDT Frame Application. I produttori forni-
scono con gli strumenti i device DTM e i CommDTM. Si tratta di appli-
cazioni standard che permettono di colloquiare con tutti i dispositivi
indipendentemente dal fornitore. Il tutto gratuitamente o, in alcuni
casi, previo pagamento di licenze.
Vi sono poi i software proprietari, che però funzionano quasi sempre
solo con i prodotti del singolo fornitore. Gli strumenti con interfacce
a bus di campo permettono di ridurre l’hardware e di semplificare i
cablaggi. Non servono più le schede di comunicazione, gli armadi
con le morsettiere e chilometri di cavo in rame. Inmolti casi non serve
nemmeno portare in campo l’alimentazione: l’unico cavo che collega
gli strumenti porta anche l’alimentazione.
Insomma, come in molti altri campi l’evoluzione tecnologica della
strumentazione industriale ha introdotto grandi vantaggi di ordine
pratico e miglioramenti nella qualità delle prestazioni. In partico-
lare, nei processi che implicano precisione nelle misure e frequenti
cambiamenti di assetti produttivi i benefici sono importanti. Ovvia-
mene per gestire la nuova strumentazione occorre aggiornare le
professionalità. I bravi tecnici che nelle aziende hanno finora gestito
brillantemente il parco strumenti, dovranno aggiornare le loro cono-
scenze. Spesso lo fanno con diffidenza, ma quando ne apprezzeranno
i vantaggi saranno entusiasti del nuovo che avanza. E poi ci sono i
giovani...
AMRA
Il registratore senza carta plug and play’ Pyrotracer video di Amra
è dotato di un convertitore a 18 bit, offre un’elevata precisione di
misura, una velocità di campionamento di 200 ms per ingresso oltre
a una notevole qualità di visualizzazione (schermo TFT 6,1”) e 18 in-
gressi di misura isolati tra loro. I vantaggi di un registratore senza
carta rispetto ai tradizionali registratori sono numerosi: la semplifi-
cazione della manutenzione grazie al risparmio sui pezzi di ricambio;
la precisione elettromeccanica associata al digitale; l’esportazione
informatica possibile tramite collegamento a PC; le regolazioni e ca-
librazioni realizzabili a distanza attraverso la rete. L’esportazione può
essere effettuata localmente o a distanza, come anche all’interno o
all’esterno di un cantiere. L’utilizzo di Pyrotracer video è sicuro gra-
zie anche al criptaggio dei file che non sono falsificabili. I dati sono
registrati nella memoria dello strumento (8 MB) e automaticamente
trasferiti nella memory card quando la memoria stessa è satura per
il 95%. Perfettamente adattabile a un utilizzo autonomo grazie alla
capacità di memoria, allo schermo ad alta definizione e al firmware
Windows CE, il registratore aumenta le prestazioni di analisi e rappre-
sentazione tramite il software di esplorazione su PC. È fornito nella
Strumentazione
di processo
All’interno di un complesso industriale la strumentazione di processo deve non
solo assicurare elevati livelli di accuratezza, ma anche consentire l’elaborazione
del segnale letto in campo, fornire misure di grandezze fisiche diverse e rendere
disponibili i dati di diagnostica sia dei sensori, sia dell’elettronica: vediamo come
