GIUGNO 2013
AUTOMAZIONE OGGI 364
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AO
SPECIALE
U
n attento controllo dei processi di produzione,
attraverso la misura dei parametri che ne influen-
zano il comportamento, consente di ottimizzarne
le prestazioni e di garantire la qualità dei prodotti
finali. Utilizzando le informazioni acquisite da un
analizzatore di processo si possono affrontare e risolvere pro-
blematiche tipiche di controllo, quali, ad esempio: gestione
e ottimizzazione dei processi stessi (controllo dei reagenti nei
reattori, controllo della purezza dei prodotti eccetera); verifica
della sicurezza negli impianti (monitoraggio di gas tossici, mo-
nitoraggio di gas infiammabili per prevenire rischi di esplosione
ecc.); rilevazione di sostanze dannose negli ambienti di lavoro,
per verificare la sicurezza del personale; politiche ambientali con
il monitoraggio delle emissioni di liquidi e gas nell’ambiente.
Ogni specifico processo richiede di utilizzare un criterio di mi-
sura adeguato, di tenere conto di condizioni di processo più o
meno estreme, di misurare sia alte concentrazioni sia individuare
piccole tracce, di gestire elevate pressioni e/o temperature e la
presenza di sostanze pericolose. Sotto condizioni così variabili
e possibili in-
f l u e n z e
esterne è ne-
cessaria una
misura sta-
bile e rapida.
Dopo un’a-
nalisi
at-
tenta Sick è
in grado di
suggerire la
s o l u z i o n e
o t t i m a l e
secondo le
specifiche di
misura come
lo stato fisico
(gas, polveri,
liquidi), le
cond i z i on i
di processo
(pressione,
temperatura,
concentrazioni in
gioco eccetera) e il
tempo di risposta ri-
chiesto. L’esperienza
acquisita sia nella rea-
lizzazione di analizza-
tori estrattivi (a caldo
e a freddo) sia in-situ
e il portafoglio pro-
dotti consente all’a-
zienda di scegliere
la soluzione adatta a
raggiungere gli obiet-
tivi di misura imposti
dalle esigenze di con-
trollo di ogni speci-
fico processo.
Analisi in-situ
Per la misura dei pa-
rametri di processo,
il primo approccio
richiede di verificare
l’applicabilità di una soluzione che non alteri i parametri stessi
da misurare, altrimenti si corre il serio rischio di inficiare la rap-
presentatività dei risultati dell’analisi. Spesso, in funzione dei
parametri applicativi, conviene effettuare unamisura diretta nel
processo con una tecnologia in-situ, che garantisce brevi tempi
di risposta e, per contro, richiede un basso carico manutentivo.
I misuratori in-situ sono disponibili nella gamma di prodotti di
Sick in versioni sia probe, che richiedono un solo punto d’instal-
lazione (semplici, veloci da installare ed efficaci nella misura)
sia ‘cross-duct’, in cui due teste ottiche traguardano il punto di
misura consentendo lamassima rappresentatività di misura, lad-
dove richiesto dalle esigenze di processo.
Analisi estrattive
Se le condizioni di processo non permettono la misura diretta
con un sensore in-situ, è necessario estrarre il campione, sotto-
porlo a un opportuno trattamento per portarlo alle condizioni
in cui l’analisi è possibile. Per questo tipo di misure estrattive
le tecniche di campionamento e analisi possono variare in
Sensori per l’industria
di processo
Da oltre mezzo secolo Sick si propone come azienda tecnologica
nel settore dei sistemi di analisi per il controllo di emissioni e
processi di produzione
di
Salvatore Squillaci
Tra le principali applicazioni delle soluzioni
di Sick rientrano l’analisi dei gas nei mulini
rotativi dei cementifici e la misura del par-
ticolato nelle emissioni negli impianti di
incenerimento rifiuti
La versione ‘probe’ dei misuratori
in-situ richiede un solo punto
d’installazione, che rende questa
operazione semplice e
veloce e la misurazione efficace
I misuratori in-situ in versione
‘cross-duct’ presentano due teste
ottiche che traguardano il punto di
misura, consentendone la massima
rappresentatività laddove richiesto
dalle esigenze di processo
