MEDICAL 10 - APRILE 2016
XVII
body sensor
loco, senza bisogno dell’appoggio di alcun laboratorio at-
trezzato. Il suo costo competitivo e la sua semplicità d’uso
consentono anche a chi non è esperto di eseguire diagnosi
immediate e trasmetterle senza fili usando uno smartpho-
ne. Inoltre, la misura istantanea del DNA consente di iden-
tificare un gran numero di patologie con precisione e affi-
dabilità ed è perciò una tecnologia di analisi fondamentale
per lo sviluppo del mercato IOLT. Per esempio, consente
di monitorare l’evoluzione di un tessuto tumorale e la sua
propagazione nelle cellule vicine al focolaio principale ma
si possono concepire moltissime altre indagini medicali ef-
fettuabili in qualsiasi momento, dovunque e da chiunque.
Il sensore è stato ingegnerizzato insieme a un Asic, che ne
consente il collegamento tramite porta seriale USB a un
laptop per la raccolta e l’organizzazione delle misure ef-
fettuate, che può essere agevolata con l’apposito software
MinKNOW. Per questo dispositivo, la società ha avviato il
MinION Access Programme (MAP), che consente ai ricer-
catori e agli ingegneri di condividere le idee su come svi-
luppare nuove applicazioni per la misura non solo del DNA
ma anche dell’RNA e di molte altre sostanze molecolari.
Oltre alla straordinaria comodità con cui consente di cat-
turare le sequenze del DNA, il vantaggio fondamentale del
MinION è la sua portabilità, che ne permette l’uso diret-
tamente dove si trova il paziente ma Oxford Nanopore ne
ha sviluppato alcune
varianti per usi più pro-
fessionali e tipici da la-
boratorio. Per esempio,
se si vogliono effettuare
misure multiple su tan-
te membrane di nano-
pori, si può adoperare il
PromethION, che con-
siste in una piattaforma
di supporto per molti
singoli MinION ed è
collegabile a un tablet
con cui si possono orga-
nizzare i test e visualizza-
re i risultati. La piattaforma è modulare e perciò si possono
aggregare persino centinaia di MinION ed effettuare test
multipli, ottenendo la stessa semplicità d’uso e la medesima
accuratezza di prestazioni su ciascun sensore. L’evoluzione
di questa tecnologia per i laboratori medicali è il GridION
con cui si possono eseguire test e analisi ad altissimo livello,
grazie all’uso di opportune cartucce nelle quali si predi-
spongono diversi tipi di reagenti chimici e poi si inserisce
di volta in volta una piastrina con una o più membrane na-
noporose. Le cartucce incorporano anche l’Asic di elabora-
zione e perciò contengono tutto ciò che serve per consen-
tire test completi. Ogni cartuccia va montata manualmente
da un operatore nell’apposito rack modulare, o “nodo” di
formato 2U, che compone l’armadio della piattaforma Gri-
dION, con cui si possono eseguire sia i test di misura sia le
analisi sui dati in tempo reale, considerando singolarmente
ogni nodo oppure tutti i nodi presenti nell’insieme. Con
questa impostazione il medico o il bioingegnere possono
facilmente preparare più cartucce con configurazioni che
differiscono per uno o più parametri e poi fare test multi-
pli di confronto, finalizzati a individuare talune ben precise
particolarità in parallelo sui diversi nodi. Le cartucce sono
infatti plug&play e si possono perciò aggiungere e toglie-
re facilmente per cambiare le condizioni di test e ottenere
diagnosi selettive più precise, per esempio, nel confronto
delle sequenze prodotte dai campioni di DNA presi da uno
stesso tessuto organico ma in diversi momenti oppure in
differenti punti.
Questi prodotti si possono gestire con il tool di analisi Me-
trichor, che consente di elaborare i dati raccolti e visualiz-
zarli nella modalità che l’utente può scegliere in base alle
sue esigenze. La denominazione unisce i termini “metric”
(misura) e “ichor” che è l’icore, ovvero il sangue delle di-
vinità greche, che pare avesse proprietà magiche in ogni
sua goccia. Questo tool ha un’impostazione cloud che con-
sente di condividere in tempo reale i parametri di test, le
condizioni di misura e i dati raccolti con i terminali abilitati
a farlo e perciò favorisce senza dubbio la creazione delle
applicazioni IOLT. Nel tool ci sono svariate funzionalità che
consentono di elaborare dati biologici di ogni tipo e perciò
non solo quelli catturati con i sensori MinION o le piatta-
forme PromethION e GridIONma anche i dati di qualsiasi
provenienza e visualizzarli graficamente, in modo da poter
fare previsioni accurate sull’evoluzione delle caratteristiche
biologiche che rappresentano. Per questo motivo, Oxford
Nanopore ha deciso di dar vita propria a questo tool e ha
costituito una consociata con lo stesso nome, Metrichor, al
fine di commercializzarlo adeguatamente.
Fig. 5 – Le cartucce, gli Asic e i sensori nanoporosi
dei nodi modulari di test disponibili nella piattafor-
ma GridION che Oxford Nanopore propone ai labo-
ratori medicali attrezzati per analisi approfondite su
DNA, RNA e altre molecole
Fig. 4 – Con la piattaforma
PromethION si possono effet-
tuare test multipli su centina-
ia di membrane nanoporose