MEDICAL 10 - APRILE 2016
XI
FPGA
si dei progressi in campo medicale nel corso degli ultimi
cinquant’anni.
I problemi della longevità
Il fattore di crescita più importante per l’industria della
sanità, e di conseguenza per il mercato delle apparecchia-
ture medicali, è l’aumento previsto della popolazione
mondiale. Oggi, la popolazione globale si attesta attorno
a circa 7,3 miliardi di persone; entro il 2050, dovrebbe
crescere secondo le previsioni fino a 9,7 miliardi. Men-
tre oggi le persone con 65 anni e più rappresentano cir-
ca il 23% della popolazione mondiale, entro il 2050 tale
numero sarà verosimilmente il 32%, ovvero 3,1 miliardi
di persone. Questi cittadini anziani saranno di certo il
segmento della popolazione che con più probabilità ne-
cessiterà di cure me-
diche regolari. La
crescita e, di pari
passo, l’invecchia-
mento della popola-
zione rappresenta-
no una grande sfida
per la comunità me-
dica globale e per i
governi, che stanno
via via passando ver-
so sistemi sanitari
regolati dallo Stato.
La crescita della
popolazione costi-
tuisce anche una
grande opportunità
per l’innovazione
nell’elettronica me-
dicale e negli altri
campi della scienza
medica. Il mercato
medicale dovrebbe
crescere fino a 212
miliardi di dollari
entro il 2019, ed en-
tro la stessa data la spesa per i semiconduttori raggiunge-
rà secondo le previsioni i 6 miliardi di dollari. L’industria
dell’elettronica medicale era in passato largamente con-
solidata, e grandi aziende come Siemens o General Elec-
tric sviluppavano nuove generazioni di sistemi elettronici
per applicazioni medicali senza subire particolari pressio-
ni. Al giorno d’oggi invece, prodotti come le macchine
a raggi X o a ultrasuoni sono diventate una commodity.
Oggi ci si rende conto che non è difficile entrare in que-
sto segmento applicativo maturo e a basso rischio, anche
se si tiene conto degli oneri legati alla certificazioni. Oggi
assistiamo a un boom di startup specializzate in apparec-
chiature medicali, e si tratta di un boom a livello globale,
con un grande numero di nuove compagnie provenien-
ti dalla Cina e dal Sud America che entrano nel merca-
to. Alcuni Paesi, come la Cina e il Brasile, favoriscono i
prodotti nazionali, e di conseguenza stanno emergendo
nuove società per servire questi nuovi mercati. La nuova
concorrenza sta naturalmente aumentando le pressioni
per tutti gli attori del mercato, in termini sia di time-to-
market, sia di prezzi. Allo stesso tempo, sta anche gene-
rando una spinta verso una crescita più rapida del valore
aggiunto e dell’innovazione all’interno del mondo me-
dicale, a beneficio di tutti. Il mercato richiede oggi più
integrazione di funzionalità e più portabilità. Le strutture
mediche disponevano in passato di una macchina specia-
lizzata per una funzione particolare. Ciascuna di tali mac-
chine aveva grandi dimensioni e, qualora fossero state ne-
cessarie più macchine diverse, esse avrebbero occupato
molto spazio all’interno di una stanza di ospedale. Per
di più, i sistemi non necessariamente comunicavano fra
loro o erano compatibili l’uno con l’altro, il che generava
ulteriori complicazioni. Oggi sta sempre più emergendo
la domanda di un singolo apparecchio che svolga più fun-
zioni. Analogamente, gli utenti preferiscono un fattore
di forma più piccolo, di modo che l’apparecchio occupi
meno spazio e che sia più semplice da spostare da una
stanza all’altra. Molto meglio addirittura se l’apparecchio
è alimentato a batteria, di modo da poter esser usato in
aree prive di elettricità o nelle ambulanze. Allo stesso
tempo, esiste un’esigenza crescente di poter integrare
in tempo reale ciascun sistema con altri apparecchi, ad
esempio per variare le dosi di un farmaco in risposta alla
modifica dei parametri vitali di un paziente. I sistemi di
monitoraggio dei pazienti, in passato, erano molto sem-
plicistici. Essi disponevano di qualche canale analogico
di acquisizione di dati biotelemetrici, elaboravano i dati
in modo molto semplice e visualizzavano le informazio-
ni così ottenute su un monitor. Si trattava di applicazioni
molto semplici realizzate sfruttando processori dedicati
come quelli offerti da aziende come TI o Freescale.
Ad esempio, un sistema di monitoraggio del paziente
deve essere in grado di comunicare al ventilatore e alla
pompa di infusione. Se i parametri vitali di un paziente
iniziano improvvisamente a variare, entrambi i sistemi de-
vono rispondere in modo appropriato, con la pompa di
ventilazione che regola l’ossigeno e la pompa di infusio-
ne che adatta il dosaggio del farmaco. Essi devono anche
comunicare alla rete principale dell’ospedale di modo
da informare lo staff medico sulle emergenze, mentre le
informazioni devono essere conservate sul lungo perio-