MEDICAL 10 - APRILE 2016
XV
Per i dispositivi medicali portatili dotati di connettività wire-
less le prospettive sono rosee e a confermarlo ci sono ben
tre analisi di mercato fatte da altrettante società di ricerca
inglesi. Nel report “Wireless Portable Medical Device by
Technology, Component, Application and Geography – Glo-
bal Forecast to 2020” pubblicato a gennaio di quest’anno gli
esperti analisti di Research and Markets prevedono una cre-
scita continua del mercato dei prodotti medicali portatili con
CAGR del 12,2% fino al 2020 quando conteranno un valore
globale di 17,71 miliardi di dollari. Simile è la previsione de-
gli analisti di Technavio che nel report “Global Portable Me-
dical Devices Market 2015-2019” pubblicato a dicembre 2014
stimano una crescita con CAGR dell’8,19% fino al 2019 per
gli apparecchi medicali connessi tramite reti wireless WLAN,
WMAN, WPAN e WWAN. Dello stesso tenore il report “Por-
table Medical Devices Market: Global Industry Analysis and
Opportunity Assessment 2015 – 2025” di Future Market In-
sights che prevede una forte
crescita soprattutto per gli
strumenti portatili e palma-
ri per la telemedicina e il
monitoraggio in remoto dei
parametri sanitari e inoltre
anche per gli apparecchi me-
dicali indossabili.
Il vantaggio degli apparecchi
medicali dotati di connettivi-
tà wireless è che possono ren-
dere più efficace la diagnosi
e la cura di molte patologie
ed essere nel contempo più
convenienti e semplici da
gestire per le organizzazioni
sanitarie. Queste nuove tecnologie possono interpretare al
meglio le prossime applicazioni definite come “Internet Of
Living Things” o “Internet-delle-cose-viventi” perché orien-
tate alla salute dell’uomo e di tutti gli esseri viventi. Fra non
molto assisteremo a un’inevitabile proliferazione di piccoli
dispositivi indossabili e utilizzabili con il massimo confort allo
scopo di monitorare i livelli di alcune sostanze nel sangue o
nell’aria oppure per far assumere periodiche dosi di farmaci
ai pazienti. Questi prodotti saranno inoltre gestiti e condivisi
in rete e daranno vita al nuovo settore di mercato IOLT che
promette di avere un grande successo dato che potrà miglio-
rarci la qualità della vita.
Sensori nanoporosi
Oxford Nanopore Technologiesè stata fondata per svilup-
pare tecnologie di misura medicali con risoluzione nell’or-
dine dei nanometri e oggi conta già oltre 140 ricercatori fra
ingegneri, informatici, biologi ed esperti biomolecolari sia
nell’università locale sia nelle università americane di Har-
vard, California Santa Cruz e Boston. La tecnologia sviluppa-
ta da Bayley ha dato anche il nome alla società e riguarda i
nanopori che sono, in pratica, dei pori con dimensioni nano-
metriche che si formano nei tessuti organici dove ci sonomo-
Lucio Pellizzari
Nanoelettronica medicale
portatile per applicazioni IOLT
È oggi possibile catturare le sequenze del DNA con un sensore nanoporoso MinION di
Oxford Nanopore connesso a uno smartphone eseguendo semplici test alla portata di
tutti e condivisibili in cloud
Medical
IOLT
Fig. 1 – Principio di funzionamento della membrana
nanoporosa selettiva ideata da H. Bayley in grado di
rivelare tre diverse molecole
Fig. 2 – MinION di Oxford
Nanopore consente di
estrarre le sequenze del
DNA con semplici ed eco-
nomici test alla portata di
tutti