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APRILE 2013
con risoluzione 35 mm, 2 uscite di sicurezza statiche
PNP 200 mA, protette contro il corto circuito, tempo di
risposta da 9ms a 24ms secondo l’altezza della zona
protetta. Barriere di sicurezza serie Opto-Lines BX5 -
CA protezione corpo, distanza di funzionamento fino
a 15 m; altezza zona protetta da 600 a 1.800 mm con
numero di raggi da 2 a 7 ed interasse 500, 400, 300;
due uscite di sicurezza statiche PNP 200 mA, protet-
te contro il corto circuit, tempo di risposta da 5ms a
7ms secondo l’altezza della zona protetta. Barriere
di sicurezza serie Opto-Lines BX5 - CALP protezione
corpo con le medesime caratteristiche del modello
Opto-Lines BX5 – CA, ma con distanza di funziona-
mento da 15 a 50 m. Sono inoltre disponibili muting
mono e bidirezionali, integrati oppure con dispositivo
esterno per la protezione ed il controllo di impianti per
la movimentazione materiali, macchine per imballag-
gio, magazzini automatici, impianti automatici di pal-
lettizzazione ed, in genere, nell’industria altamente
automatizzata. Sono inoltre disponibili versioni con
circuito di retroazione ( feed-back ) e di test integrati.
Se durante il test viene rilevato un malfunzionamento
o una manomissione, il circuito interviene bloccando
il funzionamento del processo automatico.
TECNO BI
Dopo l’anticipazione vista nel corso dell’ultimo SPS
di Norimberga, la manifestazione di Parma sarà pal-
coscenico per il debutto ufficiale della nuova linea
di prodotti ‘Cloud HMI’, destinata a rivoluzionare il
concetto stesso di terminale operatore mutandone
l’architettura di base, strutturata di norma su una
piattaforma rigida terminale operatore/display/touch
screen. Il concetto di Cloud HMI è sviluppato attorno a
due componenti di base. Il primo è il modulo hardwa-
re, denominato cMT-SVR, un vero e proprio terminale
operatore Weintek ‘cieco’ concepito per montaggio
interno quadro su barra DIN. Il secondo è l’applica-
tivo, denominato CloudEB Pro, una APP specifica per
iPad che consente la visualizzazione ed il controllo,
attraverso il fantastico display del celebre tablet, di
qualsiasi progetto sviluppato con l’editor di sviluppo
EasyBuilder PRO.
Attraverso questa sinergia sarà possibile gestire
d i f f e r e n t i
configurazioni
di
sistema,
dall’accesso
simultaneo di
3 dispositivi
iPad ad un
singolo cMT-
SVR (magari
con differenti
privilegi di ac-
cesso, defini-
bili per singo-
lo utente o categoria) fino a soluzioni di supervisione
avanzata, con l’accesso contemporaneo da un singolo
tablet ad un totale di 253 moduli cMT-SVR ciascuno
configurato con un differente progetto e connesso ad
un diverso dispositivo o rete di dispositivi (PLC, drives,
termoregolatori, scanner barcode ecc.). Ogni modulo
cMT-SVR disporrà di oltre 200 differenti protocolli di
comunicazione che possono essere associati a 3 dif-
ferenti porte di comunicazione seriale (RS232, RS422,
RS485 e MPI) e 2 porte Ethernet. L’utilizzo di un di-
spositivo iPad come interfaccia grafica decentrata
del sistema permetterà, anche in ambito industriale,
di usufruire dei vantaggi intrinseci di questa tecnolo-
gia; l’elevata risoluzione del display e la capacità di
gestire comandi multi-touch porteranno a una nuova
esperienza di controllo molto più intuitiva, semplice e
veloce rispetto a qualsiasi soluzione HMI tradizionale.
Il concetto Cloud HMI potrà trovare impiego in diversi
settori, dal controllo di processo avanzato, sfruttando
le possibilità di connessione multipla dei moduli cMT-
SVR e la portabilità dell’iPad fino agli impieghi di tipo
domotico, dove l’impiego di tablet e palmari è già una
realtà consolidata.
TELEMECANIQUE
SENSORS
Telemecanique Sensors presenta il nuovo sensore
di visone OsiSense XUW che permette un controllo
della produzione ad alta velocità e con un’eccezionale
ripetibilità, consentendo di eseguire controlli di quali-
tà, presenza pezzi, posizione, orientamento, integrità,
lettura di tacche. La nuova offerta XUW è composta
di quattro modelli di telecamere, diversi illuminatori
supplementari, svariati accessori di fissaggio e un
software di programmazione fornito con la teleca-
mera. La telecamera ha un formato molto compatto
45x45x65 mm in metallo con connettori M12 metal-
lici, un sistema di illuminazione a LED è integrato sul
fronte della telecamera e a seconda del materiale da
rilevare può essere scelta un illuminazione a luce ros-
sa o bianca. Il sensore di visione XUW è disponibile
con focale da 6 mm (area di lavoro 260x175 mm a 350
mm) oppure da 12
mm (area di lavoro
150x170 mm a 650
mm). Il software di
programmazione
fornito a corredo
del sensore per-
mette di utilizzare
5 diversi strumenti
di lettura: con-
torno, contrasto, luminosità, livello di grigi, compa-
razione di immagine. È possibile lavorare scollegati
dalla telecamera rilevando con la stessa le immagi-
ni sul campo per poi elaborarle e testare le funzioni
programmate. Il risultato della lettura effettuata può
essere letto su una delle 4 uscite programmabili o at-
traverso una connessione Ethernet IP.
TELESTAR
Telestar presenta easiLogix, la propria soluzione d’au-
tomazione aperta per applicazioni di controllo basato
su PC e creata unendo due tecnologie leader del set-
tore: Codesys e RTX di IntervalZero. Codesys è il più
diffuso ambiente di sviluppo a norma IEC 61131-3. Il
SoftPLC Codesys Control V3 è disponibile in tre ver-
sioni: PLC, SoftMotion e CN, con master di comuni-
cazione Ethercat, CAN e Profibus. RTX di IntervalZero
è invece lo standard di fatto per l’hard real time con
Windows, e aggiunge le funzionalità deterministiche
essenziali per garantire il corretto funzionamento di
applicativi di controllo. easiLogix è la versione RTX
del SoftPLC Codesys Control V3 ed è pensato per
integratori di sistema o costruttori di macchine au-
tomatiche che desiderano essere più liberi dai tipici
vincoli delle soluzioni di soft-control. È basato solo
su tecnologie diffuse, standard, multi-fornitore e fun-
ziona su qualsiasi PC consentendo maggiore libertà
per l’hardware, ma anche per il software; funziona su
qualsiasi Windows e con qualsiasi altro programma
installato sul PC. La soluzione offre maggior libertà
di sviluppo: non costringe a lavorare sempre ‘dentro
a un SoftPLC’, i task che ne hanno bisogno possono
essere sviluppati in visual studio e sincronizzati con il
SoftPLC. Con easiLogix è possibile rendere ogni PC un
PLC programmabile con Codesys; ottenere prestazioni
deterministiche con qualsiasi PC Windows; realizzare
applicazioni di motion control con la libreria PLC open
e l’interpolatore integrati. Integrare algoritmi proprie-
tari in C/C++ con visual studio; impiegare easiLogix
come master di una rete Ethercat, Profibus, Can; acce-
dere direttamente alle risorse hardware del PC; sfrut-
tare le architetture Multicore per fare del Symmetric
Multi Processing.
TEX COMPUTER
L’ultimo nato della famiglia di PAC (Programmable
Automation Controller) sviluppata dalla Tex Computer
utilizza un potente processore Risc a 264 MHz per
generare traiettorie interpolate molto precise grazie
alle funzioni matematiche in virgola mobile a 64 bit
ed al rigido determinismo con cui si regolano gli assi.
Queste caratteristiche, unitamente all’eccellente rap-
porto prezzo/prestazioni, lo rendono un controllore
particolarmente adatto alla gestione di applicazioni
di ‘motion’ sofisticate quali la gestione di delta robot
a 3 assi con
cinematica
p a r a l l e l a ,
Scara robot a
2 o 3 assi con
cinematica
sequenziale,
antropomorfi
con fino a 4
gradi di li-
bertà; centri
di lavoro per
fresatura, tornitura e alesatura; rettificatrici tangen-
ziali, pantografi di taglio ad elevata precisione, cam-
ming con interpolazione polinomiale fino al 5° grado
La gestione degli azionamenti può essere realizzata
sia tramite le tradizionali interfacce a logica cablata
(uscita analogica +/-10 V con risoluzione a 16 bit con
feedback da encoder), che mediante i diffusi ‘motion
fieldbus’ Ethercat, Canopen e Mechatrolink-II. L’in-
terfacciamento verso il mondo PC è assicurato dalla
porta Ethernet 10-100T e dal supporto dei protocolli
TCP/IP, FTP e ModbusTCP corredati dalle funzioni OPC
Server e WEB Server.
TKD ITALIA
L’olandese TKD Kabel, parte del gruppo olandese
TKH, ha aperto la nuova filiale Italiana TKD Italia,
con sede a Ozzano dell’Emilia. L’offerta produttiva
comprende i cavi Opvc, resistenti all’olio, di diametro
ridotto e flessibili; disponibili nelle versioni schermate