Table of Contents Table of Contents
Previous Page  19 / 100 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 19 / 100 Next Page
Page Background

Nelle ‘specifiche di accompagnamento’, le funzionalità principali degli

impianti produttivi di diverse aziende sono descritte allo stesso modo

e si possono integrare con le stesse modalità. Tali profili standardizzati

assicurano un ampio scambio di informazioni, con un effetto misurabile,

così si riducono il lavoro e i costi necessari per la configurazione. Le mac-

chine e gli impianti possono essere estesi o riorganizzati in modo flessi-

bile. “Ciò che è già stato possibile a lungo in ufficio con lo standard USB

per il plug&play (collega e utilizza), in futuro diventerà realtà in forma di

plug&work (collega e lavora) negli impianti di produzione con OPC UA”

prevede con certezza Mosch. Secondo la commissione di esperti, nella

terza e nella quarta fase della migrazione sono possibili ulteriori standar-

dizzazioni.

Al di là di quanto la standardizzazione prosegua, le linee guida mostre-

ranno unmodo per uniformare la comunicazione di Industry 4.0. “Vogliamo

sensibilizzare le piccole e medie imprese del settore dell’ingegneria mec-

canica all’idea di una rete digitale con interfacce standardizzate” prose-

gue Mosch. Ma tutti i produttori farebbero bene a considerare già oggi

questo tema “solo ed esclusivamente per restare competitivi” secondo

Niggemann. “I modelli di business derivanti dalla digitalizzazione promuo-

vono l’interoperabilità, che è consentita da OPC UA. Le aziende che non

soddisfano questo requisito potrebbero essere svantaggiate in Industry

4.0”. Walter ritiene inoltre che l’industria debba lavorare in stretta colla-

borazione per poter offrire vantaggi al cliente, prima che altri compaiano

sulla scena. “Google, per esempio, vuole realizzare automobili. Perché

dunque non dovrebbe costruire anche macchine a un certo punto o acqui-

sire il controllo dei dati su di esse?” Le aziende di ingegneria meccanica e

i fornitori di tecnologia, quindi, dovrebbero avere delle ‘corde’ aggiuntive

al proprio arco”.

Lenze Italia -

www.lenzeitalia.it

OPC UA si basa su un’architettura orientata al

servizio (SOA) e consente lo scambio standardizzato

dei dati di una macchina, come le descrizioni

dei dispositivi, i valori misurati, i parametri e le

variabili di controllo. Lo standard utilizza i modelli

di comunicazione client-server e pubblicazione-

sottoscrizione. È adatto per una comunicazione

uniforme tra sistemi, macchine e componenti di

diversi produttori.

Quanto è sicuro OPC UA?

OPC UA supporta meccanismi di sicurezza diversi,

come l’autenticazione delle applicazioni tramite

certificati o la concessione di diritti di accesso.

L’Ufficio Federale della Sicurezza dell’Informazione

tedesco (BSI) conferma che la comunicazione fra

Industry 4.0 e la rete di sicurezza IT può essere

implementata con OPC UA.

Chi è stato coinvolto nella creazione delle linee guida?

Sotto la guida di Vdma, le raccomandazioni sono

state elaborate dal Fraunhofer Competence Center

Industrial Automation (Iosb-INA) a Lemgo. Inoltre, ha

partecipato alla stesura un gruppo di lavoro legato

all’industria, costituito da associazioni e aziende, fra

le quali anche Lenze.

COS’È OPC UA?