produttività richiesta, il fattore sicurezza doveva essere aspetto impre-
scindibile della soluzione, in un contesto in cui l’uomo, la macchina e
l’acciaio convivono e interagiscono senza soluzione di continuità.
“Dotarsi di un’infrastruttura digitale all’avanguardia è fondamentale per
imporsi sul mercato e rimanere competitivi, anche in futuro” ha commen-
tatoMichele Dalmazzoni, collaboration & industry digitalization leader di
Cisco Italia. “La scelta di Marcegaglia è un esempio per eccellenza che
conferma quanto la digitalizzazione interessi non solo la fabbrica, dove
avviene l’integrazione tra tecnologie IT e operative, ma l’intera supply
chain che porta ad essa, dai processi post-produzione alla distribuzione
e fornitura di servizi post-vendita. Un’infrastruttura di rete flessibile, po-
tente e sicura è la base che permette di creare servizi digitali innovativi e
trasformare i modelli di business e i processi con una totale disponibilità
di dati e applicazioni utilizzabili in tutta la filiera. Dotandosi dell’infrastrut-
tura Connected Factory proposta da Cisco, GruppoMarcegaglia ha potuto
sia ottimizzare nel suo insieme l’automazione di impianto, sia realizzare
servizi di logistica avanzata”.
Automazione sempre più spinta
Nello stabilimento di Ravenna, dedicato al trattamento e alla nobili-
tazione dei coil, ovvero le gigantesche bobine di acciaio, Marcegaglia
ha integrato una flotta di navette AGV (Automated Guided Vehicle)
completamente automatiche, che si occupano del trasporto dei coil tra
gli impianti in cui sono oggetto di lavorazione e i punti di carico per la
spedizione finale. A Casalmaggiore, invece, dove dai coil vengono pro-
dotte tubature di diversi diametri e dimensioni, è stato allestito un si-
stema di carriponte dedicato allo stoccaggio dei pacchi di tubi raccolti
direttamente dagli impianti di produzione e movimentati sino all’area di
N
el 2009 Gruppo Marcegaglia, noto in tutto il mondo come
attore di primo piano nel campo della trasformazione
dell’acciaio, con 43 stabilimenti distribuiti sul territorio
nazionale e internazionale, ha avviato un progetto di au-
tomazione industriale a fronte dell’ampliamento di due
stabilimenti, a Ravenna e Casalmaggiore, per un investimento comples-
sivo di 250 milioni di euro. Si tenga conto che Marcegaglia realizza ogni
giorno 5.500 chilometri di manufatti in acciaio inossidabile e al carbonio,
e li distribuisce a oltre 15.000 clienti, per un totale di circa 6 milioni di
tonnellate lavorate ogni anno.
Per ottenere il massimo dei risultati i nuovi impianti di produzione dove-
vano essere corredati di sistemi automatizzati nell’ottica della ‘fabbrica
digitale’, per tutte le operazioni di movimentazione della materia prima e
di spostamento e stoccaggio dei prodotti lungo le varie fasi di lavorazione.
Era dunque fondamentale mettere a punto un’architettura di rete cablata
e wireless in grado di scambiare dati e informazioni con i nuovi impianti
integrati negli stabilimenti. Oltre all’affidabilità in grado di garantire la
Fieldbus & Networks
Sul
campo
L’ECCELLENZA TUTTA ITALIANA DI
GRUPPO MARCEGAGLIA SI AVVALE
DELLA TECNOLOGIA CISCO PER
RENDERE LA PRODUZIONE ALL’INTERNO
DEI PROPRI IMPIANTI SEMPRE PIÙ
MODERNA ED EFFICACE
DIGITALE, CONNESSA,
AUTOMATIZZATA
di
Orsola De Ponte
MAGGIO 2017
FIELDBUS & NETWORKS
86
Gruppo Marcegaglia realizza ogni giorno 5.500 km di manufatti in
acciaio inossidabile e al carbonio, per un totale di circa 6 milioni
di tonnellate lavorate all’anno
Fonte Cisco
Fonte Cisco