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FEBBRAIO 2016

FIELDBUS & NETWORKS

82

News

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Fieldbus & Networks

a cura della

redazione

CONTROLLO ROBOT CON SUPPORTO A POWERLINK

Grazie all’integrazione di

Ethernet Powerlink

( www.ethernet-powerlink.org

-

www.open-safety.org )

in tempo reale, il controllo robot Yaskawa

DX200 può essere collegato in rete permettendo l’utilizzo di dati di processo standardizzati.

Yaskawa

(www.yaskawa.com)

non ha solo creato

un’interfaccia per Powerlink ma con MotoLogix offre anche la possibilità di programmare i robot in ambiente IEC61131. Il software di controllo

MotoLogix permette infatti una facile integrazione dei robot Yaskawa nell’ambiente di automazione B&R e di altri partner Powerlink. I tempi

di commissioning risultano così drasticamente ridotti ed è possibile raggiungere un più alto livello di sincronizzazione. Da una parte, dunque, il

robot è programmato direttamente tramite il PLC in ambiente standard IEC-61131, dall’altra il controllo DX200 è più preciso. Non è più neces-

sario avere un terminale di controllo dedicato per il robot e tutti i dati rilevanti per il funzionamento e la diagnosi possono essere recuperati e

trattati tramite il terminale di controllo proprio della macchina. Il controllo robot Yaskawa DX200 presenta inoltre sicurezza integrata. In parti-

colare, è completo di controllo funzionale di sicurezza (FSC) di Cat.3, con un massimo di 32 zone di sicurezza definibili e 16 i possibili strumenti.

FACILE INTEGRAZIONE DI DISPOSITIVI IO-LINK

Murrelektronik

( www.murrelektronik.it )

offre ‘Iodd on board’ per permettere la connessione in modalità

plug&play quando si integrano dispositivi IO-Link. Un file Iodd (IO Device Description) descrive sensori ed

elettrovalvole e contiene informazioni sulle caratteristiche del dispositivo, i parametri, i dati di funziona-

mento e di diagnostica, le proprietà di comunicazione ecc. I moduli bus di campo MVK Metallico e Impact67

di Murrelektronik integrano i file Iodd per i dispositivi IO-Link selezionati, integrati nel file gsd-xml. Se si

utilizzano questi dispositivi, per esempio sensori IO-Link o gruppi valvole predefiniti, il database è subito disponibile e velocemente integrabile.

Così, con Iodd on board’, la configurazione di un sensore per ogni master IO-Link viene impostata direttamente sul software del controllore:

una volta collegato in modalità plug&play il gioco è fatto. Un’altra interessante caratteristica di questi moduli è la possibilità di integrare

i dispositivi IO-Link tramite accesso asincrono, opzione disponibile anche sul modulo master IO-Link Cube67. Infine, tutti i moduli IO-Link di

Murrelektronik sono conformi alla specifica IO-Link 1.1 e sono equipaggiati con porte IO-Link in classe A e B.

NUOVE SOLUZIONI DI CONNESSIONE DA VIPA

Disponibili da inizio anno, vi sono tre novità di prodotto a completamento dell’offerta

Vipa Italia

( www.vipaitalia.it )

: tre teleservice, nuovi switch Industrial Ethernet e una serie completa di Profi-

bus repeater. Nello specifico, i tre teleservice 900-2C510, 900-2C520 e 900-2C5800 permettono la

connessione tramite LAN, WAN, wi-fi, rete cellulare Hspa+ (4 G) e sono dotati di porta USB. Per-

mettono l’accesso da remoto al PLC tramite rete MPI ed Ethernet per pannelli e altri PLC; è possibile

il collegamento VPN diretto e protetto via Internet al sistema remoto tramite server Talk2M per la

teleassistenza ed è anche possibile modificare i programmi di PLC o HMI e gestire allarmi. Gli industrial switch sono disponibili nei modelli

910-1EN50 e 910-1EN80 non gestiti (unmanaged) e 911-2PN50 e 911-2PN80 gestiti (managed) per monitoraggio e diagnostica della rete Pro-

finet. Dispongono di 5 o 8 porte, 10/100 baseT e sono certificati per il settore navale (DNV/GL) e ambienti esplosivi Atex classe 1 DIV.2. Infine,

i Profibus repeater sono disponibili nei sette modelli 920-1BB10, 920-1BD10, 920-1CB20, 920-1CB50, 920-1DB50, 920-1CA50, 921-1EB50, che

permettono alle reti Profibus di raggiungere la massima efficienza anche per grandi distanze e reti complesse. La gamma prevede repeater da

1-2-5 canali, versioni con protezione IP66 e uno switch che permette di mantenere velocità diverse per ogni canale.

CONNESSIONE ALLA RETE ETHERNET/IP SEMPLIFICATA

La nuova gamma di Ethernet/IP Linking Device di

HMS Industrial Networks

( www.anybus.it )

permette di colle-

gare i PLC ControlLogix o CompactLogix di

Rockwell Automation

( www.rockwellautomation.it )

con i dispositivi

basati su Profibus, Modbus TCP e reti seriali. Questi dispositivi offrono diversi vantaggi. Prima di tutto, contra-

riamente al modulo in-chassis, che viene fisicamente collegato nel rack del PLC, i Linking Device possono essere

montati vicino alla macchina da connettere. Questo significa che è possibile stabilire la connettività tramite un

unico cavo Ethernet. Supportano inoltre il Device Level Ring (DLR) di Odva per topologia ad anello. Gli utenti, poi,

possono accedere alla configurazione Profibus, Modbus-TCP e del protocollo seriale direttamente tramite il loro software Studio 5000 esistente.

Tutta la configurazione è eseguita all‘interno dello Studio 5000 della stessa Rockwell, dove è presente il supporto alle Process Variable Data

Tag e alla creazione sia manuale che automatica delle strutture di nomi delle Studio 5000 Controller Tag, senza bisogno di sviluppare logica

di programma utente. Infine, i Linking Device sono soluzioni stand alone, per cui non incidono sulle prestazioni dei PLC, supportando un flusso

dati che arriva a 4 kB di I/O in ogni direzione.