FEBBRAIO 2016
FIELDBUS & NETWORKS
41
dati e la gestione delle interfacce operatore e
l’utilizzo degli applicativi per l’esecuzione del
programma del modello di rete, la gestione
della manutenzione, l’analisi delle oscilloper-
turbografie e la gestione della documentazione
e dei parametri. È inoltre presente un sistema
di videoregistrazione e analisi dell’immagine
per gestire le telecamere localizzate nelle sot-
tostazioni ed effettuare il ‘play-back’ di eventi
passati. Un centralino VoIP consente di comu-
nicare punto a punto con gli operatori nelle
sottostazioni e inviare messaggi broadcast;
permettere inoltre alle diverse sottostazioni
di parlare fra loro. Ogni sottostazione è equi-
paggiata con una SIU (Substation Interface
Unit), realizzata con componenti ridondanti
e tropicalizzati, installata nella sala controllo
locale, che gestisce tramite IEC 61850 tutti i
relè installati sui quadri di media tensione
(35 e 6,6 kV) e sugli arrivi, e il congiuntore del
quadro di bassa tensione. Controlla inoltre
tramite Modbus RS485 gli utilizzatori di bassa
tensione, gli UPS e il sistema di misura della
temperatura 24/7, nonché, tramite collega-
menti cablati, segnali di stato e allarme prove-
nienti da altri sistemi di sottostazione (quadri
di distribuzione, fire&gas, Hvac, illuminazione,
antintrusione). Visualizza quindi le schermate
dell’interfaccia operatore e le immagini delle
telecamere installate nella sottostazione.
Completano il sistema quattro telecamere e i
terminali del sistema VoIP (uno fisso, uno por-
tatile e un sistema di diffusione).
Di particolare interesse risulta l’applicazione
di un sistema di monitoraggio in continuo della
temperatura delle sbarre dei quadri di media
tensione che rende molto difficile l’accadi-
mento di fenomeni termici solitamente causati
da eventi banali, quali l’allentamento dei bulloni
di fissaggio delle sbarre, contribuendo grande-
mente alla eliminazione degli ‘shut down’.
Le sottostazioni sono collegate fra loro e al
centro di telecontrollo per mezzo di una rete
ridondante su fibra ottica single-mode con
banda 1 Gbps tramite switch layer-3. I relè di
protezione dotati di protocollo IEC 61850 sono
collegati alla SIU per mezzo di due connes-
sioni ridondanti su cavo in rame schermato a
100 Mbps. I relè di protezione e i sistemi che
comunicano in Modbus RS485 sono collegati
alla SIU per mezzo di reti di tipo ‘daisy chained’
a due co-processori seriali, uno master e uno
in stand-by, installati in due rack indipendenti
della SIU. I segnali hardwired (ingressi digitali
e analogici, uscite digitali) sono collegati alle
schede del PLC ridondante. Tutte le alimen-
tazioni sono ridondate, le schede possono
essere sostituite sotto tensione e tutti i com-
ponenti sono tropicalizzati.
I vantaggi offerti
dalla soluzione
L’industria, e in particolare quella dell’oil&gas,
è sempre più impegnata nella sfida di mas-
simizzare i margini riducendo, contempo-
raneamente, i rischi legati all’utilizzo di
infrastrutture e impianti critici.
L’impiego integrato di diverse tecnologie IT è
la base indispensabile per affrontare adegua-
tamente la sfida, perché consente di affrontare
i problemi in modo razionale grazie alla stan-
dardizzazione, centralizzazione dei centri di co-
mando, globalizzazione del rilascio dei servizi,
monitoraggio remoto e asset management.
L’integrazione di molteplici tecnologie IT (stru-
menti di misura multifunzione, PLC, calcolatori
industriali, server, reti LAN e WAN, Scada, si-
mulazione, Business Intelligence, TVcc, VoIP)
permette di fornire dei servizi affidabili, alla
base del successo del business e della cre-
scita economica nel rispetto dell’ambiente, e
dare un ritorno rapido all’investimento ridu-
cendo il TCO, perché aiuta a prevenire gli er-
rori umani, aumenta il livello di conoscenza e
di consapevolezza nell’utilizzo degli impianti,
riduce l’energia utilizzata a parità di produ-
zione e semplifica e migliora la manutenzione.
In breve, l’utilizzo strategico dell’IT integrato a
fondo con il processo dà quella visibilità, con-
trollo e automazione necessari per rispondere
alle sfide dei giorni nostri con una superiore
capacità di intervento.
Rockwell Automation
www.rockwellautomation.itF
actory Talk VantagePoint EMI di Rockwell Automation
permette l’accesso ai dati di produzione in tempo rea-
le, utilizzando un comune browser web per la visua-
lizzazione di report, sinottici e KPI in realtime, semplifican-
do lo sviluppo di report, sinottici e trend pre-impostati.
I report pubblicati forniscono una rappresentazione univoca della
realtà per tutta l’organizzazione, massimizzando la produttività e mini-
mizzando i costi; la connettività in tempo reale ai dati viene assicurata
tramite FactoryTalk Live Data (Logix, PLC/SLC, FactoryTalk View, con-
trollori di terze parti ecc.), ai dati storici tramite FactoryTalk Historian.
La funzionalità drag&drop permette di sovrapporre andamenti di
macchine, linee e impianti per confronti e ottimizzazioni. Nel modello
si possono inoltre gestire gli accessi alla consultazione della reportisti-
ca definendo i ruoli per gli utilizzatori. Infine, è possibile l’integrazione
della reportistica VantagePoint EMI come parti web di una pagina
SharePoint sfruttando gli strumenti di collaborazione di Microsoft.
I VANTAGGI CON FACTORYTALK
Schema di principio del sistema di supervisione e controllo realizzato