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FEBBRAIO 2016

FIELDBUS & NETWORKS

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predittive. Si è quindi deciso di sottoporli

a interventi di automazione finalizzati ad

allungarne la vita utile, dotandoli anche

delle più attuali tecnologie di connessione

e ripristinando la funzione di regolazione

della velocità dei gruppi, tornata di attua-

lità da quando il nuovo mercato dell’ener-

gia richiede prestazioni elevate anche agli

impianti più piccoli.

La soluzione

In tutti gli impianti, la sezione elettrica di

comando e controllo dei gruppi esistenti

è stata completamente eliminata e sosti-

tuita con nuove carpenterie. In collabora-

zione con il cliente, ABB ha sviluppato una

soluzione con tecnologia di ultima gene-

razione che comprende il PLC AC500 con

I/O dedicato, la scheda di acquisizione

segnale di velocità gamma AC500 (DC541

fast counter), il dispositivo di parallelo

automatico (ABB SYN 520x), il dispositivo

di protezione di gruppo (ABB Relion serie

6xx), il dispositivo regolatore di tensione

(ABB Unitrol) e il sistema di supervisione

(ABB PGP Symphony Plus).

Il PLC AC500, cervello dell’applicazione,

permette di automatizzare, regolare e su-

pervisionare la protezione del gruppo di

produzione. Grazie all’elevata capacità di

calcolo e memoria, sono stati integrati in

un’unica CPU il controllo dell’automazione,

la regolazione della velocità del gruppo e

la regolazione di livello bacino di carico

(questo per gli impianti monogruppo). At-

traverso l’utilizzo di moduli di acquisizione

analogica, vengono monitorate le tempe-

rature delle sezioni critiche dell’impianto.

Gli algoritmi permettono un controllo otti-

male delle valvole di regolazione turbina

(distributore, spine). La regolazione della

velocità di rotazione della turbina è molto

performante. Grazie al supporto di proto-

colli standard come Modbus TCP/IP, OPC,

IEC 104, il PLC è in grado di riportare in-

formazioni a qualsiasi tipologia di Scada

e di garantirne il telecontrollo. È perciò

possibile creare pagine funzionali di su-

pervisione per monitorare lo stato dei di-

spositivi di campo e regolare direttamente

valvole e velocità turbina. Lo smontaggio

dei vecchi armadi e l’installazione di quelli

nuovi sono stati interamente eseguiti da

personale ABB, con il supporto in sito dei

tecnici di Enel Green Power.

La soluzione esplicitata è solo parte della

tecnologia contenuta nell’accordo qua-

dro, che comprende anche l’automazione

basata su DCS AC800M per taglie di im-

pianti superiori in potenza e di comples-

sità maggiore.

I vantaggi

La soluzione applicata risponde a tutte

le esigenze di monitoraggio, reportistica,

analisi di performance, analisi predittive,

connettività multimediale. Gli impianti

non sono presidiati e il centro di telecon-

trollo remoto per la Lombardia si trova a

Sondrio. Oltre all’aggiornamento tecnolo-

gico, l’automazione ha assicurato un si-

gnificativo valore aggiunto

in termini operativi: il mer-

cato dell’energia fornisce

indicazioni variabili su

come devono essere ge-

stite le centrali e le nuove

tecnologie offrono un

contributo determinante

in questo senso. La nuova

automazione, totalmente

programmabile, permette

di avviare o fermare gli

impianti da remoto in

base alle fasce orarie di

maggiore rimuneratività,

così come di riempire e

vuotare le vasche di carico

in base agli apporti natu-

rali, utilizzando l’acqua nel

momento giusto. Per Enel

Green Power gestire bene

i propri impianti significa

anche non sprecare acqua.

La soluzione adottata ha consentito

inoltre una notevole semplificazione im-

piantistica. L’uso di CPU molto potenti e

veloci, che supportano il protocollo di te-

letrasmissione di Enel Green Power come

standard, ha permesso di eliminare nu-

merosi armadi e di sostituire i vari quadri

sinottici (centrale, opera idraulica, vasca)

con un’unica pagina video.

Anche il numero dei dispositivi si è ri-

dotto (l’armadio di automazione attuale

contiene circa 50 relè di comando al

posto di 200).

Essendo la soluzione già ingegnerizzata,

la programmazione e la realizzazione

degli interventi sono risultate semplifi-

cate: l’automazione di ogni gruppo ha

richiesto non più di 15 giorni in tutto.

Disporre di nuovo di un impianto fun-

zionante e più performante in così poco

tempo è un grande risultato per Enel

Green Power.

ABB Italia -

www.abb.it

Il PLC AC500, cervello dell’applicazione, permette di automatizzare, regolare

e supervisionare la protezione del gruppo di produzione

AC500 è un PLC modulare ad alte

prestazioni