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FEBBRAIO 2016

FIELDBUS & NETWORKS

40

V

iene qui presentata una solu-

zione, realizzata in ambiente

oil&gas, di interesse non

solo per le utility, ma anche

per il mondo dell’industria o

del terziario con siti produttivi estesi o di-

stribuiti sul territorio. La soluzione è stata

applicata alla gestione di tre sottostazioni

di distribuzione distanti l’una dall’altra

circa 20 km collegate a un centro di tele-

controllo attraverso una rete ridondante in

fibra ottica Gigabit che permette di condi-

videre il traffico dati con quello necessario

per trasportare le immagini del sistema

TVcc e i messaggi audio VoIP. In questo

modo, dal centro di controllo è possibile

verificare la funzionalità del sistema, racco-

gliere e analizzare i dati di consumo e suppor-

tare le attività dei manutentori che dovessero

intervenire nelle sottostazioni.

Struttura della soluzione

Una società petrolifera ha deciso di investire

nel potenziamento di un impianto esistente, in

modo da aumentare la produzione giornaliera

di circa il 40%. Nello scopo di questo progetto,

denominato FGP-Future Growth Project, ver-

ranno realizzati 190 nuovi pozzi, verrà costruita

una nuova linea di trattamento del greggio e

verrà potenziato il sistema di re-iniezione del

gas per aumentare la produttività del campo

petrolifero. Per realizzare il progetto verrà in-

stallata una nuova rete di distribuzione dell’e-

nergia elettrica, che si svilupperà a partire da

tre sottostazioni principali di distribuzione dislo-

cate sul territorio a circa venti chilometri l’una

dall’altra. Il sistema di controllo in oggetto per-

metterà la gestione centralizzata delle sottosta-

zioni non presidiate per ridurre il Total Cost of

Ownership (TCO) dell’impianto e contribuire in

particolare all’aumento della sua sicurezza.

Nello specifico, il sistema di controllo rea-

lizzato ha lo scopo di acquisire misure per

utilizzare gli impianti nel punto di massimo

rendimento, per ottimizzare il consumo di ener-

gia, per valutare i KPI (Key Performance Indica-

tor) di processo, per valutare gli EnPI (Energy

Performance Indicator) e per individuare in an-

ticipo situazioni possibilmente critiche. Serve

inoltre a gestire gli allarmi per individuare i

punti critici, facilitare il lavoro degli operatori

e per ridurre il tempo di indisponibilità.

Questo sistema consente di ridurre il TCO e

aumentare la sicurezza in quanto permette

di ottimizzare l’uso della rete elettrica grazie

al confronto del funzionamento reale con il

modello teorico, alla correzione dei fattori

che provocano scarso rendimento e alla va-

lutazione dei parametri per la manutenzione

proattiva. Consente poi di ridurre gli errori

di manovra migliorando il training fatto agli

operatori, con simulazioni di intervento, alla

presenza di sequenze di switching provate sul

modello e realizzate in automatico e al ‘play-

back’ di situazioni anomale per apprendere

dagli errori. La manutenzione dunque migliora

grazie all’assistenza da remoto agli addetti

che operano nelle cabine, alla diponibilità di

manualistica e procedure online, alla traccia-

tura delle operazioni eseguite, alla raccolta

e analisi delle ‘Sequenze degli Eventi’ e dei

tracciati, nonché alla raccolta e tracciatura dei

parametri delle protezioni.

Il centro di telecontrollo è equipaggiato con un

server ridondante per la raccolta, l’analisi dei

di

Federico Emilia

Fieldbus & Networks

UN INNOVATIVO SISTEMA PER IL TELECONTROLLO

E LA GESTIONE SICURA DI SOTTOSTAZIONI

ELETTRICHE PERMETTE DI RACCOGLIERE

E ANALIZZARE I DATI DI CONSUMO

VISIBILITÀ,

CONTROLLO,

AUTOMAZIONE

Il sistema di controllo riduce il Total

Cost of Ownership (TCO) dell’impianto

Fonte: Pixabay

Sicurezza