FEBBRAIO 2016
FIELDBUS & NETWORKS
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L
e macchine confezionatrici
sono una ‘commodity’, è il
‘service’ a fare la differenza.
Per questo le macchine si de-
vono integrare nel ciclo pro-
duttivo dell’end user. Questo il mantra
che ha guidato Cama Group nella progettazione delle linee BTG
(Break-Through Generation) e Bosch Rexroth nella sfida alla so-
luzione delle esigenze del proprio cliente. Da dieci anni infatti le
macchine Cama sono progettate per l’integrazione nei sistemi di
TPM (Total Productive Maintenance) dei settori food e non-food.
Con le nuove soluzioni BTG (Break-Through Generation) il gruppo
italiano ha però fatto un significativo passo avanti, avvicinandosi
agli standard qualitativi dei sistemi Six Sigma.
Una tecnologia evoluta
Il successo raccolto dalla Break-Through Generation è dovuto alla
novità tecnologica del sistema di caricamento, dove dodici Delta
robot sono stati inseriti, insieme al nastro centrale di alimen-
tazione prodotti e ai nastri laterali di trasporto delle scatole, in
uno spazio ristretto a soli 5 m di lunghezza. Grazie all’innovativo
software di gestione dei robot con sistema anti-collisione bre-
vettato, Cama è in grado di offrire in uno spazio estremamente
ridotto il proprio sistema, anch’esso brevettato, di alimentazione
prodotti in coflusso con i nastri laterali di trasporto delle scatole.
Il sistema di prelievo è gestito mediante due telecamere con re-
troilluminazione sotto il tappeto del nastro, estendibile a quat-
tro telecamere per precisioni superiori. Le strutture meccaniche
sono realizzate con elementi aperti o apribili, con armadi dedi-
cabili all’alloggio di parti dedicate ai formati di lavoro, non con-
tenenti componenti elettrici. Gli armadi elettrici, di dimensioni
estremamente ridotte, sono integrati in vani ricavati nelle co-
lonne della macchina.
La piattaforma IndraDrive Mi di Bosch Rexroth ha consentito a
Cama di superare le due principali sfide poste dalla nuova Break-
Through Generation per i sistemi di packaging secondario: la
riduzione degli ingombri dell’area occupata al suolo e le presta-
zioni dinamiche dei servoassi per la gestione dei robot.
In particolare, la famiglia IndraDrive Mi è una soluzione completa
e flessibile per la progettazione di macchine con la massima ri-
duzione di ingombri. Offre sia una soluzione di motore con azio-
namento integrato a bordo, sia una versione con azionamento
remotato in campo e con regolazioni dinamiche dei servoassi, che
consentono di ottenere le migliori prestazioni possibili nel con-
trollo di applicazioni robotiche ad alta velocità. Gli azionamenti
remotati in campo, con grado di protezione IP65, sono installati
sul tetto della macchina, riducendo così la superficie di ingombro
della linea e semplificando la fase di pulizia complessiva. Inol-
tre, la soluzione di collegamento ‘daisy chain’ tra drive e drive
semplifica notevolmente il cablaggio elettrico, a tutto vantaggio
dei costi e tempi di realizzazione e della futura manutenibilità
della macchina. La piattaforma IndraDrive Mi consente anche la
connessione diretta agli azionamenti remotati in campo di nodi
periferici di I/O, realizzando così una completa modularità nella
COMPLETA INTEGRAZIONE NEL CICLO PRODUTTIVO
DELL’UTENTE: QUESTO L’OBIETTIVO PERSEGUITO
DA CAMA GROUP NELLA PROGETTAZIONE
DELLE LINEE BTG (BREAK-THROUGH GENERATION),
CON L’AIUTO DI BOSCH REXROTH
MACCHINE DI NUOVA
GENERAZIONE
di
Luigi Franchini
Fieldbus & Networks
Dossier