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FEBBRAIO 2016
FIELDBUS & NETWORKS
Fieldbus & Networks
Nonostante sia chiaro che il futuro del mercato delle reti industriali
sia Ethernet industriale, è altrettanto chiaro che i fieldbus resteranno
in campo ancora per molti anni. Secondo Michael Volz, AD di
HMS
Industrial Networks
( www.anybus.it )in Germania, i fieldbus conti-
nueranno a esistere ancora per molti anni, anche se Ethernet guada-
gnerà terreno dove potrà offrire qualcosa in più. L’analisi delle attività
di HMS e il confronto con alcuni rapporti di mercato suggeriscono
infatti che le installazioni di Ethernet industriale stiano crescendo
del 17% all’anno, coprendo un terzo delle reti industriali. Per contro,
le reti fieldbus rappresentano la maggioranza della base installata e
stanno crescendo del 7%. HMS nota inoltre che esistono pochi se-
gnali di consolidamento delle reti: Profibus, CC-Link e Modbus restano
tutte assai diffuse, nonostante qualche variazione a livello regionale.
Alcun dati dimostrano inoltre che la preferenza per un protocollo o
l’altro è spesso determinata dalla scelta del PLC, più che dalle libere
intenzioni del progettista.
I fieldbus rimangono un’alternativa valida per la trasmissione di dati
di tipo I/O e sembra che a volte vengano preferiti a Ethernet in quanto
tecnologie già conso-
lidate, che si sa come
installare, configurare
e manutenere, oltre a
garantire l’affidabilità.
Non si tratta dunque
di un approccio con-
servatore o ‘pigro’ da
parte dei progettisti,
ma della scelta della
soluzione migliore per le necessità correnti. Ovviamente, progettisti
e utenti desiderano anche conservare i sistemi esistenti, adattandoli
alle esigenze emergenti. Sarebbe irrealistico pretendere che non pro-
teggano i loro investimenti senza delle buone ragioni. Tuttavia, tutti
sono ben lieti di fare lo sforzo e passare a Ethernet quando questa
tecnologia offre vantaggi significativi, per esempio la possibilità di
gestire dati di processo e IT, maggiore flessibilità e velocità, facile
connettività con le reti di livello superiore... L’interconnettività tra le
apparecchiature dell’ambiente di produzione è un aspetto sempre più
importante. Se fino a pochi anni fa molte fabbriche non integravano i
processi in toto e automatizzavano solo alcune macchine, con comu-
nicazioni tra isole di automazione quasi inesistenti, oggi la tendenza
è integrare tutte le apparecchiature e collegarle ai sistemi di gestione
sulla scia di approcci come Industry 4.0, che spinge le comunicazioni
m2m o l’Internet Industriale delle Cose (IIoT). A questo punto, dunque,
la transizione verso Ethernet industriale sarà un processo a lungo ter-
mine ed è praticamente impossibile prevedere con precisione quando
questa soluzione diventerà dominante. È probabile però che i fieldbus
continueranno a essere un’opzione sensata ancora fra cinque anni.
Le organizzazioni che supportano tecnologie per reti industriali,
come
Clpa
(
CC-Link Partner Association
-
www.clpa-europe.
com;
www.cc-link-g2a.com), continueranno perciò nel prossimo fu-
turo a supportare i fieldbus e promuovere al contempo Ethernet. Clpa
per esempio supporta il protocollo CC-Link IE che offre capacità Gi-
gabit e consente trasmissioni ad alta velocità e alta densità di dati.
La gamma di gateway Anybus di HMS consente a ogni modo di col-
legare dispositivi come robot, sensori e controller a diverse reti indu-
striali, sia fieldbus sia Ethernet.
UN GRUPPO DI LAVORO PER ETHERNET TSN
Sercos International, promotore del protocollo bus Sercos, ha formato un gruppo di lavoro dedicato allo standard Ethernet realtime
Ieee 802.1 TSN (Time Sensitive Networks), con particolare riferimento alla sua capacità di supportare una comunicazione realtime
da macchina a macchina ad alta velocità.
Ethernet TSN comprende la serie di sotto-standard Ieee 802, finora elaborate dal gruppo di lavoro Ieee TSN, che verrà proba-
bilmente rilasciato prima del 2017. I nuovi standard riguardano, fra l’altro, la trasmissione dati time-triggered (Ieee 802.1Qbv
Scheduling), l’occupazione di larghezza di banda (Ieee 802.1Qcc Stream Reservation), le misura per l’interruzione delle stringhe di
dati non time-critical (Ieee 802.1Qbu Frame Preemption). Viene così resa disponibile una comunicazione totalmente deterministica
basata sullo standard Ieee 802. Al contempo, è possibile trasmettere altri protocolli sullo stesso mezzo senza impattare sulle
caratteristiche di realtime della rete.
Il gruppo di lavoro TSN creato da Sercos si occuperà in particolare dello standard Ieee 802.1 TSN (Time Sensitive Networks) rela-
tivamente alle prestazioni raggiungibili dalla rete (throughput dei dati, tempi di latenza e caratteristiche realtime), così come alla
gestione della rete in base alle diverse configurazioni. I risultati verranno analizzati per capire quali siano le possibili implementa-
zioni e i concetti di migrazione in differenti casi d’uso.
“I vantaggi legati a Ethernet TSN sono ovvi: disponibilità di hardware standard Ethernet con capacità realtime integrate, in che porta
una riduzione dei costi e la diponibilità di un ampio range di prodotti. TSN può inoltre contribuire all’implementazione di soluzioni
IoT affidabili e al miglioramento della coesistenza di Ethernet realtime e protocolli Internet” ha sottolineato Peter Lutz, managing
director di
Sercos International e.V.
(
www.sercos.org).
I FIELDBUS NON
SCOMPARIRANNO...
fonte industryeurope.net
A cura della redazione
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