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n.20 novembre 2015
Uno dei sistemi
tecnologicamente più avanzati
per il telerilevamento è
rappresentato dal Sapr (o APR,
Sistema Aereo a Pilotaggio
Remoto), ovvero un sistema
robotico aereo, intelligente
ed autonomo, che acquisisce
e trasmette informazioni
sensoristiche a terra, le quali
vengono rielaborate in base alle
esigenze dell’utente. Il sistema
è pilotato da postazione remota.
La figura professionale in grado
di pilotare questo sistema,
è richiesta non solo a livello
regionale e nazionale ma anche
a livello europeo, in quanto
stime della Commissione UE
affermano che nei prossimi 10
anni i Sapr rappresenteranno il
10% del mercato dell’aviazione,
con un giro di affari pari a 15
miliardi di euro l’anno (
Fonte:
sito web
europa.eusezione
press release database
).
Corsi di formazione
Per rispondere a questa
esigenza, Aiat ha preso
parte come partner tecnico al
corso progettato e coordinato
dall’Istituto di Istruzione
Secondaria Superiore Maxwell
di Milano e finanziato da
Regione Lombardia per l’anno
accademico 2014/2015 dal titolo
“Tecniche di monitoraggio e
analisi ambientale con sistemi
aerei a pilotaggio remoto”. Il
percorso formativo di 1.000 ore
con tirocinio finale in azienda,
si inseriva all’interno di un
contesto innovativo, afferente
ad un settore dove negli ultimi
anni sono stati effettuati notevoli
sviluppi tecnologici.
Questo percorso ha fornito
competenze specifiche del
settore aeronautico per il
controllo dei velivoli APR e
competenze nell’ambito delle
discipline ambientali per
rispondere anche alle esigenze
delle aziende operatrici. Il profilo
formato dunque non solo è in
grado di fare manutenzione,
pianificare e condurre un APR,
avendo chiaro il quadro della
normativa aeronautica al fine
di compiere operazioni aeree
in sicurezza, ma è anche
cosciente delle problematiche
ambientali che il monitoraggio
vuole indagare, delle tipologie
di sensori installati e delle
analisi dati che a posteriori
permetteranno di quantificare
gli indicatori oggetto di studio.
Il professionista formato è
dunque in grado di svolgere
e/o supportare le attività di
telerilevamento, processamento
e interpretazione di dati
inserendole nel quadro dei
principali vincoli normativi
che disciplinano la materia
ambientale.
Dopo il successo della prima
edizione del corso ne è stata
progettata una seconda,
finanziata da Regione Lombardia
sempre dal titolo “Tecniche
di monitoraggio e analisi
ambientale con sistemi aerei a
pilotaggio remoto”, della durata
di 900 ore, di cui 270 di tirocinio
aziendale. Il corso avrà inizio
il 31 ottobre 2015 e terminerà
il 31 luglio 2016. Il capofila
del progetto è ancora una
volta l’Iiss Maxwell di Milano
e i partner oltre ad Aiat sono:
Istituto di Istruzione Secondaria
Superiore “De Amicis-National
Avio School”, Consorzio per
la formazione professionale e
per l’educazione permanente,
Agenzia per la formazione
l’orientamento e il lavoro est
Milano Asc, Advanced Aviation
Technology srl, Helicampro Srl.,
Aersud elicotteri Srl, Helicopter
Italia Srl, Associazione nuova
editoria, Italdron Srl, ProS3
srl, EuroUSc srl, Omnicon
srl, Elifriulia helicopter center,
The Fablab Milano, Nimbus
Srl, Università Carlo Cattaneo
– Liuc, Università degli studi
dell’Insubria, Università Degli
Studi di Milano-Bicocca.
Anche nella nuova edizione
le attività formative previste
mireranno a formare tecnici con
solide competenze nell’ambito
ambientale oltre che di tipo
aeronautico: entrambe sono
necessarie per permettere
di lavorare sia in aziende di
fornitura di servizi con l’utilizzo
di APR, che in aziende di
progettazione e costruzione di
APR.
Per informazioni:
segreteria@ingegneriambientali.it; ifts@maxwell.mi.itSeminari
Aiat, in collaborazione con
Skyrobotics, organizza un
primo seminario presso la
fiera Ecomondo di Rimini per
venerdì 6 novembre. Saranno
riconosciuti 3 CFP per gli
ingegneri.
con sistemi aerei a pilotaggio remoto
Il monitoraggio ambientale